Vita in città vs. Vita in campagna

Evidentemente siete dei/delle tipi/e molto contemplativi/e. A me dopo tre giorni nel "nulla" mi prende la smania...
V.

dopo un mese nella foresta troverebbero me e la mia famiglia impiccati al portico. Ho vissuto un anno in un paesino a metá strada tra la foresta ed il civilizzato, nel civilizzato ci abitavano 30000 persone, siamo scappati in preda a forti depressioni.
Spero che tu sia pronta a parecchio nulla e tanto tanto tempo dentro casa, specialmente a umeå dove la temp media invernale é di -15.
La mia esperienza é puramente personale e sono sicuro che tu hai preso tutte queste cose in considerazione e stai facendo la scelta migliore per te, quindi ti auguro un in bocca al lupo

gua´io vivo in un paese di 1000 abitanti senza supermercato, c e solo un chioschetto di sigarette gelati e qualche cosa essenziale tipo farina gestito da svedesi. me devo impicca? no sto bene mi mancano solo i chioschetti arabi che mi ricordano piu il bar italiano .

Tra un po con mio marito mi trasferiro´ nel nord sempre in un paesino di 2000 abitanti a un´ora dalla citta´, si´effettivamenti soli puo essere pesante ma se stai con tuo marito o un compagno/a si sta piu che bene. In Svezia e´normale stare lontano dal centro, spesso lo svedese medio lavora prendendo i mezzi lontano per lo svedese medio e´una cosa piu che normale farsi minimo 100 km per andare a lavorare o studiare. IL lavoro sotto casa lo becchi o in citta´se trovi casa al centro (impresa grossa oltre che costosa) o se hai una attivita´tua magari.
Molti fanno pure il veckopendlare (ossia stanno 5 giorni fuori e tornano a casa il week end)

Io sono l´opposto di Vladimir se sto a Roma (che vengo da Roma ) o in citta´sclero, devo avere il vuoto intorno..ho sempre sognato di vivere in mezzo ai boschi tranquilla
Qua cammino tra i boschi e mi sento tranquilla se andassi nei boschi in Italia ho paura di beccare i maniaci o mostri alla Pacciani si sta tranquilli qua, e´bellissimo vedere i caprioli e cervi sotto la finestra, ma che me frega dello smog e del caos cittadino, ma chi me lo fa fare, tanto in Svezia la vita media e´vivibilissima cosi in mezzo ai boschi e´una cosa normale.

vladimir ha scritto:

Evidentemente siete dei/delle tipi/e molto contemplativi/e. A me dopo tre giorni nel "nulla" mi prende la smania...
V.

No. Sono/penso di essere anche un uomo di azione.
Pero' e' vero che certi posti hanno un'atmosfera particolare...

Ciao, Vladimir !

yngwina ha scritto:

Io sono l´opposto di Vladimir se sto a Roma (che vengo da Roma ) o in citta´sclero, devo avere il vuoto intorno..ho sempre sognato di vivere in mezzo ai boschi tranquilla
Qua cammino tra i boschi e mi sento tranquilla se andassi nei boschi in Italia ho paura di beccare i maniaci o mostri alla Pacciani si sta tranquilli qua, e´bellissimo vedere i caprioli e cervi sotto la finestra, ma che me frega dello smog e del caos cittadino, ma chi me lo fa fare, tanto in Svezia la vita media e´vivibilissima cosi in mezzo ai boschi e´una cosa normale.

Anche io sono cosi, vengo dalla campagna e la citta x me sarebbe impensabile. Il problema si porra nel momento di trovare lavoro che se saro obbligata ad andare ad umea tutti i gg e farmi 50 andata e 50km ritorno avro dei seri problemi di adattamento...
Mentre robertsfors (nn ho idea di quanti abitanti) sarebbe la cittadina ideale x lavorare a 10 min di macchina

BettyBetty ha scritto:

Anche io sono cosi, vengo dalla campagna e la citta x me sarebbe impensabile. Il problema si porra nel momento di trovare lavoro che se saro obbligata ad andare ad umea tutti i gg e farmi 50 andata e 50km ritorno avro dei seri problemi di adattamento...
Mentre robertsfors (nn ho idea di quanti abitanti) sarebbe la cittadina ideale x lavorare a 10 min di macchina

Circa 2000 abitanti

http://www.robertsfors.se/

Vedrai che ridere.....

Ecco appunto :p

Ora tiro fuori il mio italianismo mafioso e dico che la mamma del moroso lavora in comune (appunto a robertsfors) e speriamo che almeno abbia sott'occhio le offerte di lavoro (qualsiasi)

Ho visto che stanno reclutando anche le donne x i vigili del fuoco ehehe


Ps. Quella pazza che ti segue sul blog sono io

Qui riprende la discussione tra chi preferisce la vita in campagna e chi quella in città.
Purtroppo non trovo il modo di mettere un post introduttivo all'inizio del thread, quindi non mi resta che mettere un link al thread originario, a chi interessa: https://mondosvezia.forumattivo.com/t2483-ciao-a-voi

yngwina ha scritto:

gua´io vivo in un paese di 1000 abitanti senza supermercato, c e solo un chioschetto di sigarette gelati e qualche cosa essenziale tipo farina gestito da svedesi. me devo impicca? no sto bene mi mancano solo i chioschetti arabi che mi ricordano piu il bar italiano .

Tra un po con mio marito mi trasferiro´ nel nord sempre in un paesino di 2000 abitanti a un´ora dalla citta´, si´effettivamenti soli puo essere pesante ma se stai con tuo marito o un compagno/a si sta piu che bene. In Svezia e´normale stare lontano dal centro, spesso lo svedese medio lavora prendendo i mezzi lontano per lo svedese medio e´una cosa piu che normale farsi minimo 100 km per andare a lavorare o studiare. IL lavoro sotto casa lo becchi o in citta´se trovi casa al centro (impresa grossa oltre che costosa) o se hai una attivita´tua magari.
Molti fanno pure il veckopendlare (ossia stanno 5 giorni fuori e tornano a casa il week end)

Io sono l´opposto di Vladimir se sto a Roma (che vengo da Roma ) o in citta´sclero, devo avere il vuoto intorno..ho sempre sognato di vivere in mezzo ai boschi tranquilla
Qua cammino tra i boschi e mi sento tranquilla se andassi nei boschi in Italia ho paura di beccare i maniaci o mostri alla Pacciani si sta tranquilli qua, e´bellissimo vedere i caprioli e cervi sotto la finestra, ma che me frega dello smog e del caos cittadino, ma chi me lo fa fare, tanto in Svezia la vita media e´vivibilissima cosi in mezzo ai boschi e´una cosa normale.

no ma non lo fare per caritá!!! io preferirei impiccarmi piuttosto che vivere nella foresta e parlare con i caprioli. Ci ho provato, dopo 3 mesi dentro casa volavano i coltelli, altro che si sta bene in due I cervi e lepri li vedevo ormai tutti appesi come prosciutti e quando passavano 3 macchine si diceva che ci fosse traffico. Senzáltro era molto bello e d inverno i paesaggi bianchi erano fanstastici, ma troppo troppo vuoto e lento. Veramente il nulla

Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
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balorso ha scritto:

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forse roma non proprio.. peso che mi perderei o fra gli incroci e dentro qualche pub...
mi basta una tipo gbg .. ora io vivo in un posto turistico ( 2 mesi anno)
oggi per esempio ho chiuso l ufficio alle 5 e .....e....e.... birra ? tutto chiuso.. passeggiata? eravamo solo io , mia moglie e il pargolo.. quindi casa...

natura tanta.. cacciatori pure.. ( almeno quello)... 2 anni fa avrei detto citta senza pensarci.. ora con il terrorista .. non so piu.. ormai quello che dovevo fare l ho fatto ora penso a lui e forse un piccolo paese isolato dal mondo e´ la situazione migliore per ora.. molto indeciso.. e stanco.. intanto faccio le valigie che fra un mese vado in vacanza a trapani...

balorso ha scritto:

Il mattino ha l'oro in bocca.
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Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
...

Ciao, Balorso !

solitudine e noia sono brutte bestie, altro che oro in bocca

A me piace la via di mezzo : periferia di una città, dove si ha la sensazione di stare in campagna, oppure a qualche chilometro fuori da una città.
Non mi piace nè stare in mezzo al cemento/traffico, nè a fare l'eremita in mezzo al nulla.

ilbiondo ha scritto:

solitudine e noia sono brutte bestie, altro che oro in bocca

Ma no, fanno benissimo invece, come insegna Jack Nicholson

All work and no play makes Jack a dull boy

november sono d accordo con te, vivere al centro di roma sarebbe troppo caotico..... ma nella foresta, come dice il buon balorso, si rischia di trovarsi con l accetta piantata nella porta del bagno

Infatti secondo me non c'e' niente di meglio di Stoccolma, si puo' vivere con vista bosco ma in una decina di minuti di metropolitana si puo' essere nel "caotico" centro!

ilbiondo ha scritto:

ma nella foresta, come dice il buon balorso, si rischia di trovarsi con l accetta piantata nella porta del bagno

Sono punti di vista biondo...ognuno ha il suo livstil. Se fossimo tutti amanti del bosco forse ci sarebbe il bosco caotico e la citta´deserta tipo Roma ad agosto (l unico mese vivibile a Roma secondo me). Se fossimo tutti in citta´sarebbe ancora piu incasinato e difficile per chi cerca una casa al centro

La solitudine è importante, bisogna imparare a bastarsi.

Tristezza

ilbiondo ha scritto:

Tristezza

Non per far sempre la parte del criticone.. Ma cosa sta succedendo in italia ?

Io a 20 anni ero in giro per pub e per disco,ragazze,moto,amici e birre..
Ora invece leggo di 18 enni che amano la solitudine e imparano lo svedese, bha... Saro strano io...

Preferisco essere questo tipo di ragazzo, che un ragazzo 18 enne di questo periodo, che manderà in distruzione l'Italia dato che è già fuso adesso... non parlo di 16 enni e 15 enni che sono già delinquenti e fusi...

Isildurrrr ha scritto:

Preferisco essere questo tipo di ragazzo, che un ragazzo 18 enne di questo periodo, che manderà in distruzione l'Italia dato che è già fuso adesso... non parlo di 16 enni e 15 enni che sono già delinquenti e fusi...

non per farmi i fatti tuoi ma tu salverai l italia andando via ?

Non capisco perché un ragazzo a 18 anni non possa amare la solitudine e/o possa studiare svedese senza essere beccato dall'utente di turno, se voi a 20 anni vivevate diversamente, complimenti...

Non voglio salvare nessuno, conosco ragazzi che hanno la mia età e hanno ormail il cervello bruciato, non credo porteranno belle cose...