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| Ciao, mi chiamo Andrea! | |
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+5dexter balorso BettyBetty Bad Grass Admin Atarassia 9 partecipanti | Autore | Messaggio |
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Atarassia Aringa
Numero di messaggi : 8 Data d'iscrizione : 29.07.12
| Titolo: Ciao, mi chiamo Andrea! Dom Lug 29, 2012 11:48 pm | |
| Un saluto a tutto il forum. Come da titolo mi chiamo Andrea, ho 25 anni e sto per concludere il mio corso di studi universitari in Scienze Politiche a Cagliari. Sono seriamente intenzionato a trasferirmi in Svezia e condurre una vita il più possibile lontano dall'Italia. Le ragioni che mi hanno spinto in questo forum credo siano quelle che spingono il 90% degli utenti, cioè reperire il maggior numero di informazioni ed esperienze per poter affrontare questa nuova esperienza col minimo dei problemi e col massimo delle soddisfazioni. Vorrei che gli utenti dessero una loro sincera opinione sulla mia situazione curricolare in modo da avere le idee ancora più chiare su come potrebbe essere la mia situazione in svezia. Dal punto di vista curricolare partirei con una laurea triennale in scienze politiche con una votazione tra i 90 e i100, una conoscenza della lingua inglese al livello B2 e una conoscenza del tedesco minima. Il budget che riuscirei a ricavare per la data della partenza si aggirerebbe tra i 4000/6000€. Dovrei partire con un amico che è più o meno nella mia situazione anche se con le lingue soprattutto tedesco e francese è ad un livello molto alto. Il mio progetto ideale sarebbe prendere in affitto un monolocale vicino a qualche mezzo pubblico che mi permetta di andare a lavoro quando non è possibile usare la bici. Dal punto di vista lavorativo non ho molte pretese, mi accontenterei per i primi due anni di trovare un lavoro che mi permetta di coprire le spese per sopravvivere (casa e spese annesse+mangiare+ mezzi pubblici) e contemporaneamente imparare lo svedese ad un livello che mi permetta in un secondo momento di sfruttare la mia laurea o comunque migliorare la mia posizione lavorativa trovando qualcosa che mi permetta di conservare qualcosa per il futuro. A voi la parola e complimenti per il forum...
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| | | Bad Grass Admin Amministratore
Numero di messaggi : 1279 Età : 45 Localizzazione : Sollentuna Data d'iscrizione : 19.07.07
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Dom Lug 29, 2012 11:56 pm | |
| Välkommen! Sarò conciso e schietto: così come sei hai pochissime chance. Potrei sbagliarmi ma credo che una laurea triennale in scienze politiche in Svezia conti zero. Leggendo il forum, ti renderai conto di quali siano i mestieri più richiesti. Più del titolo di studio, in ogni caso, contano le tue reali competenze. Tutto sommato, in Svezia, se hai fatto scienze politiche o egittologia, importa relativamente poco. Contano invece la tua esperienza lavorativa e le referenze... Tanto! Non so bene che tipo di mestiere tu voglia/possa fare, quindi non posso essere più preciso di quanto lo sia stato tu. Quasi certamente, però, si tratta di un mestiere che qui richiede l'ottima conoscenza della lingua svedese. Tuttavia, se sei davvero determinato, hai voglia di studiare e hai la giusta dose di intraprendenza, nulla è impossibile! Lycka till! | |
| | | Atarassia Aringa
Numero di messaggi : 8 Data d'iscrizione : 29.07.12
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Lun Lug 30, 2012 1:04 am | |
| Immaginavo che il tipo di laurea non mi desse molte chance dal punto di vista lavorativo. Per la tipologia di lavoro credo che inizialmente potrei tentare qualcosa come lavapiatti, mondo della ristorazione, pulizie. In sostanza tutto ciò che non richiede l'utilizzo dello svedese. Successivamente di far almeno fruttare il titolo o accumulare esperienze lavorative tali da poter un minimo progredire e avere una posizione più sicura! | |
| | | Bad Grass Admin Amministratore
Numero di messaggi : 1279 Età : 45 Localizzazione : Sollentuna Data d'iscrizione : 19.07.07
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Lun Lug 30, 2012 1:36 am | |
| - Atarassia ha scritto:
- Immaginavo che il tipo di laurea non mi desse molte chance dal punto di vista lavorativo. Per la tipologia di lavoro credo che inizialmente potrei tentare qualcosa come lavapiatti, mondo della ristorazione, pulizie. In sostanza tutto ciò che non richiede l'utilizzo dello svedese. Successivamente di far almeno fruttare il titolo o accumulare esperienze lavorative tali da poter un minimo progredire e avere una posizione più sicura!
Per i piatti c'è la concorrenza spietata delle lavastoviglie. Per la ristorazione, direi che la lingua svedese è proprio l'unico requisito fondamentale. Per le pulizie, invece, credo che ci sia qualche spazio in più. Anche lì, comunque, c'è sempre la concorrenza "svedesofona" che, per questo motivo, È preferita. Del resto, a lavare un pavimento son buoni tutti: perché prendere allora uno con il quale si fa fatica a comunicare, quando ci sono già tanti iracheni, slavi, pachistani che si son fatti anni di corsi di lingua? Non è semplice. Io posso dirti che quelli che son venuti e poi rimasti, avevano un curriculum rispettabile, o una barca di soldi, oppure avevano già il lavoro che li aspettava. Altrimenti, gli altri tirano a campare facendo lavori saltuari come baby/dog sitter, o lavori dove è importante la conoscenza della lingua italiana. | |
| | | Atarassia Aringa
Numero di messaggi : 8 Data d'iscrizione : 29.07.12
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Lun Lug 30, 2012 11:35 am | |
| Con tutto rispetto per la tua opinione però mi sembra estremamente negativa o forse troppo inflazionata dal tuo presente, suppongo un'ottima situazione lavorativa accompagnata di un ottimo reddito. Una cosa che mi lascia perplesso è il fatto che, a livello generale, si parli di una lingua inglese diffusa al 75% tra la popolazione e poi richiedono solo la lingua svedese per lavare dei piatti? Sia ben chiaro voglio dire che mi sembra strano che l'utilizzo della lingua inglese sia estremamente riduttivo per trovare un lavoretto per il primo periodo. Sia chiaro che sto affermando che non si debba imparare lo svedese o che non dovrebbe essere fondamentale per trovare un lavoro. Un ulteriore questione che a mio parere non inquadri bene è il fatto che nel bene o nel male ho comunque una laurea; mi spiego. Premesso che ti do ragione quando affermi che parto svantaggiato rispetto all'imigrazione meno qualificata ma in possesso di un ottimo livelli linguistico, credo che, una volta imparato lo svedese, il mio curriculum sarà sicuramente migliore dell'immigrato extraeuropeo medio. Una laurea, formalmente parlando, è comunque una garanzia di esser davanti ad un soggetto che ha una cultura elevata rispetto ad un diplomato. Ripeto: per i primi due anni un lavoretto (o più lavoretti contemporaneamente) di qualsiasi tipo (dalle pulize al lavapiatti, dal baby sitting al dog sitting) che mi da il tanto per pagare le spese per sopravvivere mi andrebbe bene. Poi se uno di questi lavori mi permette di fare carriera all'interno del suo mondo e migliorare la mia posizione economica (anche di poco) ancora meglio, in caso contrario chissà. Non ho l'intenzione, e soprattutto le potenzialità, per diventare CEO in una azienda danese, vorrei semplicemente vivere (umilmente, ma vivere) in una nazione che a sembra avere le carte in regalo per farsi un futuro. Ti ringrazio della tua opinione! | |
| | | BettyBetty Tasso
Numero di messaggi : 92 Età : 45 Data d'iscrizione : 28.05.12
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Lun Lug 30, 2012 3:55 pm | |
| Io ti do un consiglio, come del resto sicuramente leggerai in giro in questi post, mettiti a studiare lo svedese quanto prima, da solo, prendi lezioni, su internet come vuoi, ma basta che arrivi in svezia con quanto piu "svedese" riesci ad imparare. ti faciliterà di tantissimo iniziare, perchè hanno ragione a dirti che ci vuole lo svedese, sono pochi i fortunati che riescono a trovare lavoro solo con l'inglese. (perchè tu lo saprai parlare benissimo, ma non pensare che le persone un po "su con l'età" siano cosi ferrate con l'inglese. sono molto avanti rispetto a noi ma non lo parlano ancora tutti) immaginati un po in italia, ci sono 2 stranieri che arrivano, uno parla italiano e l'altro no, quale trova lavoro prima? (anche solo per lavare i piatti -_-) io sono nella tua stessa situazione, mi trasferisco tra un anno, per cui cercherò un lavoro in svezia una volta arrivata la, ma sto gia studiando la lingua ed è il consiglio che do anche a te in bocca al lupo! | |
| | | balorso Alce
Numero di messaggi : 1321 Localizzazione : Svezia Data d'iscrizione : 24.10.07
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Lun Lug 30, 2012 4:45 pm | |
| - Atarassia ha scritto:
- Con tutto rispetto per la tua opinione però mi sembra estremamente negativa o forse troppo inflazionata dal tuo presente, suppongo un'ottima situazione lavorativa accompagnata di un ottimo reddito.
Una cosa che mi lascia perplesso è il fatto che, a livello generale, si parli di una lingua inglese diffusa al 75% tra la popolazione e poi richiedono solo la lingua svedese per lavare dei piatti? Sia ben chiaro voglio dire che mi sembra strano che l'utilizzo della lingua inglese sia estremamente riduttivo per trovare un lavoretto per il primo periodo. Sia chiaro che sto affermando che non si debba imparare lo svedese o che non dovrebbe essere fondamentale per trovare un lavoro. Un ulteriore questione che a mio parere non inquadri bene è il fatto che nel bene o nel male ho comunque una laurea; mi spiego. Premesso che ti do ragione quando affermi che parto svantaggiato rispetto all'imigrazione meno qualificata ma in possesso di un ottimo livelli linguistico, credo che, una volta imparato lo svedese, il mio curriculum sarà sicuramente migliore dell'immigrato extraeuropeo medio. Una laurea, formalmente parlando, è comunque una garanzia di esser davanti ad un soggetto che ha una cultura elevata rispetto ad un diplomato. Ripeto: per i primi due anni un lavoretto (o più lavoretti contemporaneamente) di qualsiasi tipo (dalle pulize al lavapiatti, dal baby sitting al dog sitting) che mi da il tanto per pagare le spese per sopravvivere mi andrebbe bene. Poi se uno di questi lavori mi permette di fare carriera all'interno del suo mondo e migliorare la mia posizione economica (anche di poco) ancora meglio, in caso contrario chissà. Non ho l'intenzione, e soprattutto le potenzialità, per diventare CEO in una azienda danese, vorrei semplicemente vivere (umilmente, ma vivere) in una nazione che a sembra avere le carte in regalo per farsi un futuro. Ti ringrazio della tua opinione! Noi siamo in Svezia, vediamo le cose meglio di te, che stai in Italia, se poivuoi avere ragione a tutti i costi, ma prego... Ha ragione lei. Ti scrivo un paio di cose: ho conosciuto e/o diversi lavapiatti a Stoccolma: la paga media e' 50 korone ora, ma si arriva fino a 25 korone l'ora. Molti erano rifugiati con il sussidio, che lavoravano a nero giusto per integrareun po'...... C'e' una marea di persone pronte a lavorare per due soldi e che parlano lo svedese. Se vuoi lavare i piatti troverai una concorrenza spietata. Se anche trovassi lavoro, non farai molta strada con 50 korone ora(4 ore al giorno)... In nero....senza personnummer (quindi senza sfi).... Senza svedese... Questa e' la situazione di Stoccolma. Potresti invece puntare qualche piccola e noiosissima citta'. Magari ci sono delle opportunita' in piu'..... Oppure puntare a qualche lavoro piu' qualificato, magari qualche azienda cerca un commerciale/rappresentante/assistente per l'estero.... Impara lo svedese, e' la cosa piu' importante. Certo che si puo' trovare lavoro parlando inglese, ma devi essere ricercatore, medico specializzato, ingegnere cazzuto, insomma ben qualificato.... | |
| | | dexter Volpe
Numero di messaggi : 106 Età : 39 Localizzazione : Stockholm (Bagarmossen) Data d'iscrizione : 09.10.10
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Mar Lug 31, 2012 12:33 am | |
| non so come mai, ma ultimamente tutti quelli che arrivano sul forum dicono di voler partire come lavapiatti.... ragazzi, ma siete messi così male? nel senso, se hai una laurea, per pur poco richiesta che sia, cerca innanzitutto di trovare qualcosa nel tuo campo. Come già detto, se nel tuo campo hai buone competenze e specialmente se in questo campo sono richieste relazioni perlopiù con l'estero, probabilmente si può iniziare sapendo solo l'inglese. Ci sono tante multinazionali e uffici vari in svezia, nei quali puoi (sempre se hai la competenza richiesta!) trovare lavoro in cui basti solo l'inglese, molto più facilmente che in un lavoro di bassa manovalanza... La cifra che dici credo basti per sopravvivere qui 4-5-6 mesi, quindi magari datti un limite di tempo entro il quale cercare lavori riguardanti cil tuo campo, ed oltre il quale cominciare a cercare / accettare qualsiasi lavoro.. Inoltre dici di sapere anche un pò il tedesco e questo non può che essere positivo sia per il tuo curriculum, sia per l'apprendimento dello svedese (che è della stessa famiglia di lingue). | |
| | | svenska Scoiattolo
Numero di messaggi : 35 Data d'iscrizione : 02.11.11
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Mar Lug 31, 2012 4:34 pm | |
| Caro Andrea laureato in scienze politiche....ma chi te lo fa fare con una laurea in tasca di venire in Svezia a fare la fame per un lavoro da lavapiatti con la concorrenza di gente scappata di casa e bruciarti in pochi mesi i risparmi messi via? La Svezia non è il paese più facile dove trovare lavoro,lo sapete? e poi visto che sai un minimo di tedesco,perchè non provi in Germania? Sai l'inglese? Inghilterra,Usa Australia,no?? è inutile leggere su internet tante cose positive su un paese e decidere di mollare tutto senza avere la benchè minima idea di come stanno realmente le cose! Si emigra con ben altre prospettive..... | |
| | | Bad Grass Admin Amministratore
Numero di messaggi : 1279 Età : 45 Localizzazione : Sollentuna Data d'iscrizione : 19.07.07
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Mar Lug 31, 2012 8:04 pm | |
| - svenska ha scritto:
- Caro Andrea laureato in scienze politiche....ma chi te lo fa fare con una laurea in tasca di venire in Svezia a fare la fame per un lavoro da lavapiatti con la concorrenza di gente scappata di casa e bruciarti in pochi mesi i risparmi messi via?
La Svezia non è il paese più facile dove trovare lavoro,lo sapete? e poi visto che sai un minimo di tedesco,perchè non provi in Germania? Sai l'inglese? Inghilterra,Usa Australia,no?? è inutile leggere su internet tante cose positive su un paese e decidere di mollare tutto senza avere la benchè minima idea di come stanno realmente le cose! Si emigra con ben altre prospettive..... Perdonami la domanda: a che titolo dai questi consigli? In quale parte della Svezia vivi? Inoltre, vedo che i tuoi 18 messaggi sono praticamente tutti uguali. Questo, per me, è al limite del regolamento. | |
| | | svenska Scoiattolo
Numero di messaggi : 35 Data d'iscrizione : 02.11.11
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Mer Ago 01, 2012 10:04 am | |
| Lavoro per una grossa compagnia marittima e rimbalzo tra Genova e Stoccolma/Sunsdvall in base alla posizione delle navi o ai carichi che devono fare e l'ultimo anno l'ho passato a Sthlm e quello che ho scritto nei miei 18 messaggi che tu hai controllato sono frutto di quello che ho visto e vissuto in Svezia. Poi se questo è un blog dove si deve solo invogliare e illudere persone che s'innamorano della Svezia essendo stati solo all'Ikea in Italia o perchè hanno passato 3 giorni a Stoccolma da turisti per me non c'è problema....Dico solo che almeno la metà di queste persone che scrivono,basta Italia me ne vado in Svezia che sicuramente farò una vita migliore,secondo me non hanno la minima idea di quello che è la realtà di molte cose,a partire dalla casa,lavoro,integrazione...insomma lo saprai meglio di me! Messaggi uguali,giusto per aprire gli occhi a un bel po di giovani che pensano che la Svezia sia l'America degli anni 2000. Forse ci sono paesi "più semplici" per emigrare....tutto qui | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Mer Ago 01, 2012 7:00 pm | |
| Sì sì, è più semplice emigrare in Australia e negli Stati Uniti, come no Poi uno sceglie il Paese in cui vuole vivere a seconda delle affinità con quel Paese, con quella cultura ecc. Io negli Stati Uniti non ci vivrei mai e poi mai, ad esempio. |
| | | Bad Grass Admin Amministratore
Numero di messaggi : 1279 Età : 45 Localizzazione : Sollentuna Data d'iscrizione : 19.07.07
| | | | spidernik84 Alce
Numero di messaggi : 554 Età : 40 Localizzazione : Somewhere in Sweden Data d'iscrizione : 24.04.10
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Mer Ago 01, 2012 8:51 pm | |
| - shipshape ha scritto:
- Sì sì, è più semplice emigrare in Australia e negli Stati Uniti, come no
Beh per certi aspetti sì! Già la lingua è più nota e sono due paesi che con l'immigrazione hanno a che fare da molto più tempo della Svezia. Non entro nel merito della burocrazia ma il fatto che la Svezia non sia il Paese in cui sia più facile immigrare è piuttosto risaputo. Nel forum ci sono diversi esempi e fattori che concorrono a rafforzare la tesi: saturazione del mercato, lingua, clima, diffidenza per lo straniero, leggi e regole ignote agli impiegati o diversamente interpretate, e via così. | |
| | | dexter Volpe
Numero di messaggi : 106 Età : 39 Localizzazione : Stockholm (Bagarmossen) Data d'iscrizione : 09.10.10
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Gio Ago 02, 2012 12:17 am | |
| - shipshape ha scritto:
- Sì sì, è più semplice emigrare in Australia e negli Stati Uniti, come no
Poi uno sceglie il Paese in cui vuole vivere a seconda delle affinità con quel Paese, con quella cultura ecc. Io negli Stati Uniti non ci vivrei mai e poi mai, ad esempio. esatto...io credo che consigliare a qualcuno un altro paese, se non si è nei suoi panni, è totalmente inutile... se ha deciso o pensato di trasferirsi in svezia, probabilmente è perchè trova più attraente la svezia che la svizzera o l'australia! | |
| | | svenska Scoiattolo
Numero di messaggi : 35 Data d'iscrizione : 02.11.11
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Gio Ago 02, 2012 9:34 am | |
| Gli unici per cui è molto semplice emigrare in Svezia sono i richiedenti asilo politico,dall'iracheno,afghano,somalo,serbo etc. Non a caso un recente sondaggio sui paesi nordeuropei mostrava come la Svezia sia il paese dove c'è maggiore richiesta rispetto a tutti gli altri,v.Danimarca,Norvegia,Finlandia....questo dovrebbe fare molto pensare.... | |
| | | björn Aringa
Numero di messaggi : 6 Localizzazione : vigevano/göteborg Data d'iscrizione : 05.08.12
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Dom Ago 05, 2012 7:38 am | |
| ciao! ho letto un po' vorrei darti dei consigli.
se vuoi lavorare in svezia mantenendo fede al tuo corso di studi, ti consiglio di partire prima con un erasmus e magari laurearti direttamente alla folkuniversitet, che tra l'altro è gratuita. Dopo la laurea dovrebbero trovarti degli stage e/o prenderti degli appuntamenti per dei colloqui. Mi ricordo che quando abitavo là ho conosciuto un ragazzo siciliano che si era laureato in psicologia a torino, poi ha vinto uno stage alla skf di göteborg dove ha lavorato per un anno buono, poi è tornato in italia per motivi personali.
per quando riguarda il lavorare come lavapiatti o cameriere, bhe... non te lo consiglierei, diciamo che non è facile come in Inghilterra. Ovviamente se non conosci lo svedese non puoi servire ai tavoli, neanche nei ristoranti "italiani" (che per altro sono raramente gestiti da italiani), non puoi lavorare nei fari fastfood e ne come commesso ai 7eleven o negozi di vario tipo. (Diciamo che per chi parte così "all'avventura", non conosce la lingua, non ha un parente o non si trasferisce tramite il posto di lavoro, esistono davvero poche possibilità, ripeto: non è l'inghilterra.) Avresti possibilità come:
- lavapiatti, ma durante il periodo invernale i ristoranti riducono drasticamente la mole di lavoro e lasciano a casa il personale superfluo (i turisti arrivano solo in estate) e considera che potresti lavorare solo nei locali in centro, perchè in periferia esistono solo le Pizzaboutique, cioè dove fanno il Kebab e ovviamente sono gestiti solo da arabi, turchi ed egiziani.
- glassguy (ragazzo che raccoglie i bicchieri) nei clubs
- ragazzo dei giornali. In questo caso devi compilare una richiesta d'assunzione nel sito della redazione della testata giornalistica cittadina. Devi indicare la zona in cui abiti e quella in cui lavoreresti. Ho conosciuto molti sud americani e multi africani che facevano quel lavoro e sinceramente non era così appetibili, ti svegli presto e guadagni poco.
e ricorda che per lavorare in svezia, ti serve i PERSONNUMMER, cioè il codice fiscale svedese, che richiedi allo SKATTEVERKET, l'agenzia delle entrate. Dovrebbe arrivarti nell'arco di 2 o 3 mesi.
Tutta esperienza personale. | |
| | | Atarassia Aringa
Numero di messaggi : 8 Data d'iscrizione : 29.07.12
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Mar Ago 07, 2012 1:03 pm | |
| Salve a tutti, cercherò di rispondere alla numerse risposte che sono pervenute. Prima di tutto grazie per aver reso il quadro ancora più ricco ed aver speso un po' di tempo per esprimere la vostra opinione.
@Balorso: la tua risposta mi è piaciuta perché a differenza di Bad Grass hai saputo darmi delle informazioni maggiormente dettagliate e si capisce che hai avuto contatti diretti o indiretti con quel mondo. Giusto per precisare non hai usato un tono ironico come l'amministratore, che parla di concorrenza con le macchine, forse nella totale ignoranza di come realmente funzionino le cose. Come ho ribadito, molti di "voi" vivono un'esperienza diretta e la mia è semplice curiosità. La vostra opinione vale 1+ (dato che vivete e lavorate in Svezia) ma non è legge o non può definirsi un'opinione completa. La vostra somma, invece, inizia ad avvicinarsi ad un punto di vista da prendere in considerazione. Se dovessi descrivere la mia città e dare dei consigli sicuramente darò maggiori informazioni rispetto ad un Pugliese o un Lombardo ma in tanti ambiti lavorativi la mia conoscenza è vicina allo 0.
@Dexter: opinione completa, ricca di spunti di riflessione e a mio parere realistica per la situazione di un giovane di 25. L'idea di fare il lavapiatti nasce dalla necessità di trovare un lavoro, tenersi impegnati e iniziare a conoscere la Svezia (lingua e società). La mia è una scelta motivata anche da fattori sentimentali. La mia ragazza studia a Perugia (Italiano per stranieri) e, dato che avrà maggiori possibilità di trovare un lavoro all'estero, vorrei avere in futuro con lei, in una nazione dove le cose funzionano meglio. La mia laurea in Scienze Politiche è poco spendibile dato che ci sono una serie esami che trattano trattano il punto di vista italiano. Giusto per avere le idee chiare (diritto privato, pubblico, amministrativo, storia istituzionale italiana).
Le motivazioni non mi mancano. Il lavoro che condurrò da qui alla partenza sarà duro e credo mi darà maggiori possibilità di trasferirmi all'estero, Svezia o altro paese. Questo lavoro si concretizza nel conseguimento di una laurea triennale, nel miglioramento dell'inglese (per quanto si possa migliorare con 100 ore di lezioni livello C1), nel tentativo di guadagnare più soldi possibili per cercare di fare le cose per bene, nel adattarmi a fare tante e varie cose, nello studio dello svedese (rosetta stone+ grammatica+ libri vari), nella partenza per 4 giorni a Stoccolma per avere maggiori info negli uffici Svedesi e per testare la situazione con le proprie mani, nel partire con un amico che ha viaggiato tanto, conosce le lingue ed è una persona con la testa sulla spalle con cui puoi fare un progetto e che sai che non ti molla a metà percorso. Sono una persona semplice che vuole mettersi in gioco, che è disposta a fare tutto quello che c'è di legale per poter avere un futuro un paese dove, da quanto si dice, si possono far crescere dei figli con qualche speranza in più. Spero che la Svezia da questo punto di vista non mi deluda.
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| | | svenska Scoiattolo
Numero di messaggi : 35 Data d'iscrizione : 02.11.11
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Mar Ago 07, 2012 1:13 pm | |
| Caro Andrea....Simpatia portami via....la strada è molto in salita | |
| | | Atarassia Aringa
Numero di messaggi : 8 Data d'iscrizione : 29.07.12
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Mar Ago 07, 2012 1:22 pm | |
| - svenska ha scritto:
- Caro Andrea....Simpatia portami via....la strada è molto in salita
Cioè? | |
| | | svenska Scoiattolo
Numero di messaggi : 35 Data d'iscrizione : 02.11.11
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Mar Ago 07, 2012 1:37 pm | |
| purtroppo per emigrare in qualsiasi paese ci vuole esperienza lavorativa o specializzazione in un campo dove c'è richiesta e come già discusso la Svezia non è il massimo della semplicità per ottenere quello che cerchi te...io l'anno prossimo dovrei partire per Cape Town per lavoro, dove dicono che ci siano un sacco di possibilità e che si vive molto bene...anche a livello climatico staremo a vedere | |
| | | Bad Grass Admin Amministratore
Numero di messaggi : 1279 Età : 45 Localizzazione : Sollentuna Data d'iscrizione : 19.07.07
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Mar Ago 07, 2012 11:02 pm | |
| - Atarassia ha scritto:
- Giusto per precisare non hai usato un tono ironico come l'amministratore
Eh ma che permaloso! Sarò stato pure ironico ma ho detto la verità. Preferivi una bella balla? Ta det lugnt! | |
| | | Atarassia Aringa
Numero di messaggi : 8 Data d'iscrizione : 29.07.12
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Mar Ago 07, 2012 11:34 pm | |
| Avrei preferito una risposta seria ad una domanda seria. L'ironia è una cosa ben diversa dalla simpatia, ma forse in svedese non esistono dei significati distinti. Paese che vai "simpaticone" che trovi! | |
| | | vladimir Alce
Numero di messaggi : 526 Data d'iscrizione : 11.04.10
| Titolo: Re: Ciao, mi chiamo Andrea! Ven Ago 17, 2012 6:52 pm | |
| secondo me si sottovaluta il fatto che emigrare "all'avventura", senza un piano preciso in testa, è comunque un'esperienza durissima e quasi sempre traumatica. In questo contesto, di difficoltà a prescindere, la mancanza di alcuni elementi di competitività rende la situazione praticamente insostenibile. Purtroppo si sente sempre più spesso di gente che non ce la fa e torna indietro. I "fattori di rischio" sono sempre gli stessi 1) mancanza di una specializzazione e di una competenza specifica lavorativa 2) non conoscenza della lingua svedese, 3) mancanza di una somma iniziale per sostenersi almeno un anno. Io sconsiglierei caldamente di partire a chi ha almeno due di questi tre "fattori di rischio". L'aggravante è che il punto numero 1 rende ormai estremamente difficile vivere anche in Italia per cui, la maggioranza di quelli che intendono partire più o meno allo sbaraglio si trovano in questa situazione. Forse bisognerebbe scriverlo a caratteri cubitali nel forum: aspiranti lavapiatti, camerieri, facchini, soprattutto se italiani, hanno decisamente maggiori possibilità di trovare lavoro e di sopravvivere in Italia che in Svezia. Se proprio si vuole lasciare l'Italia in cerca di avventura, per rimanere in Europa, ci sono molte più opportunità in Inghilterra e in Germania. Non posso affermarlo con certezza ma, così a naso, credo che pure il Sudamerica sia meglio della Svezia. Per cui, la domanda sorge spontanea: perchè partire? per beccarsi il freddo, il buio e l'isolamento sociale? Vorrei anche sottolineare che quando si parla di specializzazione e competenza, non si intende necessariamente il neurochirurgo. Come si è più volte ripetuto nel forum, ottime possibilità d'impiego ce l'hanno gli autisti di mezzi pesanti, gli elettricisti, gli infermieri, i falegnami, gli OTA... serve saper fare qualcosa di pratico!!! Per tornare all'autore del topic, la domanda è... senza voler dare suggerimenti impossibili come prendere una nuova laurea, anzichè partire allo sbaraglio perchè non ti prendi prima la patente da autista di autobus? perchè non fai un corso da OTA o per assistente domiciliare? V. | |
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