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| "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. | |
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+13Isidur1 Bad Grass Admin BettyBetty Joakim balorso Isildurrrr Alessio155 lafattaturchina elisatos Ele fufyna_90 November ferne 17 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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ferne Lepre
Numero di messaggi : 79 Età : 35 Localizzazione : Linköping Data d'iscrizione : 01.12.10
| Titolo: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Mer Dic 01, 2010 5:12 pm | |
| Cari utenti di MondoSvezia, ho 21 anni, studio a Genova Lingue e Letterature Straniere con lingue di specializzazione Inglese e Svedese. Fra settembre e dicembre terminerò i miei studi e conseguirò la laurea triennale. Visto che sono giovane, che ho il mio futuro fra le mani e che amo l'inglese e lo svedese, che sono stufo dell'Università italiana, che sono stufo delle lezioni d'inglese in cui c'è un professore ogni 100 persone e sono dalle due alle cinque ore a settimana, ho deciso di ritornare in Svezia. Ritornare sì perchè all'età di 16 anni mi trasferii a Eskilstuna grazie ad una borsa di studio sponsorizzata da AFS Intercultura e frequentai lì il mio quarto anno di studi superiori. Inutile dire che mi innamorai del paese e delle persone, e da ormai quattro anni covo segretamente il desiderio di tornare a fare un'altra esperienza nel paese di Gustavo Vasa.
Avrei qualche dubbio che spero voi possiate fugare: - voglio tornare in Svezia per studiare: come funziona la divisione degli anni? Avendo conseguito la triennale in lingue in Italia, a quali corsi posso accedere? In Italia uno non si sceglie tutte le materie, ha degli indirizzi prestabiliti che deve seguire; in Svezia è la stessa cosa? Leggendo nei vari siti non riesco a chiarirmi questo aspetto, non trovo altro che la lista di tutti i corsi. - io vorrei frequentare un indirizzo che abbia come lingue di specializzazione l'inglese e/o lo svedese nel settore turistico/business. Esiste? Dove mi consigliate di andare? - Per motivi burocratici/tecnici prima di settembre è impossibile che io mi laurei: la mia idea era quella di trasferirmi in Svezia a gennaio. è vero che esistono delle sessioni che iniziano a gennaio? o meglio, è vero che si può iniziare l'Università sia ad agosto che a gennaio? - il prossimo anno l'Università svedese continuerà ad essere gratuita dal punto di vista delle tasse o meno? - come borse di studio ho visto quelle del Ministero degli Esteri Italiano e quelle offerte dalle varie università: esistono altri tipi di finanziamenti per studenti stranieri? - è conciliabile l'attività lavorativa part-time con gli studi universitari? Il mio livello di svedese è discreto, riesco a sostenere tranquillamente una conversazione in lingua. - l'esame di lingua svedese Swedex che si tiene a Roma due volte all'anno serve davvero? - esistono campus nelle principali città universitarie o bisogna trovarsi casa da soli da privati?
Ringrazio tutti coloro che potranno rispondere anche ad una sola delle mie domande! Purtroppo nella mia università non riescono ad essermi troppo d'aiuto per diversi motivi... però questa è un'altra storia :p
Matteo
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| | | November Alce
Numero di messaggi : 588 Localizzazione : Karlstad - Svezia (Planet of the apes) Data d'iscrizione : 18.02.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Gio Dic 02, 2010 4:32 pm | |
| L'Università della mia città (abito a pochi passi dal Campus e pochi minuti a piedi dall'Università e potrei perfino darti una camera in affitto...). http://en.wikipedia.org/wiki/Karlstad_University | |
| | | ferne Lepre
Numero di messaggi : 79 Età : 35 Localizzazione : Linköping Data d'iscrizione : 01.12.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Sab Dic 04, 2010 4:52 pm | |
| Ti ringrazio per l'offerta, purtroppo nella tua Università non c'è nessun corso che mi interessi sono più per il settore umanistico - linguistico! | |
| | | fufyna_90 Salmone
Numero di messaggi : 11 Età : 34 Localizzazione : Caserta Data d'iscrizione : 16.11.10
| Titolo: heeeeeeej Gio Dic 16, 2010 4:07 am | |
| che meravigliaaaa!!! io ho il tuo stesso desiderio! studio mediazione linguistica all'Orientale di Napoli (inglese e svedese) , secondo anno, e vorrei tanto fare la specialistica in svezia [b]. quando ci sn stata in ottobre ho visto l'uni di goth. potrebbe interessarti. http://www.gu.se/english http://www.hum.gu.se/english/?languageId=100001&contentId=-1&disableRedirect=true&returnUrl=http://www.hum.gu.se/ hejdå | |
| | | Ele Lince
Numero di messaggi : 359 Localizzazione : Stockholm Data d'iscrizione : 06.09.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Gio Dic 16, 2010 7:33 am | |
| Ciao Matteo, provo rispondere a qualche domanda: - Che io sappia dall'anno prossimo l'uni sarà a pagamento solo per i cittadini extraeuropei, gratis per gli eu - Si può cominciare l'uni anche a gennaio, il secondo semestre qui alla SU comincia il 17 gennaio. - Si, imho è conciliabile, trovi diversi lavoretti che potresti fare - A Stoccolma esiste l'SSSB (cerca il sito su internet), un ente che fornisce casa agli studenti. Il problema è che la richiesta è alta, per avere una stanza devi metterti in lista e la si ottiene circa con 500 giorni di attesa. Questo è l'unico aiuto che c'è, è abbastanza arduo trovare casa.
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| | | elisatos Lepre
Numero di messaggi : 79 Data d'iscrizione : 02.05.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Gio Dic 16, 2010 12:19 pm | |
| allora allora, con una triennale puoi accedere a un MA (da 60 o 120 crediti, cioè da 1 o 2 anni). alcuni programmi, ma bada, non tutti, iniziano due volte l'anno (in agosto con application deadline il 15 gennaio, in gennaio con application mi pare in agosto). le application si fanno normalmente online via https://www.studera.nu/studera/1374.html qui trovi anche liste dei master ecc. Prova a vedere dei corsi papabili, e contatta i vari coordinator Per quanto riguarda application fee e tasse, essendo cittadino EU non pagherai nulla (a meno che le cose non cambino a breve, ma dubito). Per le borse di studio del ministero degli esteri, tieni conto che sono 6 in totale per 4 mesi all'anno, e la scadenza è a gennaio/febbraio, e dovendo provare che sei stato ammesso, è dura perchè se inizi in autunno è impossibile sapere i risultati prima di aprile/maggio. Quindi tieni conto che potrai fare domanda solamente per il secondo anno (oppure se inizi in primavera, anche per il primo, ma dubito che te la diano due volte). C'è solo un'altra borsa, quella dell'Istituto di cultura italiana di Stoccolma, ma anche lì poca roba. Per conciliare studio e lavoro con il master, penso dipenda molto dalla materia e dalla flessibilità del programma. Io sto facendo un master in curating art, abbiamo in media 2 papers + presentazione per i corsi teorici, 1 paper + un progetto pratico per ogni corso (i corsi variano dalle 3 alle 5 settimane in lunghezza, senza pausa uno dall'altro), quindi di tempo per lavorare non ce n'è molto, l'unica opzione è lavorare la sera o il weekend (anche perchè nessun corso - e questo vale per tutti BA e MA a quanto ho sentito - ha un orario di lezioni regolari, e in genere c'è obbligo di frequenza). spero di esserti stata d'aiuto! in bocca al lupo! | |
| | | November Alce
Numero di messaggi : 588 Localizzazione : Karlstad - Svezia (Planet of the apes) Data d'iscrizione : 18.02.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Gio Dic 16, 2010 1:56 pm | |
| @ ferne : quali corsi esattamente, giusto per capire ? | |
| | | ferne Lepre
Numero di messaggi : 79 Età : 35 Localizzazione : Linköping Data d'iscrizione : 01.12.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Gio Dic 16, 2010 9:33 pm | |
| Ringrazio tutti per le risposta, sono state molto interessanti. Dal momento in cui ho postato per la prima volta mi sono mosso un pò, ho scritto varie mail, ho contattato varie università, ho parlato con il consolato svedese a Genova e parlato con i prof. della mia sezione. I corsi che mi interessano seriamente ad Uppsala sono: - Master Programme Languages: in English (http://www.uu.se/en/node605?pKod=HEN2M&lasar=11/12) - Master Programme in Politics and International Studies (http://www.uu.se/en/node605?pKod=SPI2M&lasar=11/12) - Master Programme in Early Modern Studies. Northern Europe 1450-1850 (http://www.uu.se/en/node605?pKod=SPI2M&lasar=11/12) - Master Programme in the Humanities (http://www.uu.se/en/node605?pKod=HHU2M&lasar=11/12) - Master Programme in International Humanitarian Action (http://www.uu.se/en/node605?pKod=HIH2E&lasar=11/12) - Master Programme in Euroculture (http://www.uu.se/en/node605?pKod=HEC2M&lasar=11/12) - Master Programme in Politics and International Studies (http://www.uu.se/en/node605?pKod=SPI2M&lasar=11/12) - Master Programme in Roads to Democracy (http://www.uu.se/en/node605?pKod=HVD2M&lasar=11/12) A Gothenburg: International Master Programme in Educational Research (http://www.utbildning.gu.se/education/courses-and-programmes/program_detail/?programid=L2EUR) Certo, non ho ancora le idee chiare su cosa fare, però diciamo che questi sono i corsi che mi attirano di più. Nel frattempo ho indagato anche internamente sulle mie reali possibilità di laurearmi in tempo in Italia. Mi si presentano davanti diverse possibilitò: -IPOTESI A: laurearsi a Luglio è molto molto difficile. Non è impossibile, però molto molto difficile alla facoltà di Lingue di Genova. Bisogna arrivare a maggio con la prospettiva di passare tutti gli esami entro giugno e nel frattempo scrivere pure la tesi. Molti professori con cui ho parlato sono sembrati più che dubbiosi riguardo il mio progetto e tutti mi hanno consigliato di prendermela più con comodo e di laurearmi a ottobre con calma; piccolo punto a sfavore: tutte le Università di Uppsala mi hanno risposto che ho il 1 settembre sono in Svezia pronto a seguire i corsi con la mia laurea italiana in tasca o posso anche rinunciare all'idea di iscrivermi. Per le facoltà che vorrei frequentare non è inoltre previsto un inizio a gennaio 2012. Bisogna anche tenere conto del fatto che a Lingue sono previsti 7/8 esami a maggio (che non è possibile dare prima) e che nel caso in cui uno mi vada male, devo ritentarlo a settembre, posticipando tutto. Quindi seguendo questa ipotesi dovrei iscrivermi all'Università di Uppsala entro gennaio 2011 e fare la richiesta al Ministero degli Esteri per la borsa entro febbraio 2011, sperando che tutto vada liscio. - IPOTESI B: me la prendo con molta calma. Magari posticipo la laurea a ottobre o addirittura a dicembre, nel frattempo mi trovo un lavoro full-time che mi permetta di mettere da parte qualche soldo per vivere su e rimando tutto di un anno, prendendomi un anno sabbatico (magari andando pure a lavorare in qualche paese dell'UE). Piccolo problema: ho veramente paura a fermarmi un anno. A me pare un'eternità. Io ho la testa per studiare, mi piace veramente un sacco farlo e stare 'fermo' un anno mi sembra quasi... tempo buttato via. - IPOTESI C: mi iscrivo ad una specialistica qualunque (senza specializzarmi realmente in nulla e continua a viaggiare sui binari della mediocrità) a Genova, parlando inglese e svedese si e no 3 ore a settimana. Una precisazione: - avevo capito che il Ministero degli Esteri dava delle borse per 6 volte a vincitore: quindi avevo calcolato di vivere su 'spesato'. Da quanto colgo dal messaggio di Elisatos invece nel Ministero c'è ben poco da confidare e la borsa si limita a 4 mesi, giusto? Non avendo la borsa dovrei mantenermi completamente da solo, giusto? Non esistono altri fondi da chiedere oltre a quelli già citati nei vari post? ed ora, scusandomi per avervi fatto attendere per la mia risposta (però non mi arrivavano le notifiche in mail delle vostre risposte!), vi chiedo la pazienza e la cortesia di darmi dei consigli, postarmi dei semplici pensieri, vi chiedo di mettervi nei panni e dirmi cosa fareste al mio posto. Studiare in Svezia, fare tutti i sacrifici che probabilmente dovrò fare, vale la pena? Il gioco vale la candela? Io credo veramente di sì, però sarei curioso di sentire anche le vostre opinioni. Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e per l'attenzione Crepi il lupo Matteo | |
| | | Ele Lince
Numero di messaggi : 359 Localizzazione : Stockholm Data d'iscrizione : 06.09.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Gio Dic 16, 2010 10:09 pm | |
| Guarda, io ti consiglio assolutamente la specialistica in Svezia.. Ci sto facendo l'ultimo anno di erasmus e invidio quelli che fanno il master. Io non l'ho fatto appunto perché mi sono laureata a ottobre e non volevo perdere tempo. Stare in un ambiente internazionale e confrontarsi con gente molto diversa in un ambiente come quello svedese imho non ha prezzo! Se ho ben capito sei giusto con gli studi quindi "perdere" un anno non è poi così disastroso. Lo metto tra virgolette perché nel frattempo potresti fare stage/esperienze/lavorare in un ambito che ti potrebbe essere utile in futuro, magari in qualche altro paese dell'UE o in qualche altro continente. Per tenere attivo il cervello continua a studiare lo svedese e magari qualche altra lingua :face: | |
| | | elisatos Lepre
Numero di messaggi : 79 Data d'iscrizione : 02.05.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Ven Dic 17, 2010 1:25 am | |
| ciao Matteo, beh leggendo la alquanto varia lista dei Master che ti interessano, mi sembra saggio consigliarti di prenderti un anno sabbatico. Magari in Svezia, così già ti ambienti, oppure in un altro paese, così impari un'altra lingua (ben lungi dal "fermare la testa"). Un' ottima opzione è il servizio di volontariato europeo (puoi fare da 3 mesi a un anno, scegli tra una serie di progetti -che coprono tantissimi ambiti e ogni stato EU - e fai domanda, se ti accettano vai spesato + pocket money, lavori e hai diritto a un corso di lingua). soprattutto in una facoltà con una visione europea, o comunque in ambito culturale/linguistico, è un'esperienza che ti da più punti visto che qui tengono MOLTO in considerazione l'esperienza, oltre che al curriculum di studi. Oltretutto: continui a parlare di "iscrizione all'università in Svezia", attenzione.. Fai domanda, e devi essere ammesso, dipende dal programma quanti studenti prendono, può essere pochini (nel mio siamo ben in 7 per esempio !) quindi non è così automatico.. se il master non è strettamente in lingue o linguistica, vedrai per esempio che tra i requisiti di ammissione ci sono tot crediti (spesso non pochi) necessari in materie legali, sociali, politiche, antropologiche, pedagogiche etc, a seconda, alcuni chiedono saggi in inglese, la tesi o almeno un abstract in inglese, le certificazioni di lingua inglese, e questi documenti sono da presentare con la domanda o poco dopo. Se vuoi staccarti dallo studio di lingue per sè, e vorresti lanciarti su una materia più multidisciplinare per il master, ti consiglio di mandare il tuo piano di studi al programme coordinator così da avere un feedback sulla compatibilità del tuo curriculum con le loro richieste di ammissione, può anche essere che ti dicano che se ti mancano che so 20 crediti in (m'invento) assiriologia, ma se hai o ti fai un'esperienza lavorativa in archeologia in scavi assiri di 4 mesi magari ti dicono che per loro è equiparabile... questo puoi già farlo prima di laurearti, così ti fai un'idea precisa sui programmi a cui puoi effettivamente accedere o meno, ecc.
Purtroppo, essendo italiano, meglio che parti dal presupposto che non avrai nessuna borsa di studio, poi se proprio ti va bene, riesci a prenderne una per qualche mese, ma ti consiglio di non farci affidamento.. tanti altri stati le offrono, di uno o due anni, senza neanche una competizione selvaggia (tipo il 40% dei facenti domanda), qua si compete per le bricioline (6 borse da 4 mesi ciascuna per tutti, scambi inclusi) è una tristezza, meglio dimenticare.. Comunque sia ti sconsiglio di fare la specialistica in Italia, alla fine anche lì dovrai mantenerti, in più ci sono le tasse, e i due anni che difficilmente rimangono due.. che tu voglia vivere all'estero o comunque tornare lì, un'esperienza (di studio, o di lavoro) fuori è sempre un buon investimento.
in bocca al lupo! elisa
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| | | lafattaturchina Renna
Numero di messaggi : 438 Localizzazione : Uppsala Data d'iscrizione : 21.05.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Ven Dic 17, 2010 1:44 am | |
| Ma non volevi fare business/turismo??
comunque... a Uppsala i master iniziano solo una volta all'anno. L'idea faccio domanda a gennaio e a febbraio chiedo la borsa al ministero non funziona, perchè a febbraio non puoi provare di essere preso. Se conoscessi altri fondi e/o un metodo per studiare spesata, probabilmente avrei provato ad accedervi.
Nei tuoi vari calcoli, hai contato le tempistiche per ottenere TOEFL/IELTS? I tempi di correzione sono lunghi e le code per sostenere l'esame sono spesso kilometriche, quindi non pensare di poterti iscrivere all'ultimo minuto come se nulla fosse. Non vorrei portarti sfiga, ma se non l'hai ancora conseguito il TOEFL di sicuro non lo prendi entro il primo febbraio. Poi magari lo IELTS è diverso...
Io ho seguito l'opzione B, propria a causa delle tempistiche del TOEFL (e mi sono pure laureata in aprile, quindi ancora in tempo per iniziare a settembre 2009, ma senza l'attestato di inglese mi hanno detto che era inutile mandare l'application). Considera anche che ad Uppsala ti dicono che dovrai essere lì per il 1° settembre, ma poi in pratica si tratta di fine agosto. Il mio dipartimento, che è stato l'ultimo ad iniziare, ha fatto la registrazione il 31 agosto.
Più che tempo buttato via, un anno di lavoro significa una mazzata al momento di riprendere a studiare. Dall'altra però permette di mettere via qualche soldino per spesarsi durante gli studi.
curiosità del master in humanities a che indirizzo saresti interessato?
e ora ti rivelo che da qualche parte in fondo alla pagina c'è un box da flaggare se vuoi ricevere una notifica ogni volta che viene aggiunta una risposta a questo topic...! | |
| | | Alessio155 Scoiattolo
Numero di messaggi : 26 Data d'iscrizione : 06.05.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Mar Dic 28, 2010 11:44 pm | |
| - ferne ha scritto:
- Ringrazio tutti per le risposta, sono state molto interessanti. Dal momento in cui ho postato per la prima volta mi sono mosso un pò, ho scritto varie mail, ho contattato varie università, ho parlato con il consolato svedese a Genova e parlato con i prof. della mia sezione.
I corsi che mi interessano seriamente ad Uppsala sono:
- Master Programme in Politics and International Studies (http://www.uu.se/en/node605?pKod=SPI2M&lasar=11/12)
- Master Programme in Euroculture (http://www.uu.se/en/node605?pKod=HEC2M&lasar=11/12) - Master Programme in Politics and International Studies (http://www.uu.se/en/node605?pKod=SPI2M&lasar=11/12) - Master Programme in Roads to Democracy (http://www.uu.se/en/node605?pKod=HVD2M&lasar=11/12)
A Gothenburg: International Master Programme in Educational Research (http://www.utbildning.gu.se/education/courses-and-programmes/program_detail/?programid=L2EUR)
Certo, non ho ancora le idee chiare su cosa fare, però diciamo che questi sono i corsi che mi attirano di più. Nel frattempo ho indagato anche internamente sulle mie reali possibilità di laurearmi in tempo in Italia. Mi si presentano davanti diverse possibilitò:
ciao ho letto il tuo thread solo ora, questi sono i corsi che interessano anche a me!!! anche io mi sto informando, inviando varie mail ad università ecc....se ti va possiamo sentirci via pm! | |
| | | ferne Lepre
Numero di messaggi : 79 Età : 35 Localizzazione : Linköping Data d'iscrizione : 01.12.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Mar Feb 22, 2011 11:54 am | |
| Cari utenti di mondosvezia, scusate il ritardo della risposta, ma non ho avuto molto tempo libero! In questo periodo mi sono informato parecchio, ho scritto numerose mail a università svedesi, ho parlato con i grandi capi della mia università, con alcuni professori, con il console (onorario...) presente a Genova e sono giunto alla conclusione che l'unica possibile via che io possa intraprendere è quella di "fermarmi" un anno. Grazie al mitico sistema d'istruzione che abbiamo (o almeno per quanto riguarda l'università ligure), non posso sostenere alcuni esami prima di luglio, cosa che implica una mia impossibilità a laurearmi prima di settembre/ottobre (bisogna consegnare il libretto almeno un mese prima della discussione della tesi e ad agosto le facoltà naturalmente chiudono). I master svedesi che vorrei fare iniziano tutti ad agosto e richiedono una mia presenza fisica sul posto, ragion per cui ho dovuto - sì, a malincuore, dopo aver litigato con mezzo rettorato infuriato dal fatto che il sistema prevede solo di far perdere tempo agli studenti - posticipare di 12 mesi la mia partenza. E alla fine dei conti forse non è neanche così negativo. Ho avuto modo di parlare con persone più anziane e con molti più anni di me, e quasi tutti mi hanno consigliato di fare le cose con calma "che tanto non ti corre dietro nessuno". In questo 2011 prenderò quindi la mia benedetta triennale in lingue a Genova, sosterrò il TOEFL o qualche altro esame di inglese, se riesco economicamente anche lo Swedex e farò con la dovuta calma tutta l'application per andare a studiare a Uppsala. Non appena conseguirò la laurea avrò dai 6 ai 9 mesi di buco: sto valutando diverse opportunità, fra le quali quella di cercare lavoro in Svezia, in Inghilterra o in Irlanda (attraverso il portale EURES).
Volevo scrivere questo post ritardatario per ringraziare tutti coloro che hanno letto e condiviso i propri pensieri con me. Il vostro aiuto è stato essenziale.
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| | | ferne Lepre
Numero di messaggi : 79 Età : 35 Localizzazione : Linköping Data d'iscrizione : 01.12.10
| Titolo: Aggiornamento Mar Lug 17, 2012 4:02 pm | |
| A distanza di tempo, aggiorno questo post per aiutare chi come me si immerge per la prima volta nel mondo universitario svedese. Nel lasso di tempo durante il quale non ho scritto, mi sono laureato a Genova a novembre 2011 e sono partito per Londra nel gennaio successivo dove ho fortunatamente trovato lavoro in un Food Store a Chelsea come Barista/Sales assistant. A febbraio ho anche inoltrato la domanda tramite antagning.se per quattro master in Svezia, in ordine di preferenza come richiesto da sistema. La documentazione da inviare a supporto può richiedere parecchio tempo per essere preparata, quindi consiglio a tutti coloro che abbiano un'idea simile alla mia di muoversi per tempo. Ho inviato in un bustone unico il mio diploma di laurea con traduzione in inglese, la lista degli esami con traduzione in inglese (forniti dalla Segreteria degli Studenti), copia del certificato IELTS e i vari documenti richiesti dalla quattro università da me scelte (progetto di studi, lettera di intenti, riassunto della tesi di laurea). Sempre nello stesso periodo ho mandato la domanda per la borsa di studi offerta dal Ministero degli Esteri e quella offerta dalla Fondazione Lerici. La fantastica notizia è che sono stato accettato al Master che avevo inserito come prima scelta nella domanda! "Language and Culture in Europe" a Linkoping, dove al secondo anno mi specializzerò nella mia tanto amata materia "Comparative Literature". La mia gioia all'epoca (parliamo di marzo più o meno) era enorme, anche se stemperata dall'incertezza del responso delle borse di studio. Ho 23 anni e mi mantengo da solo con lavori part-time, quindi i risparmi che avrei messo da parte a Londra e un ipotetico lavoro part-time in Svezia sarebbero state le mie uniche fonte di sussidio. La Fondazione Lerici mi fece sapere che non aveva accettato la mia candidatura e che non ero risultato vincitore. Fino a oggi speravo in una risposta positiva da parte del Ministero degli Esteri, ma, visto che il tempo passava e io non avevo novità, ho contattato la Farnesina e tramite telefono mi hanno informato che non ero fra i due vincitori o fra le riserve. Sono riuscito a mettere da parte qualche soldo a Londra e per i primi quattro mesi non dovrei avere problemi finanziari. Calcolando che ho richiesto tutte le tasse indietro del mio lavoro a Londra, dovrei resistere cinque-sei mesi senza preoccupazioni. Nel frattempo spero vivamente di trovare un lavoretto part-time a Linkoping, parlo fluentemente lo svedese (anche se sono un po' arrugginito) e sono un abile barista (ho seguito anche un corso per sviluppare le mie doti nel Latte Art). Come dico sempre, abbi fiducia nella vita, che la vita avrà fiducia in te. In questi giorni andrò al consolato svedese per cercare di chiarire alcuni dubbi sul visto (soprattutto quelli dal punto di vista finanziario, non riesco a capire cosa devo dichiarare e come - prometto che oggi darò un'occhiata anche al forum in cerca della risposta!) e poi ho già il biglietto in tasca per il 14 agosto e il primo mese d'affitto già pagato in un appartamento con un ragazzo svedese che cercava un coinquilino! Tanti dubbi e poche certezze, ma alla fine è bello vivere così. Le sfide sono fatte per essere superate e i problemi per essere risolti Qualsiasi consiglio e considerazione è più che la benvenuta! Grazie e a presto, Matteo | |
| | | Isildurrrr Renna
Numero di messaggi : 462 Data d'iscrizione : 02.11.11
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Mar Lug 17, 2012 4:06 pm | |
| Ti auguro un in bocca al lupo per il tuo futuro in Svezia, spero il meglio per te! | |
| | | balorso Alce
Numero di messaggi : 1321 Localizzazione : Svezia Data d'iscrizione : 24.10.07
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Mar Lug 17, 2012 5:00 pm | |
| Grazie per l'aggiornamento e in bocca al lupo!
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| | | Ele Lince
Numero di messaggi : 359 Localizzazione : Stockholm Data d'iscrizione : 06.09.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Mar Lug 17, 2012 5:04 pm | |
| Bravo , e' sempre bello vedere gente ben organizzata e pratica che non aspetta la manna dal cielo | |
| | | Joakim Renna
Numero di messaggi : 429 Localizzazione : världen Data d'iscrizione : 02.12.08
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Gio Lug 19, 2012 4:29 pm | |
| Grandissimo ferne! | |
| | | ferne Lepre
Numero di messaggi : 79 Età : 35 Localizzazione : Linköping Data d'iscrizione : 01.12.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Lun Ago 13, 2012 1:13 pm | |
| Il fatidico giorno è arrivato, domani si parte. Treno fino a Venezia, autobus fino in aeroporto, aereo fino a Stoccolma, nuovamente treno fino a Linköping. I dubbi sono tanti e le paure forse anche troppe: mi piacerà, mi troverò bene, la Svezia è lo stesso Paese dove vissi cinque anni fa per 12 mesi o tutto è cambiato? Riuscirò a ottenere il visto nonostante non abbia sufficienti fondi in banca, basteranno le garanzie di mia nonna o dovrò lasciare il Paese sconfitto? Ho fondi sufficienti per i primi tre mesi, mesi nei quali devo assolutamente trovare un lavoro part-time che mi garantisca almeno l'affitto e le spese vive. Ce la farò? Su internet tanti, troppi, raccontano di esperienze negative, di ritorni in patria, di fallimenti, di impossibilità di mantenersi. Io mi sono laureato in svedese, lo capisco a livello colloquiale, lo parlo senza troppo accento italiano, sono fluent in inglese, ho lavorato 6 mesi a Londra come barista e ho frequentato un corso per imparare a fare i caffè nella maniera giusta. Troverò qualche lavoretto, in un bar, in un ristorante, da Ikea? Mille cose possono andare storte e le stesse mille cose possono andare bene. Scrivevo giusto per aggiornarvi dei miei pensieri, non cerco risposte (che avrò probabilmente solo con il tempo). Si parte. Lascio l'Italia un'altra volta. Lascio le mie certezze e vado incontro all'ignoto. Con una frase in testa ben precisa: "meglio avere rimpianti che rimanere con il dubbio di avercela fatta". Ovvero, meglio farsi male inciampando sull'ostacolo, piuttosto che stare in tribuna e pensare che quell'ostacolo, se l'avessi saltato, l'avrei superato. I'll keep u update | |
| | | BettyBetty Tasso
Numero di messaggi : 92 Età : 45 Data d'iscrizione : 28.05.12
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Lun Ago 13, 2012 2:22 pm | |
| Buon viaggio e in bocca al lupo! voglio sapere come ti va da domani in poi ciaoo | |
| | | Bad Grass Admin Amministratore
Numero di messaggi : 1279 Età : 45 Localizzazione : Sollentuna Data d'iscrizione : 19.07.07
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Lun Ago 13, 2012 2:32 pm | |
| Lycka till! | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Mar Ago 14, 2012 5:08 pm | |
| - ferne ha scritto:
- Riuscirò a ottenere il visto nonostante non abbia sufficienti fondi in banca
Non hai bisogno di nessun visto se sei cittadino UE e non devi dichiarare quanto hai in banca |
| | | Isidur1 Gufo
Numero di messaggi : 174 Data d'iscrizione : 02.03.12
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Lun Ago 20, 2012 8:17 pm | |
| So che ormai è tardi ma ho visto solo ora il post. Come soluzione per non sprecare un intero anno non avresti potuto trasferirti in Svezia come studente erasmus o come free mover in questo modo avresti potuto già portarti avanti superando alcuni esami e intanto fare l'application con l'università mettendo nel CV o nella motivation letter quello che stavi facendo. Entrando poi in contatto con il responsabile del corso di master sarebbe poi stato quasi impossibile non selezionarti per il master. Comunque è andata bene lo stesso. Good luck! | |
| | | ferne Lepre
Numero di messaggi : 79 Età : 35 Localizzazione : Linköping Data d'iscrizione : 01.12.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Dom Ago 26, 2012 1:16 pm | |
| - shipshape ha scritto:
- ferne ha scritto:
- Riuscirò a ottenere il visto nonostante non abbia sufficienti fondi in banca
Non hai bisogno di nessun visto se sei cittadino UE e non devi dichiarare quanto hai in banca Aggiornamento: Come saggiamente dice Shipshape, non ho bisogno di nessun visto con relativa dichiarazione del mio conto in banca. In Italia mi era stato detto il contrario (beata Italia...), ma una volta giunto qui scopro che basta "registrarsi", ovvero, attraverso una procedura on-line alla quale allegare scansione del passaporto/ID, della tessera sanitaria, della lettera d'accettazione da parte dell'Università e dichiarazione di potersi mantenere per il tempo che si trascorrerà in Svezia ("I solemny swear that I will be able to support financially myself"), no conti in banca o similari. L'Università qui è... forse come l'ho sempre sognata. Aperta 24/7, limite di libri in prestito dalla biblioteca 50 (sì signori, cinquanta), professori competenti con un inglese più che discreto, biciclette ovunque, settimane di lezioni introduttive per accogliere le matricole in un sistema nuovo e diverso da quello al quale erano abituati, sistemi rigidi di controllo durante gli esami e punizioni per chi copia, professori che ringraziano decine di volte per aver scelto la loro università, che si rendono disponibili a essere contattati per qualsiasi problema tramite mail, telefono o visita di persona, che rispondono alle mail nel giro di 24 ore, che trattano gli studenti come il futuro e non un'occupazione noiosa mirata solo a far perdere tempo. Campus enorme, dotato di infrastrutture pensate per gli studenti, con aule prenotabili per lavori di gruppo o studio, letteralmente costellata di tavoli, sedie, poltrone e divani dove socializzare, con l'aria condizionata d'estate e il riscaldamento d'inverno. Condivido l'appartamento con un ragazzo svedese, ho trovato casa grazie al sito dell'università, 2900 kr al mese a 15 minuti di bicicletta dal Campus. La camera era vuota, per fortuna però ho rimediato un letto semi-nuovo di seconda mano a 500kr, un tavolo a 100 kr, una sedia da ufficio a 340 kr e una piccola libreria a 50 kr. Il necessario per studiare e vivere almeno i primi tempi. Per fortuna la cucina e il soggiorno erano arredati e completi di ogni necessità, da coltelli che tagliano a teglie per il forno e io, grande appassionato di cucina, mi ritengo più che fortunato! Comprati i primi due libri, le "grosse" spese dovrebbero essere finite e credo di esserle riuscite a contenere abbastanza. Aperto il conto in banca, fatta richiesta per il personnummer, scansionati i documenti per la richiesta di registrazione sul suolo svedese, finalizzata l'iscrizione all'università, tradotto il CV in svedese per la ricerca del lavoro part-time, mi sto stabilizzando. Piano piano, un passo alla volta. Almeno il magone è sparito e sono più rilassato, tranquillo, senza quell'ansia di non farcela, con una rinnovata fiducia in me stesso. Alla fine dei conti, abbiamo una vita sola. Se non tentiamo di viverla al meglio durante l'unica opportunità che abbiamo, cosa dovremmo fare? Consigli e suggerimenti sono sempre i benvenuti! Grazie e a presto! - Isidur1 ha scritto:
- So che ormai è tardi ma ho visto solo ora il post. Come soluzione per non sprecare un intero anno non avresti potuto trasferirti in Svezia come studente erasmus o come free mover in questo modo avresti potuto già portarti avanti superando alcuni esami e intanto fare l'application con l'università mettendo nel CV o nella motivation letter quello che stavi facendo. Entrando poi in contatto con il responsabile del corso di master sarebbe poi stato quasi impossibile non selezionarti per il master.
Comunque è andata bene lo stesso. Good luck! Idea interessante, purtroppo la scelta di Londra è stata fatta anche in quanto avevo l'appoggio di mio fratello che, nonostante non avessi grandi risparmi, mi ha permesso di partire con il piede giusto trovando lavoro senza preoccupazioni finanziare! | |
| | | ferne Lepre
Numero di messaggi : 79 Età : 35 Localizzazione : Linköping Data d'iscrizione : 01.12.10
| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. Lun Apr 29, 2013 9:54 pm | |
| "There are no impossible dreams, just our limited perception of what is possible" I primi mesi - e intendo metà agosto, settembre, ottobre e metà novembre - sono stati fottutamente duri. La Svezia accoglie tutti, è vero, ma non aspettatevi che vi accolga a braccia aperte. Credo che per i primi due mesi mandavo in media 2/3 CV al giorno su internet a qualsiasi (e dico qualsiasi) offerta di lavoro. Mai ottenuto una risposta. Per i primi due mesi sono andato con il mio bel mazzo di curricula in mano porta a porta, bar, ristoranti, hotel, negozi, delikatessen, cinema, caffè etc... Due, tre volte alla settimana, ogni qual volta ero libero dagli impegni universitari. Curriculum 'perfetto', creato in collaborazione con l'ufficio del lavoro dell'università, con il quale ci ho speso un'ora e mezza a riscriverlo, a modificarlo, a prepararne diversi tipi. Cosa poteva andare storto? Dopo le prime tre settimane ero gasatissimo, avevo ricevuto relativamente pochi no e tanti erano rimasti positivamente colpiti dal mio livello di svedese, dal mio curriculum nonostante l'età e dalla mia passione per il cibo e per il caffè. Ho sostenuto anche diversi colloqui immediatamente successivi alla mia richiesta "avete bisogno di personale?" e tanti, ma veramente tanti, "complimenti, ti richiamo per una prova", "ottimo, sei proprio in gamba, ti chiamo settimana prossima" e similari. Non ho mai ricevuto nessuna chiamata in tre mesi. Nessuna. Naturalmente mi segnavo tutti i posti dove andavo e cosa dicevano e dopo le prime tre settimane che nessuno si faceva vivo, ho rifatto il giro di tutti i locali "positivi" per sapere se si fossero dimenticati di me o meno. Alcuni, fra i più "onesti", dicevano che avevano trovato qualcun altro o che non cercavano più. Altri ripetevano che sono stati impegnati e che mi avrebbero richiamato più avanti. In un bar che serve caffè Illy - l'unico della città credo! - sono riuscito pure a parlare direttamente con il padrone italiano, menandogli la storia che io son di Trieste, che noi triestini abbiamo inventato l'università del caffè, della mia scuola a Londra per imparare a fare i caffè al bar, etc. Praticamente un successo assicurato. Ci sono tornato tre volte dopo il primo incontro. La risposta sempre la stessa "sì, sì, sono stato impegnato ma poi ti chiamo eh". Io credo (non prendetela come verità assoluta, è solo un mio pensiero) che gli svedesi - o almeno alcuni di essi - abbiano difficoltà a dire di 'no'. E per questo dicono 'ni', che è un 'no' gentile. Forse per rispetto del prossimo e della sua sfera personale, forse per altri motivi, però a un certo punto pregavo Dio o chi per lui per ottenere una risposta chiara e netta dai vari caffè, bar e hotel in cui andavo cercando. Meglio un "no, guarda, non sei svedese e non ti vogliamo" o "guarda, cerchiamo qualcuno del posto" o "non cerchiamo" piuttosto che risposte che non sanno né di carne né di pesce. Tenere il morale alto era veramente dura. E i soldi iniziavano a essere sempre meno. P.S.: Ho iniziato nel frattempo una collaborazione con la mia università, per scrivere un blog con la mia esperienza, quindi se leggete l'inglese siete i benvenuti a darci un'occhiata http://blog.liu.se/matteovalencic/ Qualsiasi commento è, come al solito, il benvenuto! | |
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| Titolo: Re: "Specialistica" in Svezia. un ritorno al nord. | |
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