Ave Consortes Italici !

Ave à tutti !

Sono un musicista italo-svedese nato in Svezia, ma con il cognome italiano. (che agli svedesi suona come un sugo di pasta)
La mia lingua materna è lo svedese è perciò il mio italiano l’ho imparato dall mio fù padre (che faceva il medico in Svezia), e visitando i miei parenti à Roma. La mia madre invece è professoressa svedese di stirpe scandinava, è da lei ho ottenuto i miei occhi e capelli chiari; che mi danno un aspetto piuttosto Europeo in generale.

Essendo cresciuto in Svezia mi credo di avere una buona conoscenza del paese e del suo popolo di maggioranza. Ci sono i buoni e i cattivi come in tutti i paesi, ma l’importante sono le esperienze vissute nella realtà svedese.
Spero di migliorare il mio italiano di scrittura qua sul forum, è naturalmente sono à disposizione su tutto ciò che riguarda la lingua svedese.

Benvenuto fratello

Sull'italiano ti posso dare una mano, anche se mi pare che tu lo parli alla perfezione! Quanto allo svedese ci sono parecchie mie domande nella sezione altro del forum

che bella presentazione!
scusa sei mezzo romano ed ancora stai a goteborg? via subito!!!

....boni eh! scherzo

Ciao Spaghetto,
Che musica suoni ?
Benvenuto .

@ ilbiondo: Ciai ragione, e mi dovrei mettere con della gente più Europea è colta. I problemi sono soltanto economici/pratici, ed un'abitazione decente in Italia costa definitivamente di più là che in Svezia. Mi serve tanta corrente elettrica per lavorare nello mio studio, e il mio budget è sicuramente limitato.

@ November: Faccio un tipo di progressive metal al modo mio, e per questa musica Göteborg è una buona città. Il mio primo strumento è la chitarra elettrica (Gibson Les Paul), e faccio anche il produttore di musiche varie commerciali. Talvolta faccio il trubadour nei bar, e la si fa il Party-Rock generale.

Il vero problema, gente:
Per venir ben accettato nel mondo del Rock, bisogna negarsi le connotazioni latine/mediterranee. Nessun "Rocker" crede che un mezzo-italiano fuori America può avere il sound giusto per il genere. Quindi ho anche pensato di modificare il mio cognome italiano in una direzione più anglofone.

Lo Spaghetto ha scritto:

@ ilbiondo: Ciai ragione, e mi dovrei mettere con della gente più Europea è colta. I problemi sono soltanto economici/pratici, ed un'abitazione decente in Italia costa definitivamente di più là che in Svezia. Mi serve tanta corrente elettrica per lavorare nello mio studio, e il mio budget è sicuramente limitato.

@ November: Faccio un tipo di progressive metal al modo mio, e per questa musica Göteborg è una buona città. Il mio primo strumento è la chitarra elettrica (Gibson Les Paul), e faccio anche il produttore di musiche varie commerciali. Talvolta faccio il trubadour nei bar, e la si fa il Party-Rock generale.

Il vero problema, gente:
Per venir ben accettato nel mondo del Rock, bisogna negarsi le connotazioni latine/mediterranee. Nessun "Rocker" crede che un mezzo-italiano fuori America può avere il sound giusto per il genere. Quindi ho anche pensato di modificare il mio cognome italiano in una direzione più anglofone.

Nell'ambito metal mi sovviene Messiah Marcolin, uno dei miei cantanti preferiti e il cui nome è ovviamente d'origine italiana. Sì, ok, non è tra i più famosi. Allora, una delle popstar più famose del regno è certamente Veronica Maggio. Non è un nome molto svedese! Ah, poi c'è quella tizia, anch'ella famosissima, che ha un nome svedese ma che s'è ispirata, per il proprio nome d'arte, al suo ex-marito italiano: Charlotte Perrelli. C'è anche un certo Mauro Scocco. Senza contare tutti i vari musicisti con origini di altri paesi. Ancora dal mondo del metal, mi vengono subito in mente nomi latini di altri artisti di fama internazionale che conosci sicuramente, come Martín Méndez (Opeth), Martín Lopez (ex di Amon Amarth e Opeth), Guillaume Le Huche (ex-Katatonia).
Allora non mi pare che il nome latino sia così discriminante.

Bad Grass Admin ha scritto:

...Insomma, mi sembra che, chi non le ha, se le vada a cercare, le connotazioni latine!

Salve, Admin !

Per alcuni artisti italo-svedesi hai ragione, lo stigma latino non gli è necessariamente stato sfavorevole. Mi viene anche in mente il leggendario Di Leva, che ha una madre napuletana.
Nonostante questo, mi sembra che le loro carriere internazionali non sono state andate così bene. Mi ricordo quando Di Leva era à Londra negli anni novanta, e fece delle apparenze su MTV. 'mMazza' che fiasco
Vedremo che decisioni prenderò nell' vicino futuro. In ogni caso la mia identità italo-svedese resterà nel mio cuore, anche se divento Americano di prima fila.

ciao!