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| Ma siete proprio sicuri....... | |
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+17Cristina Lo Spaghetto mushyyy paolo_molnija spidernik84 xnk Arduino balorso vladimir dexter Ele November pierluigi Isildurrrr Bad Grass Admin Mingling ilbiondo 21 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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vladimir Alce
Numero di messaggi : 526 Data d'iscrizione : 11.04.10
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Mer Feb 01, 2012 5:53 pm | |
| non capisco perché volete tornare in Italia... | |
| | | Arduino Orso
Numero di messaggi : 280 Età : 48 Localizzazione : Tjörn Data d'iscrizione : 19.09.10
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Mer Feb 01, 2012 6:04 pm | |
| - vladimir ha scritto:
- non capisco perché volete tornare in Italia...
Parlo per me.. io a parte la radio e sky non faccio niente di tutto quello che dite voi. Non si esce con amici perche uscire con gli svedesi non se ne parla, e di stranieri qui non ce ne sono. Eliminado le riunioni politiche di mia moglie , che piu che riunioni sono guerre fra assessori e le 2 volte di palestra alla settimana di casa non si esce.. dopo 8 anni saluto tutti , conosco molti, ma piu del bgiorno bsera non si va.. e io mi sono stufato di essere quello che ogni volta invita , organizza, crea. per me che se ne vadano al macello tutti quanti, ormai cammino con la testa bassa per non sprecare neanche il saluto.. e il razzismo si vive anche qua, tanto per riallacciarmi ad un altro topic. | |
| | | ilbiondo Orso
Numero di messaggi : 273 Data d'iscrizione : 23.01.12
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Mer Feb 01, 2012 6:20 pm | |
| - vladimir ha scritto:
- non capisco perché volete tornare in Italia...
tu vivi a stoccolma e gia sei avvantaggiato, poi tu stesso hai detto che con gli svedesi ariani non hai contatto, pensa che qui vivono solo svedesi ariani che per levargli un saluto ti ci devi mettere davanti e costringerli. Stranieri che sono qui per libera scelta non esistono, solo somali ed irakeni rifugiati che si ghettizzano tra di loro e se ne fottono, fanno bene. Il razzismo qui parecchio, nella fikarum ne sento di tutti i colori. Poco tempo fa é venuto a lavorare un uomo di colore del mozambico, laureato e con molta esperienza che ora fa il meccanico perché lui dice non gli danno un lavoro da bianco. É una persona brava e simpatica che vive gli stessi problemi che vivo io, non vi ripeto le cose che sono state dette su di lui da alcuni colleghi. Vi ripeto, stoccolma non rispecchia il resto della svezia | |
| | | Bad Grass Admin Amministratore
Numero di messaggi : 1279 Età : 45 Localizzazione : Sollentuna Data d'iscrizione : 19.07.07
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Mer Feb 01, 2012 7:07 pm | |
| Basta con gli off-topic. Mi riferisco a quelli che parlano di musica. Se vogliono farlo, c'è una sezione apposita. | |
| | | spidernik84 Alce
Numero di messaggi : 554 Età : 40 Localizzazione : Somewhere in Sweden Data d'iscrizione : 24.04.10
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Mer Feb 01, 2012 10:05 pm | |
| - vladimir ha scritto:
- non capisco perché volete tornare in Italia...
Io ho detto che non rimarrò a vita in Svezia, non che vorrei tornare in Italia La Svezia mi sta dando molto, nonostante tutto, solo ci sono aspetti "base" di questo Paese che spesso sono piuttosto difficili da digerire. Come scritto da alcuni, welfare, alti stipendi e servizi in abbondanza sono esattamente come le salsine e la maionese: tendono a coprire gli errori del cuoco. | |
| | | balorso Alce
Numero di messaggi : 1321 Localizzazione : Svezia Data d'iscrizione : 24.10.07
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Mer Feb 01, 2012 10:29 pm | |
| - ilbiondo ha scritto:
senza dubbio ognuno la vive a modo suo, quindi lungi da me lo sconsigliarti dal venire qui, l unico consiglio é quello di livellare le tue aspettative con la realtá sennó fai come me che sono partito praticamente senza informarmi su niente e tantomeno sullo stile di vita e sopratutto aspettandomi l eden.
Non e' che alla fine il tuo problema e' che ti aspettavo l'eden.... ...e invece sei arrivato in Svezia?? | |
| | | balorso Alce
Numero di messaggi : 1321 Localizzazione : Svezia Data d'iscrizione : 24.10.07
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Mer Feb 01, 2012 10:40 pm | |
| - Arduino ha scritto:
dopo 8 anni saluto tutti , conosco molti, ma piu del bgiorno bsera non si va.. e io mi sono stufato di essere quello che ogni volta invita , organizza, crea. per me che se ne vadano al macello tutti quanti, ormai cammino con la testa bassa per non sprecare neanche il saluto.. e il razzismo si vive anche qua, tanto per riallacciarmi ad un altro topic.
Non e' che gli svedesi non ti salutano piu' da quella volta che hai teso uno spago in parcheggio per far cadere i bambini con lo skate?? | |
| | | pierluigi Gufo
Numero di messaggi : 180 Localizzazione : lövestad Data d'iscrizione : 14.12.11
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Mer Feb 01, 2012 10:50 pm | |
| triste ma vero! Caro Arduino sei proprio un off-topic. Io lo avevo detto fin dall´inizio ( in questo forum) che non vale la pena venire in Svezia per fare una vita triste e isolata. penso che Verona e provincia sia una solida alternativa, eviterei il basso veronese, punterei su Soave o meglio ancora sul lago di Garda. comunque sia, prima che l´odio per la Svezia diventi irreversibile considera il fatto che forse basterebbe trasferirsi magari piu´vicino a Stoccolma o forse in Skåne....cambiare vita!
cosa succede se adesso scrivo qualcosa sulla musica di Gino Latilla o meglio ancora mi metto a cantare furia cavallo del west del mitico Mal?
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| | | Arduino Orso
Numero di messaggi : 280 Età : 48 Localizzazione : Tjörn Data d'iscrizione : 19.09.10
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 10:58 am | |
| - balorso ha scritto:
Non e' che gli svedesi non ti salutano piu' da quella volta che hai teso uno spago in parcheggio per far cadere i bambini con lo skate?? forse dalla volta che mi sono messo a lanciare con una fionda cubetti di ghiaccio sui parabrezza delle auto che sfrecciavano sotto il mio balcone ?? ( scherzo, anche se l idea mi e´ balenata qualche volta) LORO non e´che non salutano.. ti guardano dritto e se saluti ti rispondono.. altrimenti ti passano accanto senza muovere un ciglio, domanda, perche devo essere sempre io il primo ? dopo che sono 6 anni che faccio la stessa strada alla stessa ora per portare il cane fuori e incontro sempre l stesse 4 persone... all ica e´ lo stesso e ora anche all asilo.. da 2 settimane che vado li stessa scena.. a volte credo di avere a che fare con un popolo di asperger... | |
| | | vladimir Alce
Numero di messaggi : 526 Data d'iscrizione : 11.04.10
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 12:06 pm | |
| @ilbiondo @Arduino
lamentate più o meno le stesse cose ma quello che scrivete non corrisponde assolutamente alla mia esperienza e credo che il problema sia veramente il luogo dove abitate. Il vantaggio di Stoccolma probabilmente non è solo il fatto che ci sia un ambiente internazionale e sia quindi possibile evitare gli svedesi in toto. Mi sa anche che gli svedesi di Stoccolma sono più abituati ad avere a che fare con persone di altre nazionalità e sono quindi più aperti. Io mi sono lamentato più volte delle differenze culturali e ribadisco senza problemi che ho molte difficoltà ad avere relazioni sociali con loro, al punto che ho quasi rinunciato, però non posso assolutamente affermare che siano dei cafoni che non salutano o razzisti. Giusto per fare un esempio, quando accompagno mia figlia a scuola sono a volte loro ad attaccare bottone con me, io non sono mai a casa ma mia moglie è stata invitata a prendere un caffè dai vicini o mia figlia a giocare con gli altri bambini del vicinato. Spesso ci chiamiamo a vicenda per darci una mano. In un altro thread qualcuno parlava di un idraulico razzista; attualmente devo rifare un bagno ed ho a che fare con ditte di costruzione: devo ammettere che si fanno in quattro per spiegarmi le cose in inglese e ci provano anche quando è evidente che siano in difficoltà. Vi immaginate cosa farebbero operai italiani con uno svedese che vive a Roma e non parla Italiano? Insomma, il problema è che io trovo l'interazione con loro piuttosto noiosa, lo scambio emotivo povero e tutto è enormemente complicato dalla necessità di programmare tutto con largo anticipo il che è totalmente contrario al mio vissuto di relazione sociale. Mi rendo conto però che è la loro cultura e non mi posso lamentare del fatto che i nativi del paese dove sono emigrato abbiano una cultura diversa. Poiché ho la possibilità di interagire con tantissime persone molto più simili a me, alla fine di Svedesi ne vedo veramente pochi; ma da qui a dire che sono cafoni e razzisti ce ne corre. Io non conosco Linköping ma posso provare ad immaginare e così a naso non credo andrei mai ad abitarci. Ho chiesto, come al solito, una piccola consulenza ai miei (pochi) colleghi svedesi (di quelli biondi con gli occhi azzurri!) e mi confermano che non andrebbero a stare a Linköping nemmeno se gli quintuplicassero il salario o sotto tortura, più o meno per gli stessi problemi che lamentate voi. E' ovvio che la grande città offra opportunità diverse: mia figlia per esempio va ad una scuola bilingue (inglese/svedese). La metà dei genitori non sono Svedesi ma anche l'altra metà sono Svedesi in qualche modo selezionati perché hanno scelto di far crescere i figli in un ambiente Internazionale. Questo senz'altro facilita le cose. Ho poi un collega americano che si è recentemente spostato a Stoccolma, non gli piace e non fa che dire che vuole tornare a Sundsvall perché lì poteva permettersi una casa più grande e non c'era traffico... il mondo è bello perché è vario... Resta il fatto che se il problema è la cittadina in cui si vive e non la Svezia, risolverlo tornando in Italia sembra un po' come curare una dolorosissima unghia incarnita che impedisce di camminare bene amputandosi una gamba. Di qui le mie perplessità... V.
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| | | ilbiondo Orso
Numero di messaggi : 273 Data d'iscrizione : 23.01.12
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 12:28 pm | |
| - vladimir ha scritto:
- @ilbiondo
@Arduino
lamentate più o meno le stesse cose ma quello che scrivete non corrisponde assolutamente alla mia esperienza e credo che il problema sia veramente il luogo dove abitate. Il vantaggio di Stoccolma probabilmente non è solo il fatto che ci sia un ambiente internazionale e sia quindi possibile evitare gli svedesi in toto. Mi sa anche che gli svedesi di Stoccolma sono più abituati ad avere a che fare con persone di altre nazionalità e sono quindi più aperti. Io mi sono lamentato più volte delle differenze culturali e ribadisco senza problemi che ho molte difficoltà ad avere relazioni sociali con loro, al punto che ho quasi rinunciato, però non posso assolutamente affermare che siano dei cafoni che non salutano o razzisti. Giusto per fare un esempio, quando accompagno mia figlia a scuola sono a volte loro ad attaccare bottone con me, io non sono mai a casa ma mia moglie è stata invitata a prendere un caffè dai vicini o mia figlia a giocare con gli altri bambini del vicinato. Spesso ci chiamiamo a vicenda per darci una mano. In un altro thread qualcuno parlava di un idraulico razzista; attualmente devo rifare un bagno ed ho a che fare con ditte di costruzione: devo ammettere che si fanno in quattro per spiegarmi le cose in inglese e ci provano anche quando è evidente che siano in difficoltà. Vi immaginate cosa farebbero operai italiani con uno svedese che vive a Roma e non parla Italiano? Insomma, il problema è che io trovo l'interazione con loro piuttosto noiosa, lo scambio emotivo povero e tutto è enormemente complicato dalla necessità di programmare tutto con largo anticipo il che è totalmente contrario al mio vissuto di relazione sociale. Mi rendo conto però che è la loro cultura e non mi posso lamentare del fatto che i nativi del paese dove sono emigrato abbiano una cultura diversa. Poiché ho la possibilità di interagire con tantissime persone molto più simili a me, alla fine di Svedesi ne vedo veramente pochi; ma da qui a dire che sono cafoni e razzisti ce ne corre. Io non conosco Linköping ma posso provare ad immaginare e così a naso non credo andrei mai ad abitarci. Ho chiesto, come al solito, una piccola consulenza ai miei (pochi) colleghi svedesi (di quelli biondi con gli occhi azzurri!) e mi confermano che non andrebbero a stare a Linköping nemmeno se gli quintuplicassero il salario o sotto tortura, più o meno per gli stessi problemi che lamentate voi. E' ovvio che la grande città offra opportunità diverse: mia figlia per esempio va ad una scuola bilingue (inglese/svedese). La metà dei genitori non sono Svedesi ma anche l'altra metà sono Svedesi in qualche modo selezionati perché hanno scelto di far crescere i figli in un ambiente Internazionale. Questo senz'altro facilita le cose. Ho poi un collega americano che si è recentemente spostato a Stoccolma, non gli piace e non fa che dire che vuole tornare a Sundsvall perché lì poteva permettersi una casa più grande e non c'era traffico... il mondo è bello perché è vario... Resta il fatto che se il problema è la cittadina in cui si vive e non la Svezia, risolverlo tornando in Italia sembra un po' come curare una dolorosissima unghia incarnita che impedisce di camminare bene amputandosi una gamba. Di qui le mie perplessità... V.
Infatti io imputo tutti i miei problemi al posto dove vivo e l incopatibilitá con il mio stile di vita, lo ho gia menzionato in altri post, sono convinto al 100% che se vivessi a stoccolma sarebbe tutto un altro paio di maniche. Con i bimbi dei vicini, ci si gioca peró i genitori non si fanno vedere, tipo aprono la porta e chiamano i figli e finita lí. Saró io che sto sulle palle a tutti perché provo a portare le conversazioni su un piano personale, mica si puó parlare sempre del tempo. Lamentarsi di una cultura non serve, alla fine qui ci sono venuti io non mi hanno chiamati gli svedesi, e come ci sono venuto non essendo soddisfatto me ne vado. Il voler tornare in italia nasce dal fatto che qui ci siamo venuti perché mia moglie voleva riavvicinarsi alla famiglia e non perché scappavamo dalla disoccupazione il degrado ecc. Io non sono mai stato disoccupato, miamoglie lavorava, sempre avuto casa, due macchine e vita sociale., tengo a sottolineare che non sono ricco di famiglia ma ho sempre fatto da me, mia madre lavora all ospedale Grassi e mio padre sta in sicilia fa il falegname. ll nostro ragionamento é: se dobbiamo spostarci a stoccolma e ricominciare da zero, perché non tornare a roma dove abbiamo gia tutto?
Ultima modifica di ilbiondo il Gio Feb 02, 2012 12:39 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Arduino Orso
Numero di messaggi : 280 Età : 48 Localizzazione : Tjörn Data d'iscrizione : 19.09.10
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 12:37 pm | |
| - vladimir ha scritto:
- @ilbiondo
@Arduino
lamentate più o meno le stesse cose ma quello che scrivete non corrisponde assolutamente alla mia esperienza e credo che il problema sia veramente il luogo dove abitate. Il vantaggio di Stoccolma probabilmente non è solo il fatto che ci sia un ambiente internazionale e sia quindi possibile evitare gli svedesi in toto. Mi sa anche che gli svedesi di Stoccolma sono più abituati ad avere a che fare con persone di altre nazionalità e sono quindi più aperti. Io mi sono lamentato più volte delle differenze culturali e ribadisco senza problemi che ho molte difficoltà ad avere relazioni sociali con loro, al punto che ho quasi rinunciato, però non posso assolutamente affermare che siano dei cafoni che non salutano o razzisti. Giusto per fare un esempio, quando accompagno mia figlia a scuola sono a volte loro ad attaccare bottone con me, io non sono mai a casa ma mia moglie è stata invitata a prendere un caffè dai vicini o mia figlia a giocare con gli altri bambini del vicinato. Spesso ci chiamiamo a vicenda per darci una mano. In un altro thread qualcuno parlava di un idraulico razzista; attualmente devo rifare un bagno ed ho a che fare con ditte di costruzione: devo ammettere che si fanno in quattro per spiegarmi le cose in inglese e ci provano anche quando è evidente che siano in difficoltà. Vi immaginate cosa farebbero operai italiani con uno svedese che vive a Roma e non parla Italiano? Insomma, il problema è che io trovo l'interazione con loro piuttosto noiosa, lo scambio emotivo povero e tutto è enormemente complicato dalla necessità di programmare tutto con largo anticipo il che è totalmente contrario al mio vissuto di relazione sociale. Mi rendo conto però che è la loro cultura e non mi posso lamentare del fatto che i nativi del paese dove sono emigrato abbiano una cultura diversa. Poiché ho la possibilità di interagire con tantissime persone molto più simili a me, alla fine di Svedesi ne vedo veramente pochi; ma da qui a dire che sono cafoni e razzisti ce ne corre. Io non conosco Linköping ma posso provare ad immaginare e così a naso non credo andrei mai ad abitarci. Ho chiesto, come al solito, una piccola consulenza ai miei (pochi) colleghi svedesi (di quelli biondi con gli occhi azzurri!) e mi confermano che non andrebbero a stare a Linköping nemmeno se gli quintuplicassero il salario o sotto tortura, più o meno per gli stessi problemi che lamentate voi. E' ovvio che la grande città offra opportunità diverse: mia figlia per esempio va ad una scuola bilingue (inglese/svedese). La metà dei genitori non sono Svedesi ma anche l'altra metà sono Svedesi in qualche modo selezionati perché hanno scelto di far crescere i figli in un ambiente Internazionale. Questo senz'altro facilita le cose. Ho poi un collega americano che si è recentemente spostato a Stoccolma, non gli piace e non fa che dire che vuole tornare a Sundsvall perché lì poteva permettersi una casa più grande e non c'era traffico... il mondo è bello perché è vario... Resta il fatto che se il problema è la cittadina in cui si vive e non la Svezia, risolverlo tornando in Italia sembra un po' come curare una dolorosissima unghia incarnita che impedisce di camminare bene amputandosi una gamba. Di qui le mie perplessità... V.
Se devo vivere a stoccolma per frequentare inglesi, mi trasferisco a londra.. a me del welfare svedese importa ben poco(vado sempre a pagamento e non in svezia), delle scuole svedesi anche(dopo aver visto che livello di istruzione hanno gli insegnati), sono venuto qui, e dopo 8 anni posso dire di aver vissuto la svezia, conosciuto dal piccolo pescatore che parla solo il dialetto allo scrittore di media fama, tirando le conclusioni non mi piace, per molti motivi, se il ridursi a stare qui e´ solo per permettermi dei beni materiali , questi posso cercarli anche altrove (come sto gia facendo). Ti rigiro la domanda perche vivi in svezia se non riesci e/o non ti piace interagire con gli svedesi ? Che senso ha vivere in svezia se non si vive la svezia ? | |
| | | balorso Alce
Numero di messaggi : 1321 Localizzazione : Svezia Data d'iscrizione : 24.10.07
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 12:51 pm | |
| - vladimir ha scritto:
- Resta il fatto che se il problema è la cittadina in cui si vive e non la Svezia, risolverlo tornando in Italia sembra un po' come curare una dolorosissima unghia incarnita che impedisce di camminare bene amputandosi una gamba. Di qui le mie perplessità...
V.
Le tue skills come chirurgo lasciano molto a desiderare. Il chirurgo pietoso fa l'arto gangrenoso. Per come la vedo io, se vogliamo curare l'unghia incarnita, si amputano entrambe le gambe, cosi' si prevengono recidive all'arto collaterale... .... e poi si da' simmetria.... (guardiamo un pochino anche all'estetica, Santo Cielo) Io credo che tutto dipenda da cosa uno vuole dalla vita. Da cosa si cerca, da cosa si ha bisogno. Persone diverse hanno bisogni/esigenze/obiettivi diversi. Se ci si trova male in Svezia, bisogna traslocare.... | |
| | | vladimir Alce
Numero di messaggi : 526 Data d'iscrizione : 11.04.10
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 1:12 pm | |
| - Citazione :
- Ti rigiro la domanda perche vivi in svezia se non riesci e/o non ti piace interagire con gli svedesi ?
Che senso ha vivere in svezia se non si vive la svezia ? Quanti motivi vuoi che elenchi? parto con i primi che mi vengono in mente. Ovviamente sono quelli in contrasto con la vita che facevo a Roma: 1) ho un impiego da ricercatore, il lavoro che mi piace e che ho sempre voluto fare ma che in Italia è semplicemente impossibile 2) posso andare a prendere mia figlia a scuola due volte a settimana alle quattro e passare mezzo pomeriggio insieme a lei 3) non devo lavorare anche il sabato e la domenica per sopravvivere, riesco addirittura a riposarmi ed andare in vacanza ogni tanto 4) faccio avanti e indietro dal lavoro in venti minuti anziché due ore 5) dormo la notte senza temere che qualcuno mi entri in casa, senza sbarre alle finestre 6) mia figlia può girare per la città da sola e crescere in un ambiente dove non si deve sentire inferiore o preda perché di sesso femminile 7) mi sono potuto comprare una casa, modesta ma contando sulle mie sole forze, senza averla, almeno in parte, ereditata o essermi fatto dare centinaia di migliaia di euro da parenti vari, o come minimo chiesto ai miei genitori di firmare per garantire il mutuo posso usufruire di servizi che funzionano, dalle poste, alle banche, al trasporto pubblico, alle assicurazioni 9) sono circondato da persone che trovo sì noiose e troppo rigide ma comunque non sono affette da una serie di caratteristiche tipiche di molti italiani, dalla furberia miope, alla disonestà, all'omofobia, all'integralismo cattolico, all'essere nel migliore dei casi incazzati perché vittime di una società fondamentalmente ingiusta 10) sono in generale apprezzato per quello che valgo e quello che so fare; le mie qualità sono lasciate libere di esprimersi e non soffocate da qualcuno che ha paura di essere scavalcato da me; l'appartenenza ad un gruppo non è l'unico valore che conta 11) non mi sento l'unico coglione che rispetta le regole, paga le tasse e si accoda nel traffico 12) guadagno meno che in Italia ma ogni mese riesco a mettere qualcosa da parte 13) posso permettermi di ammalarmi, stare a casa se mia figlia è ammalata o almeno sapere che può farlo sua madre e non devo per forza contare su altre persone spesso sconosciute da pagare a peso d'oro per far fronte alle problematiche più comuni della vita 14) vengo pagato il 25 di ogni mese e non con mesi e mesi di ritardo e continue minacce di sospensioni di stipendio, aggravamenti dei ritardi ecc. ecc. (questa è la sanità italiana dal punto di vista di chi ci lavora...) 15) lavoro in un ambiente che funziona e questo mi dà la possibilità di avere anche alcuni successi e gratificazioni, non economiche. In più ho un discreto vantaggio competitivo dato principalmente dalla capacità di adattarmi alle situazioni, flessibilità mentale e capacità di accelerare quando serve potrei continuare facilmente con altre 15... V. | |
| | | Arduino Orso
Numero di messaggi : 280 Età : 48 Localizzazione : Tjörn Data d'iscrizione : 19.09.10
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 1:38 pm | |
| - vladimir ha scritto:
Quanti motivi vuoi che elenchi? parto con i primi che mi vengono in mente. Ovviamente sono quelli in contrasto con la vita che facevo a Roma:
1) ho un impiego da ricercatore, il lavoro che mi piace e che ho sempre voluto fare ma che in Italia è semplicemente impossibile
2) posso andare a prendere mia figlia a scuola due volte a settimana alle quattro e passare mezzo pomeriggio insieme a lei
3) non devo lavorare anche il sabato e la domenica per sopravvivere, riesco addirittura a riposarmi ed andare in vacanza ogni tanto
4) faccio avanti e indietro dal lavoro in venti minuti anziché due ore
5) dormo la notte senza temere che qualcuno mi entri in casa, senza sbarre alle finestre
6) mia figlia può girare per la città da sola e crescere in un ambiente dove non si deve sentire inferiore o preda perché di sesso femminile
7) mi sono potuto comprare una casa, modesta ma contando sulle mie sole forze, senza averla, almeno in parte, ereditata o essermi fatto dare centinaia di migliaia di euro da parenti vari, o come minimo chiesto ai miei genitori di firmare per garantire il mutuo
posso usufruire di servizi che funzionano, dalle poste, alle banche, al trasporto pubblico, alle assicurazioni
9) sono circondato da persone che trovo sì noiose e troppo rigide ma comunque non sono affette da una serie di caratteristiche tipiche di molti italiani, dalla furberia miope, alla disonestà, all'omofobia, all'integralismo cattolico, all'essere nel migliore dei casi incazzati perché vittime di una società fondamentalmente ingiusta
10) sono in generale apprezzato per quello che valgo e quello che so fare; le mie qualità sono lasciate libere di esprimersi e non soffocate da qualcuno che ha paura di essere scavalcato da me; l'appartenenza ad un gruppo non è l'unico valore che conta
11) non mi sento l'unico coglione che rispetta le regole, paga le tasse e si accoda nel traffico
12) guadagno meno che in Italia ma ogni mese riesco a mettere qualcosa da parte
13) posso permettermi di ammalarmi, stare a casa se mia figlia è ammalata o almeno sapere che può farlo sua madre e non devo per forza contare su altre persone spesso sconosciute da pagare a peso d'oro per far fronte alle problematiche più comuni della vita
14) vengo pagato il 25 di ogni mese e non con mesi e mesi di ritardo e continue minacce di sospensioni di stipendio, aggravamenti dei ritardi ecc. ecc. (questa è la sanità italiana dal punto di vista di chi ci lavora...)
15) lavoro in un ambiente che funziona e questo mi dà la possibilità di avere anche alcuni successi e gratificazioni, non economiche. In più ho un discreto vantaggio competitivo dato principalmente dalla capacità di adattarmi alle situazioni, flessibilità mentale e capacità di accelerare quando serve
potrei continuare facilmente con altre 15... V.
Beato te.. che dire.. 1)Lavoro 7 su sette perche son passato da manager ( in italia) a dover aprire una attivita prorpria, nessuno mi voleva assumere e ora sono costretto a lavorare a prezzi ridotti rispetto ad altre aziende, sempre perche´ straniero( e te lo fanno pesare, dalla serie se devo pagare cosi tanto vale prendere uno svedese) 2)Mia moglie ed io lavoriamo nella stessa azienda quindi se il bimbo sta male, siamo costretti a cercare aiuto che qui non si trova, mentre in italia le colf te le tirano dietro. 3)Sono stato costretto a riempire la casa di allarmi in quanto le finestre e i muri li tiri a terra con un giravite e i furti sono aumentati in modo pauroso( quanto mi mancano i bei muri di cemento armato italiani, dove bastava avere una porta blindata). 4)Mia moglie non porta il cane fuori dopo le 9 perche sarebe uscire in mezzo al niente e senza luce( ultimamente si hanno 1-2 stupri a fine settimana nel raggio di 60 km) 5)per fare 60 km mi tocca guidare per 1 ora perche fra trattori, vecchi ecc e´ un macello mi ci vorrebbe una x6 con i lanciarazzi per guidare in modo decente. 6)per comprare casa ho dovuto avere un garante, mentre in italia per la stessa somma basto´ solo il mio stipendio( la banca mi disse che ero soggetto a rischio in quanto non svedese) 7)i servizi funzionano , ma sono incompetenti e quindi mi tocca cercare le info da solo, senza parlare dei commercialisti e consuleneti vari che te li raccomando 8)le persone sono come degli automi , non si domandano mai il perche´ eseguono solo gli ordini o le direttive.. potrei anche io continuare , ma credo che la differenza sia nel fatto che la svezia e´ un posto per dipendenti dove le aziende vengono spremute... e io per sfortuna ero dipendente in italia( e quindi sfruttato) e ora sono imprenditore in svezia(e quindi sfruttato anche qui).. dulcis in fundo .. stendiamo un velo pietoso sul vestire e sul mangiare.. sono costretto a rompere a parenti e amici per farmi inviare bottiglie di vino, salumi, formaggi ecc.. senza parlare delle liste spesa in merito ai vestiti per il piccolo terrorista e per noi ( il mio migliore amico se potesse mi ucciderebbe ogni volta che telefono) | |
| | | balorso Alce
Numero di messaggi : 1321 Localizzazione : Svezia Data d'iscrizione : 24.10.07
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 1:42 pm | |
| - vladimir ha scritto:
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- Citazione :
- Ti rigiro la domanda perche vivi in svezia se non riesci e/o non ti piace interagire con gli svedesi ?
Che senso ha vivere in svezia se non si vive la svezia ? Quanti motivi vuoi che elenchi? parto con i primi che mi vengono in mente. Ovviamente sono quelli in contrasto con la vita che facevo a Roma:
1) ho un impiego da ricercatore, il lavoro che mi piace e che ho sempre voluto fare ma che in Italia è semplicemente impossibile 2) posso andare a prendere mia figlia a scuola due volte a settimana alle quattro e passare mezzo pomeriggio insieme a lei 3) non devo lavorare anche il sabato e la domenica per sopravvivere, riesco addirittura a riposarmi ed andare in vacanza ogni tanto 4) faccio avanti e indietro dal lavoro in venti minuti anziché due ore 5) dormo la notte senza temere che qualcuno mi entri in casa, senza sbarre alle finestre 6) mia figlia può girare per la città da sola e crescere in un ambiente dove non si deve sentire inferiore o preda perché di sesso femminile 7) mi sono potuto comprare una casa, modesta ma contando sulle mie sole forze, senza averla, almeno in parte, ereditata o essermi fatto dare centinaia di migliaia di euro da parenti vari, o come minimo chiesto ai miei genitori di firmare per garantire il mutuo posso usufruire di servizi che funzionano, dalle poste, alle banche, al trasporto pubblico, alle assicurazioni 9) sono circondato da persone che trovo sì noiose e troppo rigide ma comunque non sono affette da una serie di caratteristiche tipiche di molti italiani, dalla furberia miope, alla disonestà, all'omofobia, all'integralismo cattolico, all'essere nel migliore dei casi incazzati perché vittime di una società fondamentalmente ingiusta 10) sono in generale apprezzato per quello che valgo e quello che so fare; le mie qualità sono lasciate libere di esprimersi e non soffocate da qualcuno che ha paura di essere scavalcato da me; l'appartenenza ad un gruppo non è l'unico valore che conta 11) non mi sento l'unico coglione che rispetta le regole, paga le tasse e si accoda nel traffico 12) guadagno meno che in Italia ma ogni mese riesco a mettere qualcosa da parte 13) posso permettermi di ammalarmi, stare a casa se mia figlia è ammalata o almeno sapere che può farlo sua madre e non devo per forza contare su altre persone spesso sconosciute da pagare a peso d'oro per far fronte alle problematiche più comuni della vita 14) vengo pagato il 25 di ogni mese e non con mesi e mesi di ritardo e continue minacce di sospensioni di stipendio, aggravamenti dei ritardi ecc. ecc. (questa è la sanità italiana dal punto di vista di chi ci lavora...) 15) lavoro in un ambiente che funziona e questo mi dà la possibilità di avere anche alcuni successi e gratificazioni, non economiche. In più ho un discreto vantaggio competitivo dato principalmente dalla capacità di adattarmi alle situazioni, flessibilità mentale e capacità di accelerare quando serve
potrei continuare facilmente con altre 15... V.
(srcstc mode On) Si, ma gli svedesi sono freddi, algidi....... non ti sorridono e li devi salutare tu per primi...... (srcstc mode Off) | |
| | | vladimir Alce
Numero di messaggi : 526 Data d'iscrizione : 11.04.10
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 1:50 pm | |
| @Arduino
francamente non so bene che rispondere; probabilmente siamo diversi e viviamo situazioni diverse. Rispetto a 1-2, mi domando allora perché hai scelto di andartene dall'Italia. per 3-4 può darsi che non essere in grado di leggere la cronaca locale sia d'aiuto, ma sei proprio sicuro che in Italia sia meglio? 6, boh, in Italia non avrei mai potuto aspirare ad avere un contratto di lavoro dipendente per cui dipende ovviamente dalla situazione 7, i commercialisti li odio ma qui almeno ne posso fare a meno, in Italia no e oltre a costare l'ira di Dio mi combinavano dei casini inenarrabili... 8, in parte è vero, ma amen... meglio dei furbetti, disonesti, presuntuosi, arroganti tanto diffusi in Italia...
V.
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| | | Arduino Orso
Numero di messaggi : 280 Età : 48 Localizzazione : Tjörn Data d'iscrizione : 19.09.10
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 1:59 pm | |
| - vladimir ha scritto:
- @Arduino
francamente non so bene che rispondere; probabilmente siamo diversi e viviamo situazioni diverse. Rispetto a 1-2, mi domando allora perché hai scelto di andartene dall'Italia.
V.
ti rispondo solo al primo quesito, stress da lavoro, era andato in tilt , e situazione familare disastrosa ( ragazza sbagliata, modo di fare sbagliato, troppo giovane per gestire le cose in maniera diversa) presi 6 mesi di aspettativa e approdai in svezia.. solo che sbagliai zona, dovevo andare a stoccolma , forse sarebbe sato meglio. ora ricominciare per ricominciare me te torno in veneto( se ci riesco). | |
| | | vladimir Alce
Numero di messaggi : 526 Data d'iscrizione : 11.04.10
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 6:49 pm | |
| Che vi devo dire? Spero che riusciate nei vostri intenti e ci facciate sapere come è andata... Vi scrivo dalla sala d'attesa del corso di danza di mia figlia. Ci sono altri venti genitori intorno a me, tutti intenti a scribacchiare qualcosa sul proprio smartphone. Non vola una mosca. Non è cattiveria o razzismo, questi sono proprio così, non parlano neanche tra di loro... Puó essere che ancora qualche anno e la penserò anch'io come voi...Credo fermamente nel detto "meglio rimorsi che rimpianti" per cui ovviamente se uno sente il bisogno forte di andarsene è bene che se ne vada...V.
| |
| | | balorso Alce
Numero di messaggi : 1321 Localizzazione : Svezia Data d'iscrizione : 24.10.07
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 7:50 pm | |
| - Arduino ha scritto:
Beato te.. che dire..
1)Lavoro 7 su sette perche son passato da manager ( in italia) a dover aprire una attivita prorpria, nessuno mi voleva assumere e ora sono costretto a lavorare a prezzi ridotti rispetto ad altre aziende, sempre perche´ straniero( e te lo fanno pesare, dalla serie se devo pagare cosi tanto vale prendere uno svedese) 2)Mia moglie ed io lavoriamo nella stessa azienda quindi se il bimbo sta male, siamo costretti a cercare aiuto che qui non si trova, mentre in italia le colf te le tirano dietro. 3)Sono stato costretto a riempire la casa di allarmi in quanto le finestre e i muri li tiri a terra con un giravite e i furti sono aumentati in modo pauroso( quanto mi mancano i bei muri di cemento armato italiani, dove bastava avere una porta blindata). 4)Mia moglie non porta il cane fuori dopo le 9 perche sarebe uscire in mezzo al niente e senza luce( ultimamente si hanno 1-2 stupri a fine settimana nel raggio di 60 km) 5)per fare 60 km mi tocca guidare per 1 ora perche fra trattori, vecchi ecc e´ un macello mi ci vorrebbe una x6 con i lanciarazzi per guidare in modo decente. 6)per comprare casa ho dovuto avere un garante, mentre in italia per la stessa somma basto´ solo il mio stipendio( la banca mi disse che ero soggetto a rischio in quanto non svedese) 7)i servizi funzionano , ma sono incompetenti e quindi mi tocca cercare le info da solo, senza parlare dei commercialisti e consuleneti vari che te li raccomando 8)le persone sono come degli automi , non si domandano mai il perche´ eseguono solo gli ordini o le direttive..
potrei anche io continuare , ma credo che la differenza sia nel fatto che la svezia e´ un posto per dipendenti dove le aziende vengono spremute... e io per sfortuna ero dipendente in italia( e quindi sfruttato) e ora sono imprenditore in svezia(e quindi sfruttato anche qui)..
dulcis in fundo .. stendiamo un velo pietoso sul vestire e sul mangiare.. sono costretto a rompere a parenti e amici per farmi inviare bottiglie di vino, salumi, formaggi ecc.. senza parlare delle liste spesa in merito ai vestiti per il piccolo terrorista e per noi ( il mio migliore amico se potesse mi ucciderebbe ogni volta che telefono)
Il mutuo in Italia ti e' stato concesso perche' eri un manager. Se non hai uno stipendio fisso ti puoi attaccare. Credi che i ladri si fermino davanti una porta blindata??? Poco prima che partissi hanno derubato la villa del proprietario di una fabbrica di porte blindate, con lui dentro, gli hanno scassinato la porta in 25 secondi netti, ha dovuto scacciarli a fucilate. I ladri prima di scappare hanno risposto al fuoco e lui e' finito in ospedale colpito da un proiettile. Se vogliono entrare, entrano.... non c'e' blindatura che tenga. Sul discorso degli stupri ci sarebbe qualcosa da dire: in Svezia viene considerato stupro quello che in Italia e' banale molestia.... ecco perche' cosi' tanti "stupri". Vuoi andare a vivere in provincia di Verona e ti lamenti del traffico di Tjörn???? Io mi immagino Tjörn come un posto dove se vedono passare un auto gialla lo scrivono su giornale. Prova a fare 60 Km in provincia di Verona...... a fine estate bisogna porta il "formentone" all'essicatoio, se non e' formentone e' soja, in autunno si porta l'uva alla cantina sociale, poi bisogna arare e poi si spande il liquame e via di autobotti che e' un piacere...... Se non c'e' colonna per il trattore o per la betoniera (quante betoniere hai visto in Svezia??) troverai le auto incolonnate per le troie, che sulla statale, per ogni platano ci sono due baldracche...... (forse e' per questo che ci son meno stupri in Italia).... .....se provi a suonare il clacson... salta fuori il pappone che ti gonfia di botte. Prova a fare una qualsiasi statale veneta dopo le 9 di sera...... Tra burocrazia e servizi italiani e svedesi preferisco 100 volte quelli svedesi. Le persone sono degli automi??? Buona parte degli Italiani e' telelobotomizzata. Forse e' meglio stare zitti piuttosto che parlare del grandefratello o dell'isola dei famosi... Guarda, ti auguro tutto il bene. Se non ti piace la Svezia, vai e non pensarci..... ma non so se e' una buona idea tornare in Italia..... il mondo e' tanto grande.... | |
| | | ilbiondo Orso
Numero di messaggi : 273 Data d'iscrizione : 23.01.12
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 9:42 pm | |
| alla fine mi pare che molti sono qui perché se la passavano male in italia, per me non é cosí, come ho scritto sopra. La situazione di arduino é piíu estrema della mia, io non ho mai avuto problemi col lavoro o le banche e neanche di razzismo, io me ne vado perché mi faccio due coglione grandi come una casa e mi manca proprio il fare le cose, il vivere il tempo libero ed il contatto umano. Poi oh boni mica dobbiamo litigare, ognuno si fa la vita sua | |
| | | vladimir Alce
Numero di messaggi : 526 Data d'iscrizione : 11.04.10
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 11:23 pm | |
| Mah... Dipende un pò da cosa intendi per passarsela male... Sicuramente io non me la passavo bene ma per motivi "ambientali" difficilmente modificabili, che sono proprio quelli per cui sono molto scettico sul tornare in Italia per i problemi della Svezia. Se quello che vuoi dire è che stiamo meglio in Svezia perchè ce la passiamo meglio dal punto di vista economico, ti sbagli...Sicuramente sia io che mia moglie guadagnavamo di più in Italia in termini assoluti, anche noi avevamo casa in una buona zona di Roma, avevamo due macchine, potevamo permetterci di uscire la sera ecc. ecc. Ce la passavamo male per problemi non strettamente economici, lavoravamo dalla mattina alla sera, per garantirci una persona che stesse con nostra figlia quando stava male dovevamo pagare una tata full time, avevamo l'incubo del traffico e del parcheggio, trovavamo insopportabile lo "scoglionamento" ( non so come meglio definirlo) generale della gente e la tetra atmosfera di decadenza che si respira. Se pensi che questi problemi si risolvano con un buon lavoro e due macchine... Non so che rispondere...V. | |
| | | balorso Alce
Numero di messaggi : 1321 Localizzazione : Svezia Data d'iscrizione : 24.10.07
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Gio Feb 02, 2012 11:51 pm | |
| - ilbiondo ha scritto:
- alla fine mi pare che molti sono qui perché se la passavano male in italia, per me non é cosí, come ho scritto sopra.
La situazione di arduino é piíu estrema della mia, io non ho mai avuto problemi col lavoro o le banche e neanche di razzismo, io me ne vado perché mi faccio due coglione grandi come una casa e mi manca proprio il fare le cose, il vivere il tempo libero ed il contatto umano. Poi oh boni mica dobbiamo litigare, ognuno si fa la vita sua In Italia non me la passavo male, sono in Svezia perche' qui me la passo meglio (naturalmente calcolando tutti i benefici e gli svantaggi, questi sono conti che ognuno fa per se'). Personalmente ho piu' vita e piu' contatti umani qui in Svezia che in Italia. Certo che ognuno si fa la sua vita..... pero' non potete lamentarvi del traffico svedese, della criminalita' e della burocrazia svedese e dire che volete tornare in Italia... forse sbagliero', ma la situazione in Italia e' molto grigia...... Il titolo del thread e': Ma siete proprio sicuri..... io vi chiedo: ma siete proprio sicuri di voler tornare in Italia??? Io in Svezia ho trovato cose che in Italia non avevo. Avete tutti i diritti di andarvene dalla Svezia, ma temo che in Italia rischiate di cadere dalla padella alla brace... (magari c'e' un'altra via...) Ma e' solo la mia opinione, sicuramente saprete "fare i vostri conti" | |
| | | Isildurrrr Renna
Numero di messaggi : 462 Data d'iscrizione : 02.11.11
| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... Ven Feb 03, 2012 5:17 pm | |
| Magari non lo sapete, ma ieri il nostro premier Italiano Monti ha detto: il lavoro deve essere flessibile, lavorare in un posto fisso è monotono... Välkommen till Italia - balorso ha scritto:
- forse sbagliero', ma la situazione in Italia e' molto grigia......
Sbagli...... è nera.... | |
| | | Arduino Orso
Numero di messaggi : 280 Età : 48 Localizzazione : Tjörn Data d'iscrizione : 19.09.10
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| Titolo: Re: Ma siete proprio sicuri....... | |
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| | | | Ma siete proprio sicuri....... | |
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