falso made in Italy....

Sto creando questo post nella speranza che sia apprezzato e che sia uno spunto di riflessione..
cosa ne pensate della marea di ristoranti e pizzerie, sparsi in tutta la Svezia (non parlo degli altri paesi scandinavi perché non ne sono a conoscenza, mentre qui in Svezia ci sto vivendo) che si spacciano per autentici locali italiani mentre non lo sono?
tali locali sono disseminati dappertutto. Goteborg, Stoccolma, e tante mindre städer...è facile imbattersi in posti che espongono un tricolore fasullo o con palesi errori ortografici nei menu (esempi: parmegiano, fungi ) ed è bello sgamarli provando a parlarci in italiano .
Non è una forma di abusivismo oltre che di presa per i fondelli nei confronti di tanti ignari autoctoni che pensando di mangiare un piatto proveniente totalmente dal Belpaese sia per ingredienti che per manifattura si trovano serviti dal solito arabo di turno? A voi non vi farebbe incazzare se in Italia pensereste di mangiare in un autentico ristorante giapponese mentre cuochi e gestione sono cinesi? Meditate gente.....

Ciao concordo con te, se cucinano come scrivono penso che la differenza si dovrebbe sentire ormai questi ci stanno copiando tutto.Ormai ci stanno rovinando tutto quello che riguarda anche l'italia

esattamente silvia, ed è uno schifo credimi. se io fossi un ristoratore, anche se ovviamente questa gente non può competere con i veri imprenditori italiani, mi incazzerei di brutto. e percepisco come una cosa per lo meno un po' strana che nessuno si preoccupi di segnalare o alle nostrane autorità o a quelle svedesi questo problema.

Ma vedrai che prima o poi qualcosa dovrà accadere,che ci rovinino anche la nostra cucina propio no!

Grande Peppe a stoccolma a Gamla Stan.. un piatto di pasta a 16 euro?!? Non l'ho assaggiato e quindi non posso dare giudizi ma posso assicurare che ho mangiato una pasta coi funghi dal Retro a Sveavägen 120 e non era niente male...

il trucco che uso io per sgamare il ristorante non italiano e´l errore grammaticale nel menu esposto all esterno che un ristoratore italiano non farebbe mai. devo gettare la spugna per quanto riguarda le pizzerie perche salvo eccezioni nelle grandi citta, sono tutte in mano a iraniani, turchi ecc.

esattamente, gli orrori ortografici che si trovano nei loro menù la dicono tutta. oppure prova a dire loro pratar du italienska e vedi cosa osano rispondere qualche pizzeria italiana c'è nelle grandi città, fortunatamente.

aahah verisssimo
ce n´era uno mitico all aereoporto di Stoccolma da aldredo si chiamava
una volta c erano due romani la´che leggevano e come hanno letto il menu sono scappati al Mc donaldXD
vi ho detto tutto

Io pero´confesso ch ho sempre mangiato dai turchi e libanesi,il ristorante italiano costa veramente troppo e la pizza loro tarocca confesso che mi garba
poi buonissimi i falafell con 35 kr mi riempivo e mi nutrivo...costa veramente tanto mangiare originale made in Italy la´
poi son molto gentili..quando lavoravo la mattina mi offrivano sempre un kanelbulle e kaffe´
alla fine ho bei ricordi di questi posti
c erano i piazzaioli di Haninge che chiedevano sempre ai miei amici dove ero finita che gli mancavo...
boh ho notato che erano molto piu socievoli e solidali con me italiana che altri italiani del posto
anzi gli italiani in Svezia mi pare che se la tirano parecchio
l´italiano col cavolo che mi faceva sconti

Però se ci pensate bene i cibi vengono copiati ovunque . . Pensate solo ai sushi bar giapponesi da noi gestiti da cinesi reciclati o gli Irish pub che di Irish non hanno nulla . . Alla fine è un fenomeno diffuso ovunque , non si può puntare il dito solo verso chi spaccia cibo per italiano che poi italiano non è . Alla fine un irlandese o un giapponese possono incazzarsi allo stesso modo . Sta al consumatore decidere con criterio

questa è stata una delle prime cose buffe che ho scoperto quando sono venuto in Svezia: ristoranti & pizzerie con nomi italiani ma che di italiane avevano appunto solo quello (però in compenso non ho trovato lo storpiamento dei nomi, menu & ingredienti erano in svedese o al massimo in inglese)
dove stavo (ad Åmål) quasi tutte le pizzerie avevano nomi italiani ma il personale era sempre asiatico, parlando con la gente del posto mi hanno detto che in Svezia è una cosa abbastanza usuale (infatti non dico la sorpresa che ho avuto quando, dopo alcuni mesi là, un giorno che eravamo a Goteborg per lavoro abbiamo pranzato, in zona biblioteca centrale, in un VERO ristorante italiano )tanto che parecchi di loro(gli svedesi appunto) distinguono tra QUELLA pizza e la VERA pizza italiana (anke perchè, pur non essendo comunque male, tra ost+sinka e mozzarella+prosciutto la differenza cè..>quindi alla fine capiscono benissimo che l'"originale"non è quello); infine un'altra cosa che mi ha sorpreso sono le combinazione di ingredienti sulle pizze, metà di esse per me erano assurde

però alla fine io queste pizzerie le"promuovo":
-tutto sommato la pizza è ok
-i prezzi sono una forza: con 50-60corone te la cavi
-orari praticamente illimitati

Ciao a tutti!
Volevo solo dire che la moda del falso made in Italy è diffusa in tutto il mondo e non solo in Svezia.
Parigi,New York,Londra,Sidney...e comunque molti posti in cui sono stata presentavano,nei ristoranti,menù che spacciavano falsi piatti italiani.
Tutto questo deriva,oltre dall'insana voglia di imitare la cucina mediterranea,anche e magari dall'origine (spesso molto lontana) di proprietari del ristorante,cuochi,ecc.
Insomma,magari un proprietario aveva il trisavolo partenopeo e gli scatta l'idea di aprire un ristorante italiano,senza minimamente sapere un'acca della cucina o della cultura italiana.
Magari è solo per farsi fighi,ma non mi soprende affatto,e' così in tutto il mondo.
Io lo vedo solamente come una forma di lusinghiera imitazione mal riuscita,ben lungi dai miei gusti peraltro,ma di sicuro non così sconvenievole.

Qui a Karlstad gli svedesi che propongono piatti italiani non sono male, mentre chi rovina tutto sono gli immigrati. Ho ordinato Spaghetti alla Carbonara da dei , hmmm, boh (?), comunque medio-orientali e mi sono trovata davanti : tagliatelle affogate in un MARE di salsa color crema-giallo e con un uovo tagliato a metà CRUDO, adagiato in mezzo all'insalata (che si trovava nel medesimo piatto). Ho chiesto cosa dovevo fare con l'uovo crudo e la tipa " buttarlo sopra la pasta e girare...".
Ah, se qualche italiano volesse aprire un ristorante qui...., ben venga.

Ecco, per proseguire il discorso della cucina italiana, alcune osservazioni ispirata dal post di Osvensk. E ci siamo limitati al cibo. E tutto il resto?

Ormai ho smesso di restarci male.. uno sfizio me lo sono passato cmq.
Un turco/iraniano/afgano/kossovaro mi aveva commissionato una pg web.
alla decisione del layout mi ha chiesto di inserire nel sito i colori italiani e una foto della bandiera..
Mi sono rifiutato, ho preferito perdere il lavoro commissionato invece di tradire le mie origini, anche perche´´ se quando cammino in giro mi guardano come un parassita e´ anche grazie a loro..
Lo svedese non riesce a cogliere le differenze fra un turco e un italiano del sud ( che in effetti non sono abissali) e quindi vista la scarsita´ di italiani in automatico vengo etichettato come turco, anche se devo dire che poi parlando e scoprendo che sono italiano le cose un po´ cambiano.

Tornando al discorso delle pizzerie.. io le uso come lassativi.
Una margherita piu mozzarella ed una cola.. ed il movimento intestinale e´ assicurato..

nella pizzeria sotto casa nel menu invece di pomodori freschi hanno scritto pomodori vivi...

Ciauz

Arduino ha scritto:

nella pizzeria sotto casa nel menu invece di pomodori freschi hanno scritto pomodori vivi...

fa molto film splatter in stile Rodriguez!

Arduino ha scritto:

nella pizzeria sotto casa nel menu invece di pomodori freschi hanno scritto pomodori vivi...

Ciauz

pomodori verdi fritti ...e magari freschi di giornata...

ahahah!
grande post!
A Stoccolma, una persona che conoscevo all'epoca (amico della mia ragazza di allora) lavorava in un ristorante italiano dalle parti del palazzo reale... lui era l'unico italiano dello staff... e lavava i piatti!!!
ho detto tutto!!!
il proprietario era Turco, la cucina era tutto sommato buona, anche se cara...
non andrei pero' mai all'estero per mangiare italiano... e mi fa ridere chi lo fa (non ce l'ho certo con voi del forum!).
Devo confessare pero' che una decina di anni fa, a parigi, dalle parti del "Sacre coeur" ho mangiato degli spaghetti con le vongole meglio di come li abbia mai mangiati in italia... ed il ristorante, italiano, NON era gestito da italiani, ed alla mia domanda "parlez-vous italien?" la prevedibile risposta fu "non!".
in italia e' la stessa cosa per molti dei ristoranti "pseudogiapponesi" che ultimamente sono spuntati dal nulla...
a Roma, un mio amico giapponese, che vive e lavora in italia da tantissimi anni, mi ha detto che i veri ristoranti giapponesi sono tre... gli altri sono tutti cinesi "travestiti"... al massimo hanno un cuoco giapponese che prepara il sushi, ma la gestione e' cinese!
i cinesi ormai stanno anche aprendo bar e ristoranti italiani dappertutto, a roma...
senza parlare delle pizzerie sparse per la citta' che promettono vera pizza napoletana... fatta da pizzettai in genere egiziani (ma che non hanno nulla da invidiare a quelli nostrani: la loro pizza mi piace assai!!!)!

@lafattaturchina...
a me "pomodori vivi" fa venire in mente il film "Pomodori Assassini" ("Attack of the Killer Tomatoes!" 1978), un film horror demenziale in cui, inspiegabilmente, i pomodori (alcuni di essi giganteschi) attaccano gli esseri viventi, credo per mangiarli... fantastico!
nel secondo capitolo (Il ritorno dei pomodori assassini - Return of the Killer Tomatoes! 1988) troviamo anche un giovanissimo George Clooney, non ancora incanutito, oltre che il grande John Astin, indimenticato Gomez Addams del telefilm degli anni 60!