Ciao a tutti!
Mi presento: sono Asja, ho 21 anni e abito a Torino!
Il mio amore per la Svezia è piuttosto recente..
Infatti, leggendo i libri di Larsson, io e il mio ragazzo abbiamo deciso di passare il capodanno a Stoccolma e ce ne siamo innamorati!
Non solo per la città, ma anche per le persone, i loro modi di fare, il fatto che tutti parlano inglese ( anche il nonnino 80enne), l'ordine e l'organizzazione.. Insomma per tante cose!
Ma mi piacerebbe raccontarvi il nostro arrivo e come siamo stati "salvati" dagli svedesi.
Infatti noi, da buoni italiani (eheh), prima di partire avevamo solo guardato dove si trovava il nostro hotel, ma non come raggiungerlo.
Perciò, appena arrivati alla stazione centrale di Stoccolma abbiamo chiesto indicazioni per il nostro hotel. Ci hanno fatti salire su un pullman che, però, dopo un pò è uscito fuori dalla città.
Pensando che fosse normale abbiamo aspettato, finché dopo un'oretta abbiamo chiesto a una signora se le indicazioni che ci avevano dato erano giuste.
Naturalmente non lo erano e siamo dovuti scendere alla prima fermata per dover ritornare indietro.
E qui la prima differenza con l'Italia: quando siamo scesi, l'autista è sceso e ci ha detto che dovevamo risalire perché non era la nostra fermata e ci avrebbe avvisato lui quando scendere (all'inizio quando eravamo saliti gli avevamo fatto leggere le indicazioni che ci avevano scritto).
Gli abbiamo però spiegato che le indicazioni erano sbagliate, allora si è scusato ed è ripartito.
Intanto erano ormai le nove di sera, c'era una bufera di neve, eravamo nel mezzo di un'autostrada e per di più i nostri biglietti del pullman erano scaduti e non sapevamo come salire senza biglietto.
Appena arriva il pullman per farci ritornare indietro, saliamo e cerchiamo subito di spiegare che siamo senza biglietto, ma l'autista ci interrompe e tutto sorridente ci dice: "Tranquilli il mio amico autista mi ha già avvisato che vi siete persi! So io dove portarvi, salite e state tranquilli!".
Cioè, i due autisti si erano sentiti vi radio e il primo autista aveva spiegato che eravamo turisti e avevamo bisogno d'aiuto
Da lì è stato amore
Ahah scherzo, però da qui ho iniziato a notare proprio come la popolazione svedese sia gentile, disponibile, rilassata, almeno da quello che ho visto io in tutti i giorni in cui sono stata a Stoccolma.
Purtroppo non ho visitato altri posti oltre Stoccolma, ma io e il mio ragazzo abbiamo sicuramente intenzione di ritornare e visitare meglio tutto il paese.
Anzi, ci stiamo già informando per andare a fare la specialistica lì o comunque in qualche altro paese scandinavo.
Infatti se avete consigli da dare in proposito sono ben accetti
Beh che altro dirvi, ci vediamo sul forum!
Ciao a tutti!!