Italienaren.com, FAIS e "Il Lavoratore"

Ciao a tutti.

Volevo sapere se qualcuno ha avuto rapporti, o e' entrato in contatto con la Federazione delle Associazioni Italiane in Svezia (FAIS), o ha letto il sito Italienaren.com o il periodico Italiano in Svezia "Il Lavoratore".
Ed anche, gia' che ci siamo, con Associazioni di Italiani in Svezia (mi pare che ci sia l'Istituto Italiano di Cultura, no ??).
Ogni parere, esperienza ecc. sono i benvenuti.

Ciao a tutti.
Ciao, Bad Grass !

Ho sbagliato la Sezione in cui mettere questo thread.
Volevo metterla in "Altro" tra "Vivere in Svezia"...

Ciao a tutti.
Ciao, Bad Grass !

Stieg ha scritto:

Ho sbagliato la Sezione in cui mettere questo thread.
Volevo metterla in "Altro" tra "Vivere in Svezia"...

Ciao a tutti.
Ciao, Bad Grass !

Spostato.

Io ho avuto uno sporadico e fugace contattto con il Fais e con la redazione del lavoratore, sono anche stato nell ufficio di BEllmannsgatan (che se non vado errato, viene citata anche da Stieg-quello-vero-Larsson nella trilogia Millennium)...

.... mi hanno fatto solo perdere tempo.

Bad Grass Admin ha scritto:

Stieg ha scritto:

Ho sbagliato la Sezione in cui mettere questo thread.
Volevo metterla in "Altro" tra "Vivere in Svezia"...

Ciao a tutti.
Ciao, Bad Grass !

Spostato.

Grande, Bad Grass !
Sempre sul pezzo !
Ciao e buona serata !

balorso ha scritto:

Io ho avuto uno sporadico e fugace contattto con il Fais e con la redazione del lavoratore, sono anche stato nell ufficio di BEllmannsgatan

.... mi hanno fatto solo perdere tempo.

Che impressione ti hanno fatto, Balorso ??
Ciao !!

balorso ha scritto:

Io ho avuto uno sporadico e fugace contattto con il Fais e con la redazione del lavoratore, sono anche stato nell ufficio di BEllmannsgatan (che se non vado errato, viene citata anche da Stieg-quello-vero-Larsson nella trilogia Millennium)...

.... mi hanno fatto solo perdere tempo.

ah si? e come mai? Questo mi sorprende molto in quanto a me hanno praticamente salvato la vita. Penso che se non avessimo incontrato una di queste associazioni la mia famiglia se ne sarebbe tornata tristemente in Italia perché afflitta dall'isolamento sociale.
V.

vladimir ha scritto:

ah si? e come mai? Questo mi sorprende molto in quanto a me hanno praticamente salvato la vita. Penso che se non avessimo incontrato una di queste associazioni la mia famiglia se ne sarebbe tornata tristemente in Italia perché afflitta dall'isolamento sociale.
V.

Ah, pero' !
Vuoi dire qualcosa in piu', Vladimir, se non sono cose troppo personali ??
Ciao !!

Non è che ci sia molto di più da dire. Ci siamo trasferiti qui (probabilmente sbagliando periodo) a Settembre nel terrificante e grigio autunno svedese fatto di giornate piovose e sempre più corte. I tentativi di "connessione sociale" con i locali, per lo più colleghi di lavoro, erano sempre estremamente complicati e difficili, un pò per la lingua (prima che qualcuno me lo faccia notare) ma soprattutto per le enormi differenze culturali. Insomma, persino a mia figlia di quattro anni (per non parlare di mia moglie) stava venendo una forma clinica di depressione. Siamo arrivati a parlare dell'opportunità di tornarcene in Italia. Poi abbiamo scoperto per caso che una di queste associazioni organizzava ogni sabato una mattinata di asilo per bambini in Italiano. Cominciando ad andare lì abbiamo conosciuto un sacco di gente e le cose hanno cominciato ad andare decisamente meglio.
V.

Quale associazione???

Ad occhio e croce nella zona di Stoccolma ce ne sono piu' di 100....
...credo che una frammentazione tale sia tipica dello spirito italiano... non a caso e' stato necessario fare una federazione delle associazioni.

La mia esperienza personale e' stata inconcludente, ma si tratta solo di un opinione personale, penso dipenda molto dalle persone che si incontrano...

Citazione :

Ad occhio e croce nella zona di Stoccolma ce ne sono piu' di 100....
...credo che una frammentazione tale sia tipica dello spirito italiano... non e' caso e' stato necessario fare una federazione delle associazioni.

assolutamente. Non mi ricordo se proprio su questo forum o da qualche altra parte avevo scritto che la maggior parte degli Italiani rimangono tali anche all'estero e facevo l'esempio delle cento diverse associazioni di italiani a Stoccolma. L'obiettivo fondamentale dovrebbe essere l'aggregazione per cui sarebbe ovvio averne una sola con molti iscritti. Invece ognuno preferisce crearsi il proprio orticello... molto tipico e alla fine miope. La tendenza a "moltiplicare le poltrone" deve essere in qualche modo scritta nel nostro DNA.

In ogni caso, io mi riferivo all'associazione Il Ponte. Agli incontri che organizzano, per diverse fasce d'età io mi sono sempre trovato bene. Se a qualcuno interessa mi pare che il prossimo "aperitivo" è il 23 Maggio (dopodomani) e probabilmente parteciperò. Ovviamente dipende dalle persone che incontri ma io ho la sensazione che gli italiani che stanno qui sono, per la maggior parte e con le dovute eccezioni, una buona selezione del popolo italico.

V.

vladimir ha scritto:

Poi abbiamo scoperto per caso che una di queste associazioni organizzava ogni sabato una mattinata di asilo per bambini in Italiano. Cominciando ad andare lì abbiamo conosciuto un sacco di gente e le cose hanno cominciato ad andare decisamente meglio.
V.

Beh, interessante Vladimir.
Grazie delle informazioni.
Penso che faro' anch'io un salto alla sede della FAIS e alla Redazione del periodico "Il Lavoratore".

Ciao !!

balorso ha scritto:

...credo che una frammentazione tale sia tipica dello spirito italiano... non a caso e' stato necessario fare una federazione delle associazioni.

Concordo, Balorso.
Posso chiedervi, Balorso e Vladimir, dove si trova la Bellmansgatan ??
Cerchero' anche su Google Maps, domani o un altro giorno, ma da questo computer mi e' impossibile, credo.

Ciao !!

vladimir ha scritto:

Invece ognuno preferisce crearsi il proprio orticello... molto tipico e alla fine miope. La tendenza a "moltiplicare le poltrone" deve essere in qualche modo scritta nel nostro DNA.

In ogni caso, io mi riferivo all'associazione Il Ponte. Agli incontri che organizzano, per diverse fasce d'età io mi sono sempre trovato bene. Se a qualcuno interessa mi pare che il prossimo "aperitivo" è il 23 Maggio (dopodomani) e probabilmente parteciperò. Ovviamente dipende dalle persone che incontri ma io ho la sensazione che gli italiani che stanno qui sono, per la maggior parte e con le dovute eccezioni, una buona selezione del popolo italico.

Si', sono - purtroppo - d'accordo con quanto dici tu (che era poi la stessa cosa che diceva Balorso.
Ho dato un'occhiata al sito "Italienaren.com", dove c'e' un elenco delle Associazioni. Non mi pare che "Il Ponte" sia a Stoccolma, o sbaglio ??
Se invece lo e', prova a darmi l'indirizzo, che magari faccio un salto anche io.

Ciao, Vladimir.
Ciao, Bad Grass. Buona serata !

PS : in questo PC non riesco a chiudere le parentesi !

Stieg ha scritto:

Concordo, Balorso.
Posso chiedervi, Balorso e Vladimir, dove si trova la Bellmansgatan ??
Cerchero' anche su Google Maps, domani o un altro giorno, ma da questo computer mi e' impossibile, credo.

Ciao !!

Caro Stieg,
secondo me dovesti procurarti una cartina di Stoccolma, anzi piu' di una,
ne trovi moltissime gratis,
in stazione (dove parte il flyggbussarna), all'ufficio turistico,
(io ne avevo comperata una in Italia enorme e molto dettagliata)

Le guardi, le confronti, le studi, impari le zone e i quartieri, (per esempio Solma e' un comune diverso da Stoccolma, ma Solna centrum dista 10 minuti di metro da T-centralen), osserva la disposizione delle linee della metro, pendeltåg, Saltsjöbana, ecc

la "carta" che si tocca com mano e' molto diversa da una immagine sul pc, te ne renderai conto...
avrai una visione diversa di Stoccolma.

(Bellmansgatan si trova vicino Mariatorg)

Un saluto a Stieg, Vladimir e a tutte le mamme svedesi....

balorso ha scritto:

Caro Stieg,
secondo me dovesti procurarti una cartina di Stoccolma, anzi piu' di una,
ne trovi moltissime gratis,

Ciao, Balorso.

Ce l'ho una cartina : e' quella che danno gratis negli ostelli.
Non ce l'avevo qui sottomano, perche' e' nella tasca della giacca e adesso, per fortuna, si puo' uscire anche senza giacca.

Comunque l'ho trovata su Google Maps : e' una traversa di Hornsgatan, nel Södermalm. Non troppo scomodo.

Ciao e buona serata !

Stieg ha scritto:

balorso ha scritto:

Caro Stieg,
secondo me dovesti procurarti una cartina di Stoccolma, anzi piu' di una,
ne trovi moltissime gratis,

Ciao, Balorso.

Ce l'ho una cartina : e' quella che danno gratis negli ostelli.
Non ce l'avevo qui sottomano, perche' e' nella tasca della giacca e adesso, per fortuna, si puo' uscire anche senza giacca.

Comunque l'ho trovata su Google Maps : e' una traversa di Hornsgatan, nel Södermalm. Non troppo scomodo.

Ciao e buona serata !

Non una, piu' di una.
Quelle gratuite si limitano solo al centro, trovane che coprano una superfice maggiore...
... per avere un quadro generale, altrimenti si rischia di pensare che Stoccolma sia quella compresa tra Hötorg e Slussen, mentre invece c'e' molto altro...
(questo anche per rispondere all'altro topic: Cosa si intende per Stoccolma)

balorso ha scritto:

Non una, piu' di una.
Quelle gratuite si limitano solo al centro, trovane che coprano una superfice maggiore...

Va bene, ci pensero'.
Del resto, in questo momento, la mia vita si sta svolgendo piu' o meno tutta in centro.

Ciao, Balorso !

Arrivo adesso dalla sede del FAIS.
Per quanti fossero interessati : apre solo la mattina.
Andarci di pomeriggio e' un viaggio a vuoto.

Ciao a tutti !

Stieg ha scritto:

Arrivo adesso dalla sede del FAIS.
Per quanti fossero interessati : apre solo la mattina.
Andarci di pomeriggio e' un viaggio a vuoto.
Ciao a tutti !

Per la verita', c'e' l'indirizzo e-mail e ricevono anche per appuntamento. Almeno, credo.
Ciao a tutti.

C e una sede anche a goteborg ??

giorgiorianna ha scritto:

C e una sede anche a goteborg ??

Ciao Giorgio.
Mi pare (mi pare) di avere visto tra le associazioni che si appoggiano alla FAIS, una che a sede a Goteborg.

Ciao !!

occhio a non fraintendere la "natura" di queste associazioni. Nella maggior parte (forse tutti) i casi si tratta di organizzazioni totalmente amatoriali in cui non c'è un "posto" dove andare. Spesso l'indirizzo è semplicemente l'abitazione di uno dei soci fondatori. Prima di andare di persona come minimo cercherei di fare una telefonata. Il "posto" dove andare in genere è un sito web dove sono descritte le attività dell'associazione.
Altra questione: molte di queste associazioni sono state fondate negli anni 50/60 e l'età media dei soci è piuttosto avanzata. Potreste anche trovare molti più svedesi che italiani tra i superstiti oltretutto. Poi ci sono alcune associazioni che organizzano anche attività per più giovani (poche) o per bambini (di più). Insomma, non vi aspettate il circolo del dopolavoro perché rimarrete molto delusi.

Ciao,
V.

vladimir ha scritto:

occhio a non fraintendere la "natura" di queste associazioni. Nella maggior parte (forse tutti) i casi si tratta di organizzazioni totalmente amatoriali in cui non c'è un "posto" dove andare. Spesso l'indirizzo è semplicemente l'abitazione di uno dei soci fondatori. Prima di andare di persona come minimo cercherei di fare una telefonata. Il "posto" dove andare in genere è un sito web dove sono descritte le attività dell'associazione.

Grazie, Vladimir.
La FAIS, pero', mi pare che abbia un ufficio.
Forse e' la redazione de "Il Lavoratore".

Ciao !

di sicuro non ha un luogo dove ricevere visitatori "drop in"
V.