IKEA fa sparire le donne dal proprio catalogo in Arabia...

http://attualissimo.it/ikea-cancella-le-donne-dal-proprio-catalogo-in-arabia/

Pori noi... (però è stato bravo il grafico ad usare Photoshop... mano ferma e chiappe all'aria)

ma secondo voi, si tratta solo di cercare di evitare i conflitti?
Si dice che gli svedesi li evitano finché possono... è vero, nella vostra esperienza?

girasole ha scritto:

ma secondo voi, si tratta solo di cercare di evitare i conflitti?
Si dice che gli svedesi li evitano finché possono... è vero, nella vostra esperienza?

Non credo che si tratti del fatto dell'essere svedesi o della voglia di evitare conflitti da parte degli svedesi. Quando l'Ikea mise in catalogo due uomini che si tenevano per mano (e meno male che lo fecero, aggiungo) accettò tutti i conflitti che ne derivavano.
Io credo che questa volta, con il cancellare le donne dal catalogo, non siamo nel campo della "svedesità". Nemmeno gli Olandesi che non espongono la bandiera della squadra per non sentirsi dare dei razzisti... Oppure che dire del fatto che a Heatrow è sparita da un varco la Union Jack perché non piaceva a qualcuno con la coscienza molto sensibile? Oppure il "Marry Christmas" sostituito con un "Happy seasonal Holidays" sempre in Uk? Diciamo che si fanno "figli e figliastri". Se ai "figli" non piacciono le donne, via le donne dal catalogo. Se ai "figli" non piace il Natale, via il Natale (ricordo che queste cose accaadono anche in Italia, scuole che decidono di non festeggiare il Natale per un solo bambino... rispetto per tutti? No: solo per alcuni, vedi per esempio il poco rispetto che l'Italia ha nei confronti di altre minoranze meno "prepotenti" tipo i Sick...). Se ai "figli" non piace la bandiera, via la bandiera. Addirittura la Cina, che perseguita altre minoranze, quando si trattò di celebrare l'anno del maiale nascose tutte le decorazioni. In realtà questa cosa del catalogo Ikea si inquadra in una più generale "strizza" occidentale (e forse oramai mondiale).

credo che tu abbia proprio ragione!
Quindi è un tipo di "politically correct" a senso unico, secondo te? Curioso, per una mentalità che odia le discriminazioni!
mah, credo di dover ancora cominciare a capire come si ragiona qui...
grazie per gli esempi, cmq!

girasole ha scritto:

credo che tu abbia proprio ragione!
Quindi è un tipo di "politically correct" a senso unico, secondo te? Curioso, per una mentalità che odia le discriminazioni!
mah, credo di dover ancora cominciare a capire come si ragiona qui...
grazie per gli esempi, cmq!

forse mi sono spiegata male: non credo che sia una cosa che accade solo in Svezia. In verità accade anche in Italia, accade nel resto d'Europa e addirittura accade anche in Asia. Non è "politically correct". E' paura di bombe.

Poi probabile che per quel che riguarda l'Ikea, il tutto scatrurisca dalla vendita. Ai gay vende se si mostra aperta ai gay. Agli arabi vende se mostra una famiglia in cui -a ben vedere- la mamma è stata fatta fuori dopo aver assolto al suo dovere di fattrice. D'altro canto l'Ikea non sta lì per pettinare le bambole, ma per far soldi.