| la condizione femminile in Svezia | |
|
+15giorgio Bad Grass misslady Katt stockolasvezia Rimini57 beppe Ele lafattaturchina Joakim Varg spidernik84 thedeerlover November mary 19 partecipanti |
|
Autore | Messaggio |
---|
Ele Lince
Numero di messaggi : 359 Localizzazione : Stockholm Data d'iscrizione : 06.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mar Gen 04, 2011 7:13 pm | |
| Mhhhh spidernik onestamente la mia esperienza è un pelo diversa... Qua in generale mi trovo più corteggiata che in Italia, l'esotico attira, è inutile affermare il contrario Ovviamente con modalità totalmente diverse da quelle italiche ossia all'inizio può sembrare quasi che gli stai sulle palle ma dopo qualche mese magari si confessano via skype o msn (dal vivo mai successo, a parte quando sono ubriachi o sopra i 30) In Italia non mi è mai successo che mi si vietasse di uscire o altro, anzi, ho sempre avuto totale libertà sulla mia vita e ho fatto sempre quello che volevo, le mie abitudini non sono cambiate molto. Ma da alcune piccole cose si vede che delle differenze ci sono, sono rimasta basita quando un'amica che reputavo piuttosto aperta mi ha detto "Oh ma le svedesi sembrano proprio delle bal*****e!" manco fosse uscita dal convento dell'Addolorata, come si fa a dire una cosa del genere? Poi secondo la mia esperienza qui si fa un po' a gara a chi è più politically correct, uno svedese difficilmente farebbe un discorso del genere... Nel bene o nel male, è vero che a volte sembra che abbiano tutti le stesse idee e difficilmente si mettono a discutere, però non sentire certi discorsi della minchia che ho sentito da amici italiani è stupendo :face: | |
|
| |
Rimini57 Lupo
Numero di messaggi : 305 Età : 66 Localizzazione : Stockholm - Bromma Data d'iscrizione : 25.07.09
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mar Gen 04, 2011 11:47 pm | |
| - spidernik84 ha scritto:
- Circostanzio la risposta all'aspetto seduttivo.
In base a varie testimonianze dirette e indirette, posso affermare che spesso la donna italiana all'estero si comporta esattamente come si comporterebbe qualsiasi ragazza non soggetta agli influssi culturali cattolici Non bisogna andare all'estero Nik. Io ho vissuto la mia gioventù, insomma fino a ieri, a Rimini, famosa per il divertimento e il turismo. E da esperienza diretta e indiretta ti assicuro che addirittura le italiane erano più facili. Riporto un pezzetto tratto da questo sito, se volete leggere il pdf da pagina 4.. http://www.ariminol.it/pdf/ariminol_numero_20.pdf Il pezzetto in questione riporta una valutazione di una competizione che si svolgeva a Rimini ed i punteggi assegnati alle ragazze, in base alla difficoltà ( qui si che le femministe si scalderanno :-) ) " Birri di ieri (quasi come quelli di oggi)/1. “Era il 1984 e al Bar Casale di Sant'Ermete si inventarono il Festival dei birri…La storia è raccontata dall'assessore (scrittore) Tiziano Arlotti nel suo libro: Bar Casale. A inizio stagione i birri si iscrivevano al torneo, nomi finti per non farsi pizzicare da mogli e fidanzate. Le prede erano catalogate e a ognuna veniva attribuito un punteggio. Tedesca, austriaca e svizzera: 1.5 punti, …inglese: -6, bresciana, comasca, bergamasca: -1…Prove. Preferibilmente le prede dovevano essere portate al Bar Casale. Ulteriori pezze giustificative potevano essere le ricevute del motel o indumenti intimi”. Insomma tutto il mondo è paese e l'itaglia non è l'eccezione Vi ses Santo | |
|
| |
stockolasvezia Volpe
Numero di messaggi : 116 Data d'iscrizione : 18.06.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 12:08 am | |
| - Ele ha scritto:
- Mhhhh spidernik onestamente la mia esperienza è un pelo diversa...
Beh…cattiverie femminili.La tua amica si è trovata evidentemente nel quadretto dipinto da spider E si è sentita…come dire…”fuori mercato”. Da quel che ho visto le Svedesi sono delle gran fighe E nemmeno lo sanno (o comunque si comportano come se lo ignorassero).Le Italiane possono mettere sul piatto la simpatia e il calore –umano-personale-affettivo-erotico. | |
|
| |
Ele Lince
Numero di messaggi : 359 Localizzazione : Stockholm Data d'iscrizione : 06.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 12:51 am | |
| - stockolasvezia ha scritto:
- Ele ha scritto:
- Mhhhh spidernik onestamente la mia esperienza è un pelo diversa...
Beh…cattiverie femminili.La tua amica si è trovata evidentemente nel quadretto dipinto da spider E si è sentita…come dire…”fuori mercato”. Da quel che ho visto le Svedesi sono delle gran fighe E nemmeno lo sanno (o comunque si comportano come se lo ignorassero).Le Italiane possono mettere sul piatto la simpatia e il calore –umano-personale-affettivo-erotico.
Oddio, ti garantisco che la mia amica non si sente assolutamente fuori mercato, tra l'altro è venuta qua in vacanza pochi giorni, non ha nemmeno avuto il tempo di sentirsi inserita nel mercato Io l'ho vista più come un'invidia inconscia della loro libertà, della serie anche io vorrei poter cazzeggiare ubriaca in metropolitana vestita come mi pare e fregandomene di tutto ma non si può. | |
|
| |
beppe Alce
Numero di messaggi : 923 Età : 51 Localizzazione : Stoccolma, pardon ora sono in Veneto Data d'iscrizione : 18.07.08
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 10:57 am | |
| Giusto per dare il senso della misura, ecco un'esposizione che rende bene il senso delle "pari opportunità" in Svezia (sfido a trovare una mostra simile in Italia ): http://www.dn.se/kultur-noje/konst-form/nordiska-visar-mans-badklader Nordiska visar mäns badkläderDen 25 januari invigs utställningen ”Män i baddräkt” på Nordiska museet och samtidigt kommer en bok ut med samma namn. Bakom boken och underlaget till utställningen står Marianne Larsson, forskare vid Nordiska museet, med medel från Kulturrådet. Och det är en färgglad utställning som visas upp.... | |
|
| |
spidernik84 Alce
Numero di messaggi : 554 Età : 40 Localizzazione : Somewhere in Sweden Data d'iscrizione : 24.04.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 12:46 pm | |
| - Rimini57 ha scritto:
Non bisogna andare all'estero Nik. Io ho vissuto la mia gioventù, insomma fino a ieri, a Rimini, famosa per il divertimento e il turismo. E da esperienza diretta e indiretta ti assicuro che addirittura le italiane erano più facili. Senz'altro hai ragione. Non è l'aspetto geografico ma il contesto socio-culturale. Per Ele: ovviamente si parla di esperienze, non era mia intenzione generalizzare. Resta il fatto che, in larga parte, la femmina italica tende ad un forzato pudore per il terrore di esser giudicata e dunque potenzialmente isolata. Lontano da occhi indiscreti, che sia Rimini, che sia oltreconfine, le inibizioni saltano. E non è detto che sia il pudore estremo ad esser la scelta più sensata. Lungi da me qualsivoglia giudizio, pertanto. Mi lascia solo perplesso constatare come sia generalmente difficile approcciare una ragazza, quantomeno nel nord-Italia, per tutta una questione di meccanismi, limitazioni, paure e schemi mentali quando si tratta del normale esercizio di una funzione essenziale per l'essere umano quale è la "socializzazione". Questa non è prerogativa delle sole donne, chiaro, ma di tutto un sistema che onestamente non capisco. Mi fermo, andrei in OT. | |
|
| |
Ele Lince
Numero di messaggi : 359 Localizzazione : Stockholm Data d'iscrizione : 06.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 1:54 pm | |
| Spider, ma quindi dici che è più facile approcciare una ragazza qui? Sono curiosa perché se da un senso pare di vedere che quando bevono sono super-aperti, nella quotidianeità mi sembrano molto più chiusi di italiane/i, specialmente se sei straniero. Effettivamente in Italia appena uno approccia si pensa che ci stia provando, ma forse è anche colpa dei alcuni broccolatori italici che ci provano ad area.. Una dopo qualche anno si stufa anche Ora che ci penso da questo punto di vista hai ragione, qui c'è meno la mentalità del broccolaggio del weekend quindi se una esce non viene attaccata da tutti i fronti solo perché donna. | |
|
| |
Varg Gufo
Numero di messaggi : 152 Età : 31 Localizzazione : Veneto Data d'iscrizione : 07.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 2:05 pm | |
| - Ele ha scritto:
- Io l'ho vista più come un'invidia inconscia della loro libertà, della serie anche io vorrei poter cazzeggiare ubriaca in metropolitana vestita come mi pare e fregandomene di tutto ma non si può.
e questa sarebbe la libertà femminile del nord? ubriacarsi e adottare tutti i comportamenti idioti che per secoli sono stai prerogativa degli uomini? se le donne vedono come una conquista simili comportamenti poi non mi vengano più a chiedere perchè considero la maggior parte delle femmine esseri inferiori.. se fossi una donna preferirei la catena al collo, che avere la libertà di ruttare in giro in faccia alla gente e darmi alle libertinate che neanche i più insulsi fescennini descrivono | |
|
| |
spidernik84 Alce
Numero di messaggi : 554 Età : 40 Localizzazione : Somewhere in Sweden Data d'iscrizione : 24.04.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 2:17 pm | |
| - Ele ha scritto:
Effettivamente in Italia appena uno approccia si pensa che ci stia provando, ma forse è anche colpa dei alcuni broccolatori italici che ci provano ad area.. Una dopo qualche anno si stufa anche
Ora che ci penso da questo punto di vista hai ragione, qui c'è meno la mentalità del broccolaggio del weekend quindi se una esce non viene attaccata da tutti i fronti solo perché donna. Esattamente, quoto entrambi i punti. Penso sia una reazione difensiva. Nel contesto italiano c'è il tacchinaggio a tappeto: fallisci con una, sotto con la prossima. E' naturale che la donna sia costretta ad una severa selezione iniziale "ad occhio". In Svezia tendenzialmente la donna non si aspetta il primo passo del maschio, va da sè che è lei a muoversi per prima, consapevole che "da Venerdì a Domenica è caccia aperta, mentre durante la settimana non se ne parla". Per questa ragione l'approccio da parte del maschio, specialmente durante la settimana e in assenza dei fumi disinibitori dell'alcool, è per la donna svedese assai spiazzante. Tornando alla chiusura Italiana: il problema è che questa chiusura di fondo interessa qualsiasi rapporto sociale. Quante volte ci si ritrova in un locale con la stessa compagnia, totalmente incapaci di approcciare altri gruppi di persone? Vuoi per la musica alta, vuoi per il senso di isolamento delle micro-comunità, conoscere gente nuova è dannatamente difficile. Innaturale. Finisce spesso, a metà serata, che un membro della compagnia si fa avanti proponendo il cambio di locale, nell'illusoria speranza che una variazione nello spazio rimescoli le carte. | |
|
| |
Ele Lince
Numero di messaggi : 359 Localizzazione : Stockholm Data d'iscrizione : 06.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 2:29 pm | |
| - Varg ha scritto:
- Ele ha scritto:
- Io l'ho vista più come un'invidia inconscia della loro libertà, della serie anche io vorrei poter cazzeggiare ubriaca in metropolitana vestita come mi pare e fregandomene di tutto ma non si può.
e questa sarebbe la libertà femminile del nord? ubriacarsi e adottare tutti i comportamenti idioti che per secoli sono stai prerogativa degli uomini? se le donne vedono come una conquista simili comportamenti poi non mi vengano più a chiedere perchè considero la maggior parte delle femmine esseri inferiori.. se fossi una donna preferirei la catena al collo, che avere la libertà di ruttare in giro in faccia alla gente e darmi alle libertinate che neanche i più insulsi fescennini descrivono Varg, quello che molte donne vogliono è poter fare quello che vogliono senza essere giudicate. Questo include molte cose, dal diventare CEO di grandi aziende rinunciando magari alla famiglia, diventare ricercatrici di successo o magari ubriacarsi con le amiche e scoparsi chi vogliono. Se questo ti crea scompensi mi dispiace, hai un motivo in più per andare in Svezia, vedrai come ti raddrizzano le donne svedesi Donne che desiderano ruttare in faccia alla gente non ne conosco, però si sa mai, il mondo è vasto. | |
|
| |
Ele Lince
Numero di messaggi : 359 Localizzazione : Stockholm Data d'iscrizione : 06.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 2:32 pm | |
| - spidernik84 ha scritto:
Tornando alla chiusura Italiana: il problema è che questa chiusura di fondo interessa qualsiasi rapporto sociale. Quante volte ci si ritrova in un locale con la stessa compagnia, totalmente incapaci di approcciare altri gruppi di persone? Si, è vero! Ma dici che qui è diverso? | |
|
| |
Varg Gufo
Numero di messaggi : 152 Età : 31 Localizzazione : Veneto Data d'iscrizione : 07.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 2:35 pm | |
| delle donne svedesi non mi importa assoutamente nulla..tra un anno mi sposo e ciao ciao. però quando sento parlare della libertà nordica sempre le stesse cose mi sento dire, che possono comportarsi come gli uomini (wow, che vanto!) e che sono sessualmente libere, o cavolate di questo genere insomma. libertà è potersi esprimere senza sentirsi derise in quanto donne, libertà di pensiero e azione, di facoltà mentali, non di andare a letto con chiunque... pare che sto sesso sia diventato il cardine primo della vita, ma al diavolo! | |
|
| |
thedeerlover Tasso
Numero di messaggi : 86 Età : 36 Localizzazione : Napoli Data d'iscrizione : 10.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 2:36 pm | |
| - Ele ha scritto:
- Varg, quello che molte donne vogliono è poter fare quello che vogliono senza essere giudicate. Questo include molte cose, dal diventare CEO di grandi aziende rinunciando magari alla famiglia, diventare ricercatrici di successo o magari ubriacarsi con le amiche e scoparsi chi vogliono.
Se questo ti crea scompensi mi dispiace, hai un motivo in più per andare in Svezia, vedrai come ti raddrizzano le donne svedesi Donne che desiderano ruttare in faccia alla gente non ne conosco, però si sa mai, il mondo è vasto. Quello che voleva dire è che se ubriacarsi e vestirsi come volete per voi sono grandi conquiste, allora avete orizzonti abbastanza corti. | |
|
| |
Varg Gufo
Numero di messaggi : 152 Età : 31 Localizzazione : Veneto Data d'iscrizione : 07.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 2:39 pm | |
| - thedeerlover ha scritto:
Quello che voleva dire è che se ubriacarsi e vestirsi come volete per voi sono grandi conquiste, allora avete orizzonti abbastanza corti. hahaha esattamente | |
|
| |
Katt Aringa
Numero di messaggi : 9 Età : 31 Localizzazione : Veneto Data d'iscrizione : 07.09.10
| |
| |
Varg Gufo
Numero di messaggi : 152 Età : 31 Localizzazione : Veneto Data d'iscrizione : 07.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 2:42 pm | |
| - Setsuna Meio ha scritto:
-
si infatti voi maschi vi dovete solo vergognare dei vostri comportamenti. Noi saremmo ridicole se lo facciamo......però pure voi non scherzate non è certo una scusa...se imitare i comportamenti idioti degli uomini per voi è una conquista significa che siete nettamente inferiori. | |
|
| |
Ele Lince
Numero di messaggi : 359 Localizzazione : Stockholm Data d'iscrizione : 06.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 2:58 pm | |
| Ho capito cosa voleva dire, il punto è che lui non ha capito cos'ho detto io, chi ha mai detto che per noi le grandi conquiste sono il bere e il sesso libero? S'è fatto un esempio di chiusura mentale di una persona (la mia amica che con del gran "uvavolpismo" secondo me sputava su qualcosa che desiderava) e salta fuori che la maggior parte delle donne sono esseri inferiori che vogliono ruttare in faccia alla gente Cosa c'è di sbagliato poi nel voler il sesso libero non l'ho ben capito, mi sembra un discorso da provincialotto delle dolomiti, di quelli che qui spero ben di non sentire. Magari non desiderare ALTRO nella vita che ubriacarsi in metropolitana è un pelo triste, su questo siamo d'accordo... Ma il desiderare di essere considerate alla pari nel mondo del lavoro, nella società, desiderare di essere pagate come gli uomini, desiderare di essere apprezzate allo stesso modo e desiderare di divertirsi come si desidera (questo può voler dire passare il pomeriggio con i figli, scrivere un trattato sui dialetti del greco antico oppure fare scambismo in un locale sadomaso) mi sembra il minimo, ed è quello di cui IO sto parlando. Beh, direi che mi sono spiegata abbastanza, non aggiungo altro | |
|
| |
spidernik84 Alce
Numero di messaggi : 554 Età : 40 Localizzazione : Somewhere in Sweden Data d'iscrizione : 24.04.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 3:05 pm | |
| - Ele ha scritto:
Si, è vero! Ma dici che qui è diverso? A quanto mi è parso di capire, sì. Chiaramente non ti zompano addosso cani e porci desiderosi di fare la tua conoscenza, ma basta un sorriso, un gesto come l'alzare il bicchiere per brindare a loro, e gli sconosciuti vengono a scambiare due parole con te. Ovviamente nel weekend, quando l'alcool è già in circolo. Quello che vorrei per l'Italia è una via di mezzo tra la socievolezza quotidiana che in Svezia a volte manca e l'apertura incondizionata che gli svedesi dimostrano nel fine-settimana. Poter conoscere una persona in un locale senza attivare incredibili meccanismi autodifensivi. | |
|
| |
Joakim Renna
Numero di messaggi : 429 Localizzazione : världen Data d'iscrizione : 02.12.08
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 3:06 pm | |
| Inserisco un elemento politico alla discussione...
La laicità dello Stato passa sopratutto dalla laicità di ognuno di noi. Avere un approccio laico non significa essere a favore del libertinismo e essere contrari a ogni forma di coppia, o cose del genere. Ma significa sentirsi liberi di fare quel che si vuole e pensare che gli altri siano liberi nelle proprie scelte. Purtroppo in alcuni interventi che leggo non vedo questo "approccio laico": si disquisisce se il libertinismo sia una conquista sociale o no, o se si condivide. Insomma siamo sempre lì: la sfera privata per molti italiani è passibile di pubblico giudizio. Finchè non progrediamo sotto questo punto di vista l'Italia non cambierà mai.
Sul sesso volevo dire una cosa: non so se sia una "conquista sociale" o meno. Però, io Alessandro potrò scegliere che fare del mio apparato genitale, o no?
Sul comportamento disinibito delle donne italiane all'estero: ho notato anche io questa cosa. A volte quando vedo certi loro atteggiamenti all'estero dentro di me mi viene da pensare "povere loro che in Italia devono sottostare ai comportamenti degli sfigati sessisti che le circondano". | |
|
| |
Ele Lince
Numero di messaggi : 359 Localizzazione : Stockholm Data d'iscrizione : 06.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 3:19 pm | |
| - AlexilGrande ha scritto:
- Avere un approccio laico non significa essere a favore del libertinismo e essere contrari a ogni forma di coppia, o cose del genere. Ma significa sentirsi liberi di fare quel che si vuole e pensare che gli altri siano liberi nelle proprie scelte.
Sono d'accordo, quello che secondo me qui è più facile da ottenere che in Italia è la liberta di fare quello che si vuole senza essere giudicati, ovviamente senza danneggiare gli altri... Sia essa la volontà di libertineggiare o di sposarsi e crescere 5 figli in un cottage di provincia - Citazione :
- Quello che vorrei per l'Italia è una via di mezzo tra la socievolezza quotidiana che in Svezia a volte manca e l'apertura incondizionata che gli svedesi dimostrano nel fine-settimana. Poter conoscere una persona in un locale senza attivare incredibili meccanismi autodifensivi.
D'accordissimo! | |
|
| |
thedeerlover Tasso
Numero di messaggi : 86 Età : 36 Localizzazione : Napoli Data d'iscrizione : 10.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 3:49 pm | |
| Si può nascere in Italia ed essere laici, non nascere in Italia ed avere un approccio laico, personalmente non sono credente, ma dire che anni di, non so bene come chiamarlo, indottrinamento non hanno influenzato la mia/vostra persona è assurdo, non che io sia a favore della clausura delle donne, contro il sesso libero, il preservativo o altro, però è evidente al mondo che il cristianesimo, la chiesa e parecchie puttanate sono parte della nostra cultura, cosa che non è in Spagna o nell'est europa. | |
|
| |
Varg Gufo
Numero di messaggi : 152 Età : 31 Localizzazione : Veneto Data d'iscrizione : 07.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 3:53 pm | |
| ah dio, sono partito da alcune cose dette da ele per andare in un discorso generale, più ampio. non astavo attaccando nè te, nè l'intero genere femminile. poi vabbè, sono un provincialotto delle dolomiti! | |
|
| |
Rimini57 Lupo
Numero di messaggi : 305 Età : 66 Localizzazione : Stockholm - Bromma Data d'iscrizione : 25.07.09
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 4:03 pm | |
| - Ele ha scritto:
Sono d'accordo, quello che secondo me qui è più facile da ottenere che in Italia è la liberta di fare quello che si vuole senza essere giudicati Quoto Ele in tutti i suoi post. Cosa dire di una ragazza che mi ha regalato rose rosse per il mio compleanno? Semplici amici. In Italia, come MASCHIO avrei pensato che ci stava provando. Qui mi ha spiegato che è normale anche fra amici, anche le donne usano regalare rose, perchè no, se è un fiore che a loro piace? Aspettarsi solo i crisantemi? Ciao Santo | |
|
| |
Katt Aringa
Numero di messaggi : 9 Età : 31 Localizzazione : Veneto Data d'iscrizione : 07.09.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 9:04 pm | |
| - Varg ha scritto:
- tra un anno mi sposo e ciao ciao.
*.* | |
|
| |
spidernik84 Alce
Numero di messaggi : 554 Età : 40 Localizzazione : Somewhere in Sweden Data d'iscrizione : 24.04.10
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia Mer Gen 05, 2011 9:15 pm | |
| "Al mio segnale, scatenate l'inferno"[cit.] | |
|
| |
Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: la condizione femminile in Svezia | |
| |
|
| |
| la condizione femminile in Svezia | |
|