Quindici giorni fa è nata la mia seconda splendida bimba in quel di Stoccolma. Fin qui tutto bene e tutti contenti ovviamente. Scrivo per chiedere consiglio rispetto ad un problema con il vergognoso consolato a Stoccolma. Essendo la neonata figlia di entrambi genitori italiani (per sua sfortuna, mi tocca dire), non ha diritto alla cittadinanza svedese finché non l'avremo anche noi, per cui diventa obbligatorio registrarla all'ambasciata italiana, soprattutto per avere un documento che le permetta di viaggiare in aereo. In particolare penseremmo di andare in Italia durante la sportlov. Oggi chiamo l'ambasciata italiana e mi risponde un tipo piuttosto sgarbato che si lamenta più volte che avrei dovuto consultare il sito anziché chiamare. Quando gli spiego la questione mi dice senza farsi troppi problemi che non se ne parla di fare nulla fino alle elezioni perché hanno troppo da fare e non hanno personale! Ma siamo matti? Ho anche provato ad insistere ma non c'è stato verso, non hanno tempo!!! Il mio primo impulso è ovviamente stato di andare li munito di fucile a pompa. Lo sguardo della tenera creatura ha fortunatamente sedato questo istinto, però vorrei chiedere consiglio su cosa convenga fare. A me sembra veramente assurdo. E se avessi bisogno di partire con urgenza? Possono veramente tenermi qui per due mesi? Il secondo pensiero è stato di andare li, parlare col carabiniere sulla porta e dargli che voglio sporgere denuncia verso l'ambasciata per sequestro di persona. Che ne dite?
V.