Inerzia e volgarità

In questi giorni che sono in Italia non posso fare a meno di osservare delle stridenti contrapposizioni.
Da una parte degli uffici –pubblici- efficientissimi per la passione individuale di chi
vi opera e dall ‘altra un tirare a campare –soprattutto sui trasporti- senza nessuna considerazione per l’utente-cliente.Ma dove si registra un apice di sgomento è nella politica “grande”.
Illuminante una delle mie firme preferite del Corriere della Sera, Alberoni, che leggo molto.Nel numero di oggi offre un illuminante articolo che mi ha fatto pensare a quei operatori della Pubblica amministrazione che malgrado il lassismo imperante e generalizzato, si fanno in quattro sul lavoro ed alcuni privati che fanno il loro lavoro oscuramente ma incisivamente.Ed anche a chi crea un valore aggiunto andandosene magari in Svezia.

http://www.corriere.it/editoriali/alberoni/11_gennaio_24/alberoni_e607c0f4-2780-11e0-a862-00144f02aabc.shtml

Da buon dipendente dell'ente di ricerca nazionale non posso che convenire che ci si faccia in 4 per sopperire alle carenze e all'abbandono da parte della politica e della società civile disinteressata.

Ahimè oramai l'Italia si è rassegnata al bunga-bunga e non riesce più a scuotersi.

Se ho capito bene,
l'autore dell'articolo prevede (o spera) che l'Italia venga salvata da una minoranza attiva, buona e operosa.

Quindi:

1- l'Italia e' da salvare.
2- la parte attiva in questo processo e' una minoranza.

Io mi chiedo come uno possa leggere questo articolo ed essere tranquillo.........

beppe ha scritto:

Da buon dipendente dell'ente di ricerca nazionale

ehila queste si che son notizie! complimenti!

balorso ha scritto:

Quindi:

1- l'Italia e' da salvare.
2- la parte attiva in questo processo e' una minoranza.

Io mi chiedo come uno possa leggere questo articolo ed essere tranquillo.........

Beh ma le nostre (un po di tutti) impressioni riportate qua e la sul forum mica erano vaneggiamenti...