Per chi si è trasferito in Svezia, perché proprio la Svezia?

Salve a tutti,

per chi di voi si è trasferito in Svezia come ci è arrivato alla sua conclusione? Semplice curiosità!
Io un mio familiare mi aveva sollecitato di andarci a vivere ma vedendo su internet ho visto quasi solo pareri negativi e allora ho optato per la Germania e sono contentissimo della mia scelta.

Mah, i miei passaggi finora : * Germania, Italia, Svezia. Non è detto che cambi di nuovo paese.
L'ultima scelta "Svezia" per interesse fin da bambina. Avrei preferito San Francisco, ma per vari motivi ho dovuto optare per il "piano B".

Io cercavo uno stato migliore (almeno dal mio punto di vista) dell'Italia e che fosse all'interno dell UE.

Oltre a questo, ero gia' stato in Svezia in vacanza, mi era piaciuta, soprattutto la natura...


Pero' adesso mi fai diventare curioso: quali sarebbero questi "quasi solo pareri negativi" che hai trovato su internet??

balorso ha scritto:

Io cercavo uno stato migliore (almeno dal mio punto di vista) dell'Italia e che fosse all'interno dell UE.

Oltre a questo, ero gia' stato in Svezia in vacanza, mi era piaciuta, soprattutto la natura...


Pero' adesso mi fai diventare curioso: quali sarebbero questi "quasi solo pareri negativi" che hai trovato su internet??

Io non ci ho mai vissuto però sai com'è, sento i pareri. Adesso pure ai cittadini comunitari sento dire che danno complicazioni per aver il personnummer, un post che ho letto ieri forse ti darebbe un'idea: http://www.vivereinsvezia.com/2011/02/la-svezia-il-miglior-paese-per.html
Poi anche in questo forum non vedo tanta gente che parla poi così bene ma spero di sbagliarmi. L'estrema destra ha avuto il 5,*@% dei voti. La xenofobia è in aumento e loro si credono degli dei in terra.

Fonti: pareri di cui non so niente

Ho letto anche io quel post, si tratta di 1 opinione, assolutamente degna di rispetto, ma sempre una.

Anche se portare come esempi alcune storie di vita vissuta degli anni '70 non mi sembra proprio il massimo.

Io non voglio fare confronti, del tipo la nazione X e' meglio della Y, pero' bisogna avere un termine di paragone

In Svezia ho trovato lavoro, mica subito, ci e' voluto un bel po' e non e' lavoro a tempo indeterminato, ma adesso guadagno piu' del doppio e se non lavoro prendo il sussidio
i servizi (scuola, sanita', trasporti pubblici, burocrazia) sono molto migliori rispetto a dove abitavo prima, costano meno oppure sono gratuiti
Il costo della vita e' leggermente piu' basso,

Per quanto riguarda l'accoglienza non ho mai trovato tappeti rossi, nessuno svedese mi ha mai detto "piacere di conoscerti, stanotte ti faccio tro@@@re mia sorella"....

ho solo trovato gente "normale", sorridono in maniera normale, sono "normalmente" diffidenti verso uno straniero,

se pero' ti comporti male, guarda un po' che strano, si offendono!!

In conclusione credo di essere stato accolto come mi aspettavo e come avrei io accolto uno straniero, insomma in maniera normale.

E questa e' solo la mia opinione.

Di tutti i pareri che ho sentito, per la maggior parte venivano da persone inseribili in due categorie:

1. gente che ha provato a trasferirsi e ha fallito, additando la Svezia come causa di tutti i mali
2. gente che ci è venuta di forza (borse di studio, dottorati, etc.) e che se ne sarebbe stata volentieri in Italia

Chi vuole vivere in Svezia lo deve desiderare ardentemente, è un Paese difficile e senza una profonda motivazione è meglio evitare.
Dire "voglio provare a vivere all'estero, proviamo la Svezia" è una scommessa rischiosa.
Mi lascia sempre perplesso sentire di aspiranti immigrati che cercano nella Svezia una versione dell'Italia priva dei difetti di quest'ultima.

spidernik84 ha scritto:

Svezia è un Paese difficile e senza una profonda motivazione è meglio evitare.

In che senso è un paese difficile e meglio da evitare?

Nel senso che e' un paese per gente con le palle!!!

Chi non ce le ha, dura un paio di settimane e poi scappa...............

balorso ha scritto:

Nel senso che e' un paese per gente con le palle!!!

Chi non ce le ha, dura un paio di settimane e poi scappa...............

Questo vuol dire che le donne non possono andarci.


A parte gli scherzi credo che tu abbia ragione ma questo vale dappertutto.


Ciao

balorso ha scritto:

Nel senso che e' un paese per gente con le palle!!!

Chi non ce le ha, dura un paio di settimane e poi scappa...............

Non volevo metterla su questo piano, punto alla modestia .

Il discorso è semplice: al di là dei già citati scogli individuabili nella lingua e nel clima, la Svezia presenta diverse difficoltà sul piano del lavoro.
Solo su questo forum si leggono a cadenza più o meno quotidiana messaggi di aspiranti migranti che sono assolutamente certi di trovare un lavoro, perché "i camerieri e i lavapiatti li cercano sempre". Falso.
Anche il lavoro più umile richiede la lingua svedese, ed è paradossalmente più facile trovare spazio per lavori altamente qualificati che il contrario.
La presenza massiccia della burocrazia e delle regole rende inoltre l'elasticità Italiana un lontano ricordo.

Amate le regole? Non temete il freddo? Siete pazienti ed avete soldi da parte? Siete pronti a pazientare mesi prima di essere contattati, possibilmente nella solitudine più totale? La Svezia fa per voi.
Non amate le regole? Volete il caldo? Volete tutto subito? Amate la compagnia, la gente festaiola, gli schiamazzi e la movida? Cercate altrove.

Quello che ho imparato in questi sette mesi è sintetizzabile in una frase: la Svezia non si sceglie, è lei che sceglie voi.

spidernik84 ha scritto:

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Amate le regole? Non temete il freddo? Siete pazienti ed avete soldi da parte? Siete pronti a pazientare mesi prima di essere contattati, possibilmente nella solitudine più totale? La Svezia non fa per voi.
Non amate le regole? Volete il caldo? Volete tutto subito? Amate la compagnia, la gente festaiola, gli schiamazzi e la movida? Cercate altrove.

Quello che ho imparato in questi sette mesi è sintetizzabile in una frase: la Svezia non si sceglie, è lei che sceglie voi.

... e dovete portare TAAAAAAAAAANTA pazienza, in tutto e per tutto e non serve incapperarsi... . Nemmeno quando in un ufficio, in un negozio ecc. fanno errori grossolani che vi mettono in serie difficoltà e che altrove (NON in Svezia) comporterebbe l'immediato licenziamento della persona che l'ha creata.
Agitarsi, brontolare ecc. ? Non serve, qui non si fa. Qui il mondo va a rotoli ? Tutto o.k. ! Macchina ferma dal meccanico da 4 mesi, non succede nulla, il meccanico non capisce perchè vi agitate tanto ? Normale. (Successo ad uno che ne ha parlato in un forum).
Lo svedese evita ogni tipo di conflitto.
Ho ordinato un divano a inizio novembre 2010. Me l'hanno portato due settimane fa (metà marzo 2011), SI FA PER DIRE..., NON è quello che avevo ordinato , neanche gli assomiglia !!!! Tutto o.k. perfino per il manager del negozio, che neanche si è scusato e mi ha chiesto : " e ora cosa si aspetta che faccia ?" Un impiegato/venditore di quel mobilificio(iracheno che parla male lo svedese) mi ha perfino insultata quando , sempre gentile e sorridendo (!!!) sono andata in negozio per dire che avevano portato il divano sbagliato. Al telefono ha detto al suo collega "c'è qui quella stupida dall'Italia che si lamenta sempre... ". Non mi sono MAI lamentata, ho sempre parlato sorridendo. Dovrebbero darmi una medaglia per la mia pazienza e per il mio comportamento !

Altre storie incredibili con l'agenzia immobiliare, lo Skatteverket , ditta di trasporti... .

spidernik84 ha scritto:

Amate le regole? Non temete il freddo? Siete pazienti ed avete soldi da parte? Siete pronti a pazientare mesi prima di essere contattati, possibilmente nella solitudine più totale? La Svezia non fa per voi.

mi sa di errore di battitura, c'è un "non" di troppo

lafattaturchina ha scritto:

mi sa di errore di battitura, c'è un "non" di troppo

Grazie, ho fatto il solito casino...

Perche´ ci vivo ?

bella domanda... me la pongo ogni giorno e ogni sera..

La mia conclusione e´ che un posto e´ uguale ad un altro..
quello che cambia e´ la compagnia.
Se si ha il giro giusto ci si diverte anche in siberia e si vive bene anche senza soldi..

Arduino ha scritto:

Se si ha il giro giusto ci si diverte anche in siberia e si vive bene anche senza soldi..

La penso anche io così! :bball:

Bad Grass ha scritto:

Non ho mai avuto la sensazione che la burocrazia del Bel Paese fosse elastica. Che cosa intendi, esattamente?

Sì, era facilmente fraintendibile, me ne scuso. Intendevo che la burocrazia italiana è famosa per permettere, previa amicizia o lauta tangente, di saltare varie file. In Svezia non si sgarra (anche se l'incompetenza è diffusa, come da te giustamente segnalato).

mi sono trasferita per amore. Ho conosciuto il mio fidanzato 3 anni fa ed ho deciso di seguirlo.

spidernik84 ha scritto:

• Amate le regole? Non temete il freddo? Siete pazienti ed avete soldi da parte? Siete pronti a pazientare mesi prima di essere contattati, possibilmente nella solitudine più totale? La Svezia fa per voi.

• Non amate le regole? Volete il caldo? Volete tutto subito? Amate la compagnia, la gente festaiola, gli schiamazzi e la movida? Cercate altrove.

Non potrei metterla meglio, e la Svezia non è il posto giusto per l'uomo indipendente e libero. Gli italiani singoli vengono espulsi dai gruppi nordici, specialmente se non si accetta una posizione sociale inferiore a quella dei svedesi di stirpe nordica.

Anche per chi si comporta bene con la buona educazione la sorte è uguale, è lo svedese medio non accetta volentieri un uomo italiano nell’posto di lavoro.

Per chi è sposato le condizioni sono un po’ meglio, ma le coppie svedesi non invitano la coppia italiana senza ragioni molto forti. Quando la coppia italiana invita la coppia svedese a una festa in Svezia, il rifiuto di venire è più comune che l’accetto.

spaghetto, leggendo i tuoi post capisco che ti sta parecchio sulle palle sto posto. che t ha fatto di cosí male?

ilbiondo ha scritto:

spaghetto, leggendo i tuoi post capisco che ti sta parecchio sulle palle sto posto. che t ha fatto di cosí male?

Salve !

Dato che sono nato qua in Svezia, e mia madre è svedese di stirpe nordica; dovrei essere accettato come un italosvedese con diritti uguali a quelli con due genitori svedesi. Invece sono considerato “andra-generations-invandrare” (immigrato di seconda generazione), che vuol dire cittadino di seconda classe.
Il mio aspetto è piuttosto settentrionale ed in Italia sono spesso visto come anglosassone/nord americano
Ma in questo paese scandinavo mi fanno sempre capire che sono straniero, è che me ne dovrei andare via dalla Svezia.

La mia prima lingua materna è lo svedese ed anche i miei meriti scolastici sono ottenuti qua in Svezia, e perciò ho imparato l’Italiano durante le mie visite ai parenti in Italia.

Il governo svedese mi ha trattato bene, ma il popolo svedese mi ha rotto le palle con la loro fissazione delle cosidette “razze inferiori” (ossia quelli con i tratti somatici non nordiche)

io qui ci abito da quasi 4 anni adesso e nonostante non mi piaccia per una serie di motivi gia discussi, devo dire che nei miei confronti non ci sia mai stato nessun tipo di razzismo, mai problema a trovare lavoro e nessuno, a parte i mei amici, che mi abbia chiamato svartskalle o che mi abbia fatto pesare il fatto di essere straniero. Dove abiti tu?

ilbiondo ha scritto:

io qui ci abito da quasi 4 anni adesso e nonostante non mi piaccia per una serie di motivi gia discussi, devo dire che nei miei confronti non ci sia mai stato nessun tipo di razzismo, mai problema a trovare lavoro e nessuno, a parte i mei amici, che mi abbia chiamato svartskalle o che mi abbia fatto pesare il fatto di essere straniero. Dove abiti tu?

L'ostilità svedese non è soltanto di origine razzista, ma piuttosto si deriva da un complesso d’inferiorità verso la gente più sviluppata ben colta e civilizzata. Poi l'Italia ha una riputazione diffamata in Svezia, è sono tanti gli svedesi che considerano l'Italia come un paese dell terzo mondo. (data la povertà visibile per strada)

Se i tuoi amici ti chiamano “svartskalle” (che ha un valore spregiativo quasi uguale a quello di “pezzo di merda”) ti raccomanderei di metterti con della gente più simpatica.

Io in realtà amo la svezia solo per pura passione, e non mi importa niente se si vive meglio che in Italia o se è
difficile trovare lavoro, perchè i sacrifici si fanno per qualsiasi cosa...
Io amo i paesaggi, le persone, la lingua, a me piace tutto.
E non sapete quante volte mi sono chiesta "Ma perchè proprio la svezia? Perchè non la svizzera così come il portogallo
o il brasile o qualsiasi altro stato?", e il fatto è che non me lo so spiegare nemmeno io. E' capitato così e basta.

Per quanto riguarda la diffamazione o razzismo e cose varie, credo che dipenda da persona a persona.
Secondo me i cittadini degli altri stati conoscono l'Italia solo come pizza, mafia e Berlusca , ma
magari per la maggior parte di loro l'Italia non conta nulla come per noi lo stato della Thailandia (tanto x fare un esempio
qualsiasi). Quindi credo che si comportino così con tutti e non esclusivamente con noi (e sicuramente non tutti gli svedesi)

Questa cosa mi fa sorridere perché mi ricorda quanto in Italia vediamo con disprezzo i paesi dell'est europa, considerandoli pieni zeppi di persone zingare, incivili e criminali... eppure quanti abitano da noi? e sono sempre disponibili a lavorare, anzi, si fanno il mazzo di più degli Italiani....