Tutti ci provano

io sono del parere opposto... bisogna farsi prendere dall'entusiasmo... e pure tanto!

se pensassi razionalmente che sono a 2000 km da un letto comodo, una stanza "calda" e senza spifferi, con una camicia ben stirata nell'armadio e dai miei cari (animali e persone), non so quanto riuscirei a stare così lontano.

Perfortuna poi mi guardo in giro e mi rendo conto di essere a 2000km da spazzatura, tamarri e cafoni, berlusconi, veltroni e politicume italiano vario e mi sento mooooolto meglio

diciamo che la questione alitalia, nel suo piccolo, mi aiuta a ricordarmi ogni volta che leggo il giornale del perchè sono scappato dall'italia!

Kralizek ha scritto:

io sono del parere opposto... bisogna farsi prendere dall'entusiasmo... e pure tanto!

se pensassi razionalmente che sono a 2000 km da un letto comodo, una stanza "calda" e senza spifferi, con una camicia ben stirata nell'armadio e dai miei cari (animali e persone), non so quanto riuscirei a stare così lontano.

Perfortuna poi mi guardo in giro e mi rendo conto di essere a 2000km da spazzatura, tamarri e cafoni, berlusconi, veltroni e politicume italiano vario e mi sento mooooolto meglio

diciamo che la questione alitalia, nel suo piccolo, mi aiuta a ricordarmi ogni volta che leggo il giornale del perchè sono scappato dall'italia!

Leggendo questo post, non posso non pensare a quella proposta di un utente di questo forum, che voleva inserire una sezione dedicata al commento di notizie dall'Italia.
Bè Kralizek mi ricordo una tua opinione profondamente negativa su questa idea, adesso però leggendo le tue parole capisco che anche tu hai pensato di trasferirti in Svezia, non perchè lì l'erba è più verde (anche se, già questo sarebbe un buon motivo), ma perchè stufo di un contesto sociale a cui forse pensi di non appartenere.L'idea di voler abbondanare l'Italia per questa mitica "Svezia" nasce dentro di noi guardando ciò che ci accade intorno ogni giorno,penso che nussuno qui sia nato con l'idea di emigrare e le notizie dal nostro paese ci aiutano a capire in quale direzione sta andando la società, ci aiutano a capire se qualcosa sta cambiando in meglio o in peggio, se ci sono margini di miglioramento, se vale la pena restare e fare la nostra parte o abbandonare la barca che affonda.
Mi ricordo che nel tuo post specificasti che questo è un sito dedicato a persone che amano la Svezia!
Ma io mi chiedo perchè amiamo così tanto la Svezia?Forse perchè non amiamo abbastanza il nostro paese? e allora perchè?
Scusate il post leggermente OT ma penso che le due cose siano profondamente collegate e leggendo questo intevento mi sembrava doveroso ritornarci su.

Kralizek ha scritto:

io sono del parere opposto... bisogna farsi prendere dall'entusiasmo... e pure tanto!

se pensassi razionalmente che sono a 2000 km da un letto comodo, una stanza "calda" e senza spifferi, con una camicia ben stirata nell'armadio e dai miei cari (animali e persone), non so quanto riuscirei a stare così lontano.

Perfortuna poi mi guardo in giro e mi rendo conto di essere a 2000km da spazzatura, tamarri e cafoni, berlusconi, veltroni e politicume italiano vario e mi sento mooooolto meglio

diciamo che la questione alitalia, nel suo piccolo, mi aiuta a ricordarmi ogni volta che leggo il giornale del perchè sono scappato dall'italia!

Più sintetico di Itrige, Krallo esprime la visione di molti ventenni laureati\laureandi che vogliono andare via e "costruirsi" lontano da tutto ciò!

TopGun ha scritto:

Kralizek ha scritto:

io sono del parere opposto... bisogna farsi prendere dall'entusiasmo... e pure tanto!

se pensassi razionalmente che sono a 2000 km da un letto comodo, una stanza "calda" e senza spifferi, con una camicia ben stirata nell'armadio e dai miei cari (animali e persone), non so quanto riuscirei a stare così lontano.

Perfortuna poi mi guardo in giro e mi rendo conto di essere a 2000km da spazzatura, tamarri e cafoni, berlusconi, veltroni e politicume italiano vario e mi sento mooooolto meglio

diciamo che la questione alitalia, nel suo piccolo, mi aiuta a ricordarmi ogni volta che leggo il giornale del perchè sono scappato dall'italia!

Più sintetico di Itrige, Krallo esprime la visione di molto ventenni laureato\laureandi che vogliono andare via e "costruirsi" lontano da tutto ciò!

non sai quante volte mi sono sentito dire che ho un dono per la sintesi in 13 anni di scuola!

Hanselo ha scritto:

Kralizek ha scritto:

io sono del parere opposto... bisogna farsi prendere dall'entusiasmo... e pure tanto!

se pensassi razionalmente che sono a 2000 km da un letto comodo, una stanza "calda" e senza spifferi, con una camicia ben stirata nell'armadio e dai miei cari (animali e persone), non so quanto riuscirei a stare così lontano.

Perfortuna poi mi guardo in giro e mi rendo conto di essere a 2000km da spazzatura, tamarri e cafoni, berlusconi, veltroni e politicume italiano vario e mi sento mooooolto meglio

diciamo che la questione alitalia, nel suo piccolo, mi aiuta a ricordarmi ogni volta che leggo il giornale del perchè sono scappato dall'italia!

Leggendo questo post, non posso non pensare a quella proposta di un utente di questo forum, che voleva inserire una sezione dedicata al commento di notizie dall'Italia.
Bè Kralizek mi ricordo una tua opinione profondamente negativa su questa idea, adesso però leggendo le tue parole capisco che anche tu hai pensato di trasferirti in Svezia, non perchè lì l'erba è più verde (anche se, già questo sarebbe un buon motivo), ma perchè stufo di un contesto sociale a cui forse pensi di non appartenere.L'idea di voler abbondanare l'Italia per questa mitica "Svezia" nasce dentro di noi guardando ciò che ci accade intorno ogni giorno,penso che nussuno qui sia nato con l'idea di emigrare e le notizie dal nostro paese ci aiutano a capire in quale direzione sta andando la società, ci aiutano a capire se qualcosa sta cambiando in meglio o in peggio, se ci sono margini di miglioramento, se vale la pena restare e fare la nostra parte o abbandonare la barca che affonda.
Mi ricordo che nel tuo post specificasti che questo è un sito dedicato a persone che amano la Svezia!
Ma io mi chiedo perchè amiamo così tanto la Svezia?Forse perchè non amiamo abbastanza il nostro paese? e allora perchè?
Scusate il post leggermente OT ma penso che le due cose siano profondamente collegate e leggendo questo intevento mi sembrava doveroso ritornarci su.

Posso rispondere per me.
Amo l'Italia perchè è uno dei paesi più passionali al mondo. Ma l'Italia è anche il paese che umilia i suoi giovani, che leva loro la cosa più preziosa, ovvero la SPERANZA di poter un giorno uscire da casa e farsi una vita propria che implichi soddisfazione personale e sacrifici ripagati. Almeno questa è la realtà di alcune regioni del centro-sud.
Allora se devo emigrare preferisco non farlo a Milano, preferisco farlo in Svezia, dove sarà pur dura trovare un lavoro a tempo indeterminato, ma dove viene riconosciuto il tuo lavoro qualunque cosa fai, e dove la SPERANZA ancora esiste. Ed è per questo che sono qui.
Verissimo quello che scrive Alpo, questo è un altro mondo, dove non tutti riescono ad integrarsi, e che può dare un senso di estraneità. Io, in fin dei conti, non voglio integrarmi fino in fondo. Ok la lingua, ok il midsommar e le altre tradizioni, ok dire che stai BRA anche se non è vero, però io rimango italiano, e dunque legato a quella passione di cui parlavo all'inizio.

Rob ha scritto:

Verissimo quello che scrive Alpo, questo è un altro mondo, dove non tutti riescono ad integrarsi, e che può dare un senso di estraneità. Io, in fin dei conti, non voglio integrarmi fino in fondo. Ok la lingua, ok il midsommar e le altre tradizioni, ok dire che stai BRA anche se non è vero, però io rimango italiano, e dunque legato a quella passione di cui parlavo all'inizio.

Bra är bra men, bättre är bäst
Att förbli italienare, är en fest
Att bli svensk och, ger det mest

Itrige 16 sett 2008

itrige ha scritto:

Rob ha scritto:

Verissimo quello che scrive Alpo, questo è un altro mondo, dove non tutti riescono ad integrarsi, e che può dare un senso di estraneità. Io, in fin dei conti, non voglio integrarmi fino in fondo. Ok la lingua, ok il midsommar e le altre tradizioni, ok dire che stai BRA anche se non è vero, però io rimango italiano, e dunque legato a quella passione di cui parlavo all'inizio.

Bra är bra men, bättre är bäst
Att förbli italienare, är en fest
Att bli svensk och, ger det mest

Ma è bellissima! E' tua o viene da qualche testo in particolare?

Rob ha scritto:

itrige ha scritto:

Rob ha scritto:

Verissimo quello che scrive Alpo, questo è un altro mondo, dove non tutti riescono ad integrarsi, e che può dare un senso di estraneità. Io, in fin dei conti, non voglio integrarmi fino in fondo. Ok la lingua, ok il midsommar e le altre tradizioni, ok dire che stai BRA anche se non è vero, però io rimango italiano, e dunque legato a quella passione di cui parlavo all'inizio.

Bra är bra men, bättre är bäst
Att förbli italienare, är en fest
Att bli svensk och, ger det mest

Ma è bellissima! E' tua o viene da qualche testo in particolare?

È un pensiero che ho fatto leggendo il tuo post.
:flower:

Rob ha scritto:

Posso rispondere per me.
Amo l'Italia perchè è uno dei paesi più passionali al mondo. Ma l'Italia è anche il paese che umilia i suoi giovani, che leva loro la cosa più preziosa, ovvero la SPERANZA di poter un giorno uscire da casa e farsi una vita propria che implichi soddisfazione personale e sacrifici ripagati. Almeno questa è la realtà di alcune regioni del centro-sud.
Allora se devo emigrare preferisco non farlo a Milano, preferisco farlo in Svezia, dove sarà pur dura trovare un lavoro a tempo indeterminato, ma dove viene riconosciuto il tuo lavoro qualunque cosa fai, e dove la SPERANZA ancora esiste. Ed è per questo che sono qui.
Verissimo quello che scrive Alpo, questo è un altro mondo, dove non tutti riescono ad integrarsi, e che può dare un senso di estraneità. Io, in fin dei conti, non voglio integrarmi fino in fondo. Ok la lingua, ok il midsommar e le altre tradizioni, ok dire che stai BRA anche se non è vero, però io rimango italiano, e dunque legato a quella passione di cui parlavo all'inizio.

bella rob! quoto al 101%

La locuzione "vivere da italiano in svezia" non rende bene l'idea... facciamo da "italosvedese in svezia" ?

itrige ha scritto:

Rob ha scritto:

Verissimo quello che scrive Alpo, questo è un altro mondo, dove non tutti riescono ad integrarsi, e che può dare un senso di estraneità. Io, in fin dei conti, non voglio integrarmi fino in fondo. Ok la lingua, ok il midsommar e le altre tradizioni, ok dire che stai BRA anche se non è vero, però io rimango italiano, e dunque legato a quella passione di cui parlavo all'inizio.

Bra är bra men, bättre är bäst
Att förbli italienare, är en fest
Att bli svensk och, ger det mest

Itrige 16 sett 2008

Posso citarla nel mio blog? è veramente caruccia questa poesia

io... sarei curioso di sapere la sua traduzione...

Posso dire la mia ?

Essere italiani in Svezia non credo si possa, ne svedesi in Italia, ma poi cosa vuol dire essere svedesi o italiani ?

Per me per esempio era impossibile essere me stesso in Italia, in quanto non mi sono mai sentito affine alla mentalitá comune, ma non per questo ho tutte le caratteristiche di uno svedese e ne ho molte che possono essere definite "italiane". Quindi cosa sono io? Chi siamo noi tutti ?

Che poi quali sono le caratteristiche che ci danno una nazionalitá o un'appartenenza ? Chi decide chi é chi ?

Forse essere se stessi, e trovare se stessi nel contesto che ci fa stare meglio, in questo caso non l'Italia. In fondo siamo tutti alla ricerca della nostra felicitá, il posto aiuta moltissimo ma non é tutto.

Kralizek ha scritto:

itrige ha scritto:

Rob ha scritto:

Verissimo quello che scrive Alpo, questo è un altro mondo, dove non tutti riescono ad integrarsi, e che può dare un senso di estraneità. Io, in fin dei conti, non voglio integrarmi fino in fondo. Ok la lingua, ok il midsommar e le altre tradizioni, ok dire che stai BRA anche se non è vero, però io rimango italiano, e dunque legato a quella passione di cui parlavo all'inizio.

Bra är bra men, bättre är bäst
Att förbli italienare, är en fest
Att bli svensk och, ger det mest

Itrige 16 sett 2008

Posso citarla nel mio blog? è veramente caruccia questa poesia

Tutto si può citare citando la fonte

Fornolese ha scritto:

io... sarei curioso di sapere la sua traduzione...

Posso tradurtela parola per parola perdendo tutta la poeticità della cosa...

Citazione :

"Buono" è buono, ma "meglio" è ottimo
rimanere italiani, è una festa
diventare svedesi, da di più

Prego itrige di non bastonarmi per la pessima traduzione

gattosolitario ha scritto:

Posso dire la mia ?

Essere italiani in Svezia non credo si possa, ne svedesi in Italia, ma poi cosa vuol dire essere svedesi o italiani ?

Per me per esempio era impossibile essere me stesso in Italia, in quanto non mi sono mai sentito affine alla mentalitá comune, ma non per questo ho tutte le caratteristiche di uno svedese e ne ho molte che possono essere definite "italiane". Quindi cosa sono io? Chi siamo noi tutti ?

Che poi quali sono le caratteristiche che ci danno una nazionalitá o un'appartenenza ? Chi decide chi é chi ?

Forse essere se stessi, e trovare se stessi nel contesto che ci fa stare meglio, in questo caso non l'Italia. In fondo siamo tutti alla ricerca della nostra felicitá, il posto aiuta moltissimo ma non é tutto.

Dici bene

Citazione :

"Buono" è buono, ma "meglio" è ottimorimanere italiani, è una festadiventare svedesi, da di più

E'... è... è bellissima! Non so come suoni in svedese, ma credo che sia bellissima!

raghibele ha scritto:

Citazione :

"Buono" è buono, ma "meglio" è ottimo rimanere italiani, è una festadiventare svedesi, da di più

E'... è... è bellissima! Non so come suoni in svedese, ma credo che sia bellissima!

Suvvia ragazzi, vi accontenate di poco.

Bra är bra men, bättre är bäst (bra, bättre, best)
Att förbli italienare, är en fest
Att bli svensk och, ger det mest (mera, mest)

In italiano suonerebbe più o meno così:
(Bra = bene
Bättre = meglio
Bäst = migliore)

“Bene è bene, ma meglio è migliore
Rimanere italiani è una festa
Diventare anche svedesi, da un più ” :flower:

Da vocabolario:
Ottimo = utmärkt, förträfflig; bäst
:flower:

Ciao ,
ma è tua la citazione? ho letto volentieri il tuo blog ! sono curiosa è tutta farina del tuo sacco? io sono negata nella scrittura in ogni genere e lingua.....

lucylle ha scritto:

Ciao ,
ma è tua la citazione? ho letto volentieri il tuo blog ! sono curiosa è tutta farina del tuo sacco? io sono negata nella scrittura in ogni genere e lingua.....

Ciao Lucylle
Cito sempre l’autore se metto sul mio blog qualcosa che altri hanno scritto, come per le recensioni dei libri per esempio.

Il resto è tutto e solo: "farina del mio sacco” E farina io ne ho da vendere

Faccio presente che non desidero fare qui oggetto di discussione su quello che si legge nel mio blog.
Ma visto che la mia é una storia complicata da raccontare, scriverla mia aiuta a fare chiarezza per me stessa. E nello stesso tempo un modo per presentarmi a chi desidera saperne un po di più, sulla mia storia del passato che solo nel passato trova posto. Anche se mi ispirano informazioni recenti visto che solo da poco io stessa ho potuto dar nome alla emozioni di una storia da me prima vissuta solo sotto pelle :flower:

Fine off topic

mi viene in mente una cosa ma non so da dove deriva è una frase che si adegua alla situazione
Vad gör du, lille gubben, med pennan i handen?
Jag skriver brev till min syster.
Med du kan ju inte skriva.
Det gör ingenting, hon kan inte läsa heller.

con questo voglio dire che mi dispiace che tu soffra, e in questo periodo posso capirti più che in altri, ed effettivamente scrivere può essere la cosa migliore anche se gli altri non possono capirti e magari vogliono interpretare e capire anche in modo sbagliato!!!
comunque complimenti per la tua capacità di scrivere.... io ho tanta soff dentro ma non riesco.....
forse avrei dovuto scrivere in modo privato ma non so se è ben accetto.
ciao

Non penso che sia giusto idealizzare la Svezia come se fosse il paradiso e la soluzione a tutti i mali, e contemporaneamente ritenere il nostro Paese un posto da cui scappare. ok, sono il primo a dire che è giusto provarci se amate la loro natura, la loro cultura, il loro modo di vivere e avete voglia di dimostrare a voi stessi che potete riuscire da soli in un altro posto...ma mi dispiace molto quando leggo di persone che quasi si vergognano a essere italiani...ve lo dice uno che è così fiero di essere italiano che da quando è arrivato in Svezia mantiene ancora il suo bravo numero telefonico italiano e non si vergogna di esibire quando gli viene chiesta la sua cara carta di identità italiana ben stropicciata...

osvensk ha scritto:

Non penso che sia giusto idealizzare la Svezia come se fosse il paradiso e la soluzione a tutti i mali, e contemporaneamente ritenere il nostro Paese un posto da cui scappare. ok, sono il primo a dire che è giusto provarci se amate la loro natura, la loro cultura, il loro modo di vivere e avete voglia di dimostrare a voi stessi che potete riuscire da soli in un altro posto...ma mi dispiace molto quando leggo di persone che quasi si vergognano a essere italiani...ve lo dice uno che è così fiero di essere italiano che da quando è arrivato in Svezia mantiene ancora il suo bravo numero telefonico italiano e non si vergogna di esibire quando gli viene chiesta la sua cara carta di identità italiana ben stropicciata...

A mio parere l’importante é di non doversi vergognare delle proprie azioni, siano queste fatte su territorio italiano o svedese.
Al fine ognuno di noi ha una parte di coinvolgimento in tutto quello che succede attorno a noi.
Prendi esempio da questo forum. Qui si discute su diverse cose, ognuno porta il suo parere.
E tutti i partecipanti hanno il merito dell’atmosfera serena delle discussioni.
Però devo dire che anche a me dispiace sentire che un mio connazionale dice di vergognarsi di essere italiano, come mi dispiace anche, quando i napoletani dicono di vergognarsi di essere napoletani.
Per altro anche se sono d’ accordo che non bisogna idealizzare o demonizzare troppo, questo o quel paese, credo che chi ha il sogno della Svezia è bene che lo alimenti, i sogni fanno bene all’anima.

Da ricordare però che, sia in Svezia che in Italia, con la benda sugli occhi non si vede :flower:

Alpo ha scritto:

una lingua che non parlerai mai bene e ti identificherà' a vita come un immigrato e questo conta per 1000 ragioni.

Questo è ASSOLUTAMENTE falso. Dipende tutto dalla persona e dalla voglia che ha di imparare, dalla sua mentalità, dall'età.

Conosco molti casi che potrei portare come esempio, ma ne cito solo tre.

Al ritorno da Tehran quest'estate ho conosciuto un iraniano che sapeva perfettamente l'italiano. Perfettamente vuol dire che era probabilmente uno che aveva studiato filologia italiana o qualcosa del genere. Questo signore sulla trentina ha i genitori iraniani, non è bilingue. Lui prima di studiare italiano all'Università sapeva dire solo "ciao".

Al consolato italiano a Tehran ho conosciuto un iraniano che sapeva perfettamente l'italiano. Aveva una padronanza dell'italiano incredibile. Quello sapeva scrivere e parlare utilizzando tutti i registri: dal più popolare a quello aulico. Era un mostro.

Alla iran air ho conosciuto una ragazza italiana che ha studiato a Venezia iraniano e anche lei (aveva 26 anni mi pare) sapeva l'iraniano perfettamente. Mia madre è iraniana e, senza esagerare, me lo ha confermato. Di lei le ha colpito anche la pronuncia, perchè di solito gli italiani non si sforzano nemmeno un po' su quella.


Senza polemica, ma è FONDAMENTALE il carattere di chi deve imparare la lingua. E' ovvio che se uno è abituato a non sviluppare mai il suo intelletto, a fare il pressapochista in tutto, a pensare che la cultura umanistica e quindi anche l'apprendimento delle lingue estere siano solo un buon aiuto per fare le parole crociate, ecc. è ovvio che farà una fatica della madonna. Ma non solo in Svezia, anche in Spagna questa persona avrà dei seri problemi di integrazione. E te lo dico anche per esperienza.

Io ho studiato lingua persiana per 4 mesi a Tehran quest'estate e gli italiani nel mio corso di media erano i più provinciali e pressapochisti di tutti.


E' impopolare il mio pensiero, lo so, ma questa è la dura e cruda realtà.

AlexilGrande ha scritto:

Alpo ha scritto:

una lingua che non parlerai mai bene e ti identificherà' a vita come un immigrato e questo conta per 1000 ragioni.

Questo è ASSOLUTAMENTE falso. Dipende tutto dalla persona e dalla voglia che ha di imparare, dalla sua mentalità, dall'età.

Riconfermo la mia opinione, che non è campata per aria, io studio da tempo la cultura svedese (Ho avuto anche una borsa di studio sull'argomento) e collaboro con molte associazioni per gli invandrare, è sulla base di questa esperienza che affermo quanto ho scritto.
E non mi vorrei dilungare sul mondo del lavoro ove se sei svedese hai sempre una corsia preferenziale.
Amo questo popolo, ma non è esente da difetti e razzismi, c'è il buono e il cattivo anche qui, meglio evitare i miraggi e stare con i piedi per terra.

X Alpo


Nel tuo ultimo post solo nella prima parte rispondi a quanto ho detto io e stai in tema.

Nelle altre frasi noto che tu stai rispondendo a delle cose che io non ho nè detto nè pensato.

Il fatto che ogni popolo ha i suoi difetti è accertato. Se molti italioti hanno il complesso e pensano che il loro paese è il peggiore del mondo e gli altri migliori del loro a prescindere, e che addirittura i paesi scandinavi e nordici in generale sono perfetti beh ... mi dispiace ma questo complesso io non ce l'ho.

Sul mondo del lavoro in Svezia me ne hanno parlato come te in parecchi, sì. Non dico altro perchè non c'entra niente con quello di cui si stava discutendo.

Comunque, se ti danno fastidio le mie impopolari opinioni sugli italiani e ti metti per questo UN PO' sulla difensiva, posso capirlo. Non saresti il primo e non sarai di certo l'ultimo.