personnummer

Ieri il mio primo passo verso la svedesizzazione:
con non poca emozione ho richiesto il personnummer!

una domanda, anzi tre:

vi risulta che come vi arriva il pn bisogna spedire un form di tre pagine alla Forsakringskassan (dove c'è da inserire anche il pnummer) con allegata la fotocopia del passaporto? (questo form me lo hanno dato allo skatteverket)

la registrazione al Migration Board conviene farla subito o con calma? comporta qualche vincolo? (io rientrerò per qualche giorno in Italia tra un mese e mezzo, quindi i famigerati tre mesi dovrebbero azzerarsi, tra l'altro sono qui in macchina, quindi chi potrebbe controllare se me ne vado appositamente qualche giorno a Copenaghen?)

non appena si ha il pnummer si può richiedere la carta d'identità locale? dove è consigliato richiederla?

ciao grazie

La carta d'identitá la puoi richiedere anche a Skatteverket. Leggi le regole nel link seguente:

http://www.skatteverket.se/privat/idkort/villkorforattfaansoka.4.76a43be412206334b89800021575.html

mi ricorda l´inizio della mia avventura..
1.si, pero credo che sia facoltativo, nel senso che se non spedisci quel malloppo rinunci ad eventuali diritti
2.a rigore,si sa, dovresti farla entro 3 mesi dall´ingresso dichiiarato in svezia.poi pero credo che probabilmente sia irrilevante

grande tristezza!
dopo pochi giorni, con grande celerità, mi hanno respinto la richiesta per il personnummer! sob
ma lo considero -per ora- solo un elemento (positivo? hm) in più per conoscere come vanno le cose in questo paese (forse meglio adesso che dopo).
hanno innescato un giro vizioso che forse (forse) riesco a spezzare.
lo skatteverket innanzitutto mi ha rimandato alla registrazione al migrationsverket (che in realtà avrei potuto fare con calma entro i tre mesi).
al migrsverk, non essendo studente o avendo lavoro locale, dovrei mostrare di avere abbastanza risorse per mantenermi,
ma io un conto svedese -da cui mostrare l'autonomia- non posso aprirlo perchè tutte le banche mi hanno richiesto il pnummer!
fortunatamente per ora non ho bisogno di pnummer per l'alloggio o corsi di lingua, sennò tanti auguri! (alloggio=roulotte/corso lingua=vocabolario)

richiedendo la mediazione di una persona svedese, probabilmente riesco ad aprire un conto in banca (previa presentazione di documento da banca/lavoro italiano che dimostri da dove vengano i miei soldi)
lo skatteverket, contattato telefonicamente da persona svedese esperta, ha detto che il pnummer serve a poco e non è la cosa più importante! e che il conto in banca lo devono far aprire senza problemi (mettetevi d'accordo!)

non avendo avuto sottomano il telefono del presidente commissione europea, ho desistito dal fare troppo casino, però tutti sti giretti secondo me non si allineano troppo con la libera circolazione delle persone.
spero che la testardaggine abruzzese e l'amore per questo paese mi assistano per quanto necessario!

ciao a tutti

zia_sve ha scritto:

al migrsverk, non essendo studente o avendo lavoro locale, dovrei mostrare di avere abbastanza risorse per mantenermi,
ma io un conto svedese -da cui mostrare l'autonomia- non posso aprirlo perchè tutte le banche mi hanno richiesto il pnummer!

In teoria l'autonomia la dimostri da qualunque banca... o almeno, così hanno detto alla mia fidanzata al migrationsverket. In teoria ti basta un saldo della tua banca italiana.

Citazione :

non avendo avuto sottomano il telefono del presidente commissione europea, ho desistito dal fare troppo casino, però tutti sti giretti secondo me non si allineano troppo con la libera circolazione delle persone.

Concordo

zia_sve ha scritto:

non avendo avuto sottomano il telefono del presidente commissione europea, ho desistito dal fare troppo casino, però tutti sti giretti secondo me non si allineano troppo con la libera circolazione delle persone.
spero che la testardaggine abruzzese e l'amore per questo paese mi assistano per quanto necessario!

ciao a tutti

Ed è proprio scontrandosi con questa realtà che comprendiamo quanto essere cittadini comunitari non valga una beneamata fava. La Svezia, come tanti altri paesi, sta assumendo un assetto nemmeno troppo velatamente protezionista.

zia_sve ha scritto:

non avendo avuto sottomano il telefono del presidente commissione europea, ho desistito dal fare troppo casino, però tutti sti giretti secondo me non si allineano troppo con la libera circolazione delle persone.

Ne abbiamo già parlato in altri post...purtroppo ti devo dire: niente di cui stupirsi!
Auguri anche per il conto corrente....a me con Personnummer ed il Passaporto (vedi mio post in questo forum) in 4 banche di Stoccolma non mi hanno aperto proprio niente!!! Ti consiglio di rileggere tutti i commenti, ti potranno essere utili.
Mi hanno sempre chiesto la carta d'identità svedese (che sono riuscito ad ottenere circa un mese fa), altrimenti niente conto!

zia_sve ha scritto:

spero che la testardaggine abruzzese e l'amore per questo paese mi assistano per quanto necessario!

Auguri e non ti arrendere al primo problema che ti si pone davanti,
saluti con la neve,
Tom

zia_sve ha scritto:

al migrsverk, non essendo studente o avendo lavoro locale, dovrei mostrare di avere abbastanza risorse per mantenermi,
ma io un conto svedese -da cui mostrare l'autonomia- non posso aprirlo perchè tutte le banche mi hanno richiesto il pnummer!
fortunatamente per ora non ho bisogno di pnummer per l'alloggio o corsi di lingua, sennò tanti auguri! (alloggio=roulotte/corso lingua=vocabolario)

Perchè non provi ad iscriverti ad un corso di lingua (non SFI) e poi chiedi il personnummer. Forse con questa gradualità riesci a superare lo scoglio.

grazie ragazzi!
grazie per i consigli e per la solidarietà.

tenterò varie soluzioni, la prima sarà quella del conto in banca con raccomandazione di un locale (seguirà trasferimento denaro dall'italia dimostrando che non proviene da traffico di armi), purtroppo questa soluzione mi allungherà i tempi...non perchè devo aspettare che i soldi arrivino dalle cayman!
estratto conto dalla mia banca in italia? proverò anche questo (ma io voglio anche aprire un conto qui)
buona anche la tua soluzione beppe, avevo pensato a qualcosa di simile ma per ora non inizierò corsi di lingua (avevo pensato di dire allo skatteverket che mi serviva il pnummer per motivi di studio ma temevo mi chiedessero almeno una richiesta di iscrizione ad un corso).

beh, vi tengo aggiornati!
a presto

io ho aperto il conto in banca(nordea)
mi fanno sei lavoratrice o studentessa?
io dico lavoratrice allora oro
se e´cosi´tutto piu´facile
ma siccome non ero svedese (cittadina)dovevo cmq portare una persona svedese di nazionalita´come testimone(come noi in Italia dobbiamo avere un testimone per varie cose al circoiscrizione,rinnovo carta di identita´ecc)
noi in Italia i testimoni ce li possiamo comprare anche(dai 5 euri a quello che sta fuori al circoiscrizione)

cosi portai il contratto di lavoro e il mio ex convivente e ho fatto anche la carta di identita´in banca

Beppe non per smontare nessuno ma non penso che sia una scusa buona l sfi
poi nn so
parlo di esperienza personale ma come in tutto servira´culo
io appensa sbarcata in Svezia feci come prima cosa appunto la richiesta di iscrizione per sfi,mi dissero che senza personalnummer nn potevo frequentare i corsi e se volevo imparare lo svedese per mio interesse dovevo andare alla folkuniversitiet (dove si paga)e dicevano che non davano pero´attestati sfi,poi quello lo danno tramite esame di stato
non e´capitato solo a me ma un altro compare che incontrai a GTB all´epoca che italiano come me beccato per caso lama quanto ci rodevaaaaaaa
quando chiamavo un altro mio amico qua e raccontavo le storie mi disse ma devi chiamare la commissione europea non e´giusto ecc ecc
ma la Svezia penso che abbia i suoi patti(visto che c´e´anche la corona e non euro)poi nn so molto nn sonoun´ambasciatrice ma dico solo che e´stato cmq un po difficile
poi ho avuto la fortuna di trovare tante persone che mi hanno aiutata,svedesi e greci in particolare

purtroppo sto personalnummer e´un circolo vizioso te lo danno se lavori ma se nn ce l hai come posso fare domanda???
un mio amico e´riuscito a rimediare lavoro in Svezia senza personalnummer poi il capo lo accomagno al migrationsverket e tutti i giri burocratici(ando´in un restorante italiano si propose come lavapiatti e rimedio tutto)ma gli disse bene inconrare uno cosi,io ci ho provato sempre un no mi son beccata nei ristoranti italiani
ho lavorato nei caffe,con gli svedesi e arabi anche ma mai in un bar o ristorante italiano(solidarieta´zero)
ma parlo di esperienze personali io
forza e coraggio Zia Sve

zia_sve ha scritto:

estratto conto dalla mia banca in italia? proverò anche questo (ma io voglio anche aprire un conto qui)

Ovvio che vuoi aprire un conto qui, ma senza personnummer te lo scordi... Il punto è che devi dimostrare di avere fondi a sufficienza, tutto qua, e i soldi che metterai arriveranno da qualche parte.

Citazione :

(avevo pensato di dire allo skatteverket che mi serviva il pnummer per motivi di studio ma temevo mi chiedessero almeno una richiesta di iscrizione ad un corso).

Io al migrationsverket ho dovuto portare la lettera di ammissione all'università. Allo skatteverket non mi sembra di averla portata, ma c'era il foglio del migrationsverket che diceva che in quanto studente avevo il diritto di stare in Svezia... quindi non avevano bisogno di verificare, visto che ci avevano già pensato gli altri

Io non la prenderei tanto male…dopotutto è solo un “momento” burocratico. Se hai letto un po’ i post avrai notato che ultimamente le cose sono più difficili . E comunque anche al primo colpo un "no "mi sembra quasi un' ovvietà. Anche Tommy (prima delle elezioni) ha impiegato un po’ di tempo.
Pazienza …e tanta.
In bocca al lupo

yngwina ha scritto:

Beppe non per smontare nessuno ma non penso che sia una scusa buona l sfi
poi nn so
parlo di esperienza personale ma come in tutto servira´culo
io appensa sbarcata in Svezia feci come prima cosa appunto la richiesta di iscrizione per sfi,mi dissero che senza personalnummer nn potevo frequentare i corsi e se volevo imparare lo svedese per mio interesse dovevo andare alla folkuniversitiet (dove si paga)e dicevano che non davano pero´attestati sfi,poi quello lo danno tramite esame di stato

Si si infatti avevo suggerito un corso non SFI

ah scusa avevo capito male io

aggiornamento:
parto dal risultato, il personnummer mi è finalmente arrivato ma vi racconto un pò della burocrazia, anzi, dell'inefficienza che purtroppo ho incontrato.

Il primo passo è stata la registrazione all'ufficio immigrazione dove mi hanno richiesto, oltre che certificare qualche fondo per la sopravvivenza, un'assicurazione sanitaria, cosa "eurolegittima" per non essere eventualmente di peso alla sanità locale (tiè, sto facendo corna e scongiuri).
Quando mi presento con i documenti e la tessera sanitaria italiana (che è ovviamente anche europea), il gentile ragazzetto dietro lo sportello mi dice, dopo aver consultato il collega più esperto, che la tessera non va bene per la registrazione ma ci vuole un'assicurazione specifica, tipo quelle per i viaggi.
Dopo aver chiesto al consolato italiano senza ottenere alcuna info utile (mi hanno solo detto: ti devi registrare all'aire - ti devi registrare all'aire), decido di provare testardamente e nuovamente all'ufficio immigrazione.
Trovo un'altro impiegato e...magia! la tessera sanitaria adesso può essere accettata come assicurazione per la registrazione.
Ottengo la registrazione.
Primo commento: la mia registrazione era semplicemente legata a quale impiegato mi fosse capitato. Non dico che stavo lì per richiedere asilo politico ma mi sembra un ufficio dove far lavorare gente preparata.

Il secondo passo, dopo qualche minuto, è stato di tornare allo skatteverket (di corsa) per richiedere nuovamente il pnummer.
Compilo l'apposito form e lo consegno all'impiegata che mi dice: no, essendoti stata respinta la tua prima richiesta di pnummer, non devi farne una nuova ma devi scrivere una lettera all'impiegata che ha respinto la tua prima application.
La lettera doveva essere del tipo: dear mrs blablabla, concerning your rejection blablabla, i disagree enclosing new documents.
A me non sembrava vero che avrei dovuto scrivere una lettera "discorsiva" ad un ufficio (tantopiù con quel "disagree") ma l'impiegata mi ha anche detto: non preoccuparti, qui facciamo così, inoltre, più scrivi meglio è! (questa frase mi rimarrà in mente per un pò).
La scrivo sul posto a mano, la riconsegno ad un altro impiegato a cui, per evitare inconvenienti, prego di visionarla insieme ai nuovi documenti, mi dice che va bene e che con la registrazione al migrationsverket avrebbero rilasciato il pnummer in max due settimane.

Ne aspetto quattro, dopodichè ripasso allo skatteverket e chiedo dove è finita la mia richiesta. Stavolta un'impiegata gentile chiama la persona a cui avevo indirizzato il disagreement, dopodichè mi dice:
non avresti dovuto scrivere la lettera, devi rifare una nuova application (ma io l'avevo fatta! li mortax! siete voi che mi avete detto che dovevo fare la lettera di disagreement!!!)
faccio la nuova application e dopo un paio di settimane arriva il pnummer.
Secondo commento: anche stavolta l'impiegato ha determinato la disavventura. Crollata l'impressione di efficienza che si ha come entri in questi begli uffici, tirati a lucido, ben arredati e informatizzati.

Svezia, ti voglio bene lo stesso!

zia_sve ha scritto:

Primo commento: la mia registrazione era semplicemente legata a quale impiegato mi fosse capitato. Non dico che stavo lì per richiedere asilo politico ma mi sembra un ufficio dove far lavorare gente preparata.

Sì, va seguito il "Metodo Badgrass™": reiterare la richiesta curandosi di rivolgersi ad un diverso operatore o diversa sede.

io l´ho sempre detto.. li reputo un popolo di incompetenti, e parlo in generale , anche del 90 % del personale assunto in aziende private.

lo svedese non pensa , perche´ non e´ abituato a pensare, esegue e basta e se non sa rispondere o spara a caso o dice che non si puo´ fare , non ammettera´ mai con umilta´ che non lo sa´, e non ammettendolo non riuscira´ neanche a colmare le sue lacune..,LORO sanno tutto e LORO sono i migliori..
ma fatemi la cortesia.. non glii affiderei neanche il compito di farmi un caffe con il distributore automatico..



:cyclops:

Il mondo è dei giovani, bravi tutti, ma chiedetevi sempre il perchè delle cose.
Io sono stato uno dei pionieri in svezia negli anni 70 e devo dire che ho vissuto l'avventura!!
Io ho il personnummer svedese, parlo come loro, ma quando sono andato in banca.....problemi... ah ma... bisogna essere svenskmedborgare bla bla.
No signori questi sono solo freni strategici, non sono regole, hanno solo paura dell'immigrazione selvaggia alla faccia dei regolamenti EU.
Dopo trent'anni che non parlavo svedese mi sono ritrovato su skype con centinaia di amici persi e che ora sono in pensione, ma la cosa che mi ha stupito di più è che ho ricominciato a parlare esattamente come loro quando ho ricominciato a pensare in svedese.
La svezia è un paese chiaro, limpido, trasparente dove tutto funziona e dove la politica ha meno influenza nelle istituzioni, la famiglia reale è una cosa cara a tutti gli svedesi ed anche a me, lo è sempre stata.
La nostra tradizionale furbizia che è in noi italiani non è vista di buon occhio in svezia, se noi abbiamo rispetto per loro, loro ti ripagano con le porte totalmente aperte.
Le persone oneste sono le benvenute, ma si farà fatica a dimostrarlo a causa di tanti che hanno creato problemi, quindi la fiducia sarà da conquistare a caro prezzo.
Dopo tutto questo, quando voi sarete entrati in questo paese ed avrete cominciato ad assaporarlo come si fa con il caffè svedese assieme alle pepparkoke, non crediate che sia finita qui perchè dopo.... arriva la ....nostalgia dell'Italia e quindi ecc. ecc..
La nostalgia è di quello che hai lasciato allora, ma che oggi è cambiato totalmente, questa è la vera fregatura!!!
Buon divertimento

A settembre mi trasferisco a Goteborg e il prossimo anno io e il mio fidanzato svedese ci sposeremo.

Prima del matrimonio è possibile richiedere il personnummer in quanto conviventi (con la firma dell'atto di convivenza intendo)... so che i diritti sono quasi assimilati a quelli dei coniugi e di conseguenza mi chiedo se ciò sia sufficiente per far avere a me il personnummer sin da subito...

MissKillerDoll ha scritto:

A settembre mi trasferisco a Goteborg e il prossimo anno io e il mio fidanzato svedese ci sposeremo.

Prima del matrimonio è possibile richiedere il personnummer in quanto conviventi (con la firma dell'atto di convivenza intendo)... so che i diritti sono quasi assimilati a quelli dei coniugi e di conseguenza mi chiedo se ciò sia sufficiente per far avere a me il personnummer sin da subito...

Per il matrimonio credo che sia necessario, o che almeno snellisca di molto le pratiche, averlo entrambi. In ogni caso, allo skatteverket dovrebbe esserci un modulo per richiesta di personnummer in quanto convivente di uno svedese (credo in realtà che basti un convivente personnummer-munito).
Ignoro come sia la situazione in proposito al migrationsverket...

Per i cittadini europei, teoricamente non dovrebbero avere problemi, ma tutto il mondo è paese, anche qui da noi non è che se un svedese viene in italia e vuole aprire un conto in banca lo possa aprire subito, il problema è un'altro, manca l'I.D..
Fino a quando tutta l'europa non avrà lo stesso sistema di identificazione ci saranno sempre ostacoli a tutto.
Rispondendo ad Arduino, Di solito quando si arriva al punto di parlare come te vuol dire che hai già la malattia nostalgica in corpo da tanto tempo.
Torna in Italia che poi vedrai ti passerà e tra qualche anno anche tu preferirai vivere volentieri con le persone buone e semplici, non sono stupide, no no, dipende solo dove sono cresciuti.

sivier ha scritto:

Per i cittadini europei, teoricamente non dovrebbero avere problemi,

Problemi de che?
Tu come europeo puoi stare tre mesi, qui come in tutti i paesi europei.
Il personnumer è un'altra cosa, è un documento fiscale e tu come semplice turista non hai diritti e doveri verso il fisco svedese. Visto che ti apre le porte dei servizi svedesi, perchè dovrebbero darlo a tutti gli europei?

Santo

Tre 3 mesi da turista?
Si l'avevo sentito, però allora timbravano i passaporti, con un timbro e data di indrejst e utdrejst.