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| e la crisi? | |
| | Autore | Messaggio |
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zia_sve Scoiattolo
Numero di messaggi : 38 Data d'iscrizione : 07.06.10
| Titolo: e la crisi? Lun Giu 07, 2010 10:43 pm | |
| qualcuno sa dirmi com'è l'attuale situazione del lavoro in svezia? sono cambiate le cose? si avverte la crisi? in passato ho avuto la sensazione che comunque si sarebbe riuscito a trovare qualcosa, magari non proprio corrispondente alle proprie aspettative ma comunque buono per creare una base di partenza, voi che dite, è nera anche lì? può esistere ancora un "sogno svedese"? | |
| | | yngwina Orso
Numero di messaggi : 268 Età : 46 Data d'iscrizione : 30.05.10
| Titolo: Re: e la crisi? Gio Giu 10, 2010 5:56 am | |
| da quello che so c´e´anche la´molta crisi...gia´da due anni fa...si parlava di crisi,conosco tanti svedesi che son stati licenziati o ditte che hanno chiuso anche la mia ditta aveva chiuso,io per fortuna ero andata via prima che mi ero trasferita in un´altra citta´,ma quando avevo saputo che i miei ex colleghi e tutta la ditta aveva chiuso ci sono rimasta molto male una ditta grande poi di quotidiani...conosco molti operai anche che hanno problemi poi e´difficile rimediare il contratto fisso,lavori prima precariamente anche se le condizioni di lavoro precario secondo me son meglio la´che qua ma cmq e´difficile rimediare il lavoro fisso,io lo avevo pure rimediato ma in fabbrica..per me era troppo duro lavorare in una catena di montaggio avevo pure i tic la notte..poi lavoravo tanto anche 10 ore al giorno ...turni pazzi e anche 6 o 7 volte a settimana se era necessario(cosa che succedeva spesso) ancora prima ho lavorato nei ristoranti(ma erano arabi non italiani)e li´ero pure senza contratto dicevano te lo facciamo te lo facciamo ma poi fanno un po come gli italiani preferiscono cambiare il personale per non assumere una persona in regola e fissa che costerebbe troppo(tase varie ecc ecc) almeno loro mi avevano reso pero´e pagato cosa che mai un italiano la mi ha fatto..pure se ero italiana e ho avuto esperienze di cameriera in Italia se ne fregavano tutti mentre sia i turchi(adirittura mi hanno vista sul posto di lavoro e mi hanno detto perche´nn vieni a lavorare da noi che ti paghiamo di piu´o ti facciamo lavorare di piu),arabi o spagnoli mi hanno sempre dato una possibilita´ non e´cattiveria ma io ci sono rimasta molto male che ho trovato davvero poca solidarieta´´dagli italiani menre dagli altri sia svedesi che slavi che arabi mi hanno sempre aiutata non avrei mai pensato che avrei iniziato a firmare il mio primo contratto con degli svedesi e aandavo a bussare sempre per i ristoranti italiani(e sempre porta chiusa in faccia) cmq la crisi c´e´ perche´tanti miei amici pure che fanno anche lavori qualificati hanno all inizio contratti precari o non interi(si usa calcolare il lavoro a percentuale tipo 25%,50% che part time e 80% 100% full time) pero´quello che ho constatato e´che c e molta meritocrazia e´bella questa cosa e ordine nel lavoro se ti dai da fare ti premiano..io per esempio pure che parlavo male lo svedese vedevano come mi impegnavo i primi giorni combinai dei casini e avevo paura di perdere il posto mi sgridavano io con modestia mi scusavoe dopo invece arrivai che mi hanno dato appunto piu´ore sul lavoro e hanno tenuto me in base alla classifica chee ro arrivata 7 tra i migliori del team,eravamo partiti in 300 e siam rimasti in 30 che andavano a esclusione sono cavolate ma io provai molta soddisfazione..cosa che nn provo mnai qua se lavoro in gruppo (infatti ora lavoro indipendentemente ho una microattivita´aperta con i vecchi risparmi e guadagni dei lavori precedenti,lavoro pure 12 ore al giorno ma non ce la faccio piu ad adeguarmi agli italiani che viene premiata sempre la piu zoccola o raccomandata cosa che nn sono io )ma sono frustrata lo stesso perche´le tasse che pagavo in Svezia mi tornavano indietro(anche con pensione e istruzione,servizi e altro)cosa che nn ho qua...e pago davvero tante tasse anche qua io..visto che sono una cittadina onesta e in regola ma pare che l onesta´e la laboriosita qua venga poco premiato..vince il raccomandato...il figlio di questo o questo o l amante di questo o quello i classici insomma(e sono una ragazza neanche tanto sgradevole o cicciona ma visto che non mi piace fare markette ne´sono opportunista...mi va parecchio male qua) anche a scuola...qua ero una somara che facevo poco la lecchina ma la´ho passato gli esami sfi(svenska för invåndrare svedese per gli stranieri corso statale comunale per gli stranieri offrono queste cose la ai lavoratori o chi sta in regola) e vari corsi con il massimo dei voti e ti assicuro che in grammatica in generale nn sono per niente forte) e ripeto con gli svedesi non si bara come qua scusa se mi sono dilungata ma tutto questo per dirti che la crisi c e ma se ti vuoi fare il mazzo ne vale la pena(qua nn vale la pena secondo me) perche sto qua e nn me ne torno la? bella domanda me lo chiedo pure io ma per ora ho troppe cose in ballo qua che nn mi permettono di andare via,lavoro e responsabilita´´varie famigliari ecc ecc | |
| | | beppe Alce
Numero di messaggi : 923 Età : 51 Localizzazione : Stoccolma, pardon ora sono in Veneto Data d'iscrizione : 18.07.08
| Titolo: Re: e la crisi? Gio Giu 10, 2010 11:49 am | |
| Che vi sia crisi anche in Svezia è indubbio basti vedere quello che sta succedendo in quartieri come Rinkeby a Stoccolma, con le strade messe a ferro e fuoco.
Läs mer -> http://www.dn.se/sthlm/nya-upplopp-i-rinkeby-1.1118686 | |
| | | zia_sve Scoiattolo
Numero di messaggi : 38 Data d'iscrizione : 07.06.10
| Titolo: Re: e la crisi? Sab Giu 12, 2010 12:32 pm | |
| credo che mi trasferirò lo stesso, crisi o no, sono pronto ad adattarmi anche se, come dicevo in forum altro argomento, lascio un buon lavoro. sono forse i primi passi burocratici che mi preoccupano un pò, avete suggerimenti in base alle vostre esperienze? tenete conto che io devo anche imparare la lingua... ciao grazie | |
| | | TommyGun Lupo
Numero di messaggi : 339 Localizzazione : Stockholm, Sweden Data d'iscrizione : 15.12.09
| Titolo: Re: e la crisi? Mer Giu 16, 2010 2:20 pm | |
| - zia_sve ha scritto:
- sono forse i primi passi burocratici che mi preoccupano un pò, avete suggerimenti in base alle vostre esperienze? tenete conto che io devo anche imparare la lingua...
ciao grazie Ciao, alcuni miei suggerimenti: 1- Come cittadino dell'Unione Europea, hai diritto a soggiornare per un periodo massimo di tre mesi in Svezia. Se ci vuoi rimanere per più tempo, ti consiglio entro due mesi di comunicare la propria presenza all'ufficio immigrazione svedese 'Migrationsverket'. Vai sul loro sito web (www.migrationsverket.se) scegli la lingua inglese e compili online un modulo di registrazione. Sono 8 passaggi in cui ti vengono richieste varie informazioni. Nota: prepara già da subito un file in formato PDF con la fotocopia del tuo passaporto e/o carta d'identità. Tutte le informazioni aggiuntive devono essere fornite sempre in formato PDF (esempio, io ho fornito i dati della mia ditta italiana). 2- Richiedi il tuo personummer, il codice fiscale Svedese, indispensabile per avere accesso a tutti i servizi forniti dallo stato Svedese, per essere assunti da un datore di lavoro e per iscriverti alla scuola pubblica SFI (visto che chiedevi info anche sulla lingua, questa scuola è gratuita). La mancanza del personummer non ti preclude la possibilità di muoverti in Svezia, ma sei molto limitato nelle azioni. Per quanto riguarda la lingua, mentre attendi il personummer puoi iscriverti alla Folkuniversitet (www.folkuniversitet.se) per il corso di svedese A1 (quello base), costa circa 520 euro per un mese intensivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì, puoi scegliere tra tre diversi orari di lezione. 3- Iscrizione all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, AIRE. Vai all’Ufficio Consolare che si trova all'interno dell’Ambasciata Italiana a Stoccolma, situata a Djurgården, Oakhill. Sul sito web trovi tutte le info necessarie (www.ambstoccolma.esteri.it). Questi di norma sono i primi passi da compiere. Spero di essere stato di qualche aiuto, saluti, Tom | |
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| Titolo: Re: e la crisi? | |
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