La mia vacanza in Svezia con Fornolese :)

Ad una settimana dal mio rientro, ecco qui il riassunto delle mie vacanze in Svezia. Innanzi tutto la partenza è stata caratterizzata da un mix di emozioni, quali eccitazione, nervosismo, umore alle stelle. Il mio aereo è decollato da Pisa con 45 minuti di ritardo, ma ha raggiunto l'aeroporto di Skavska in 2 ore esatte! Le varie turbolenze mi hanno un pò scossa, l'atterraggio è stato un pò traballante, ma tutto sommato non è andata troppo male. Il primo impatto con il 'nuovo' clima è stato come me lo aspettavo: 18 gradi e un pò di pioggerellina ma non fastidiosa da dover prendere l'ombrello. All'una e mezzo siamo arrivati a Stoccolma e quindi alle 2 finalmente abbiamo toccato il letto per dormire poco più di 5 ore. La mattina seguente siamo ripartiti per Visby. Paese molto carino, da consigliare a tutti coloro che pianificano le proprie vacanze con destinazione Svezia. Visby è la 'città' principale dell'isola Gotland. il nostro ostello era proprio davanti al porto, ma la reception ci avrebbe 'accolti' solo dopo le 17, così abbiam dovuto girottolare per circa tre ore con i bagagli in spalla! L'ostello è stato fatto all'interno di una vecchia prigione, veramente molto caratteristico. Peccato che di tre persone, a nessuno è venuto in mente di scattare qualche fotina all'interno.. Siam stati proprio dei citrulli! Comunque sia, abbiamo passato la prima serata cenando in un piccolo pub e facendo una bevuta in un locale molto carino, ma siamo andati a letto abbastanza presto perchè eravamo distrutti dopo il viaggio! Durante gli altri giorni, abbiamo preso la bici (l'unico giorno con un vento che praticamente mi portava via) e poi la macchina in un buchetto in cui noleggiavano macchine vecchio (per me) stile, tipo vecchie passat, golf ecc ecc. Ci siamo divertiti tantissimo a scoprire i diversi paesaggi ed i paesini, spesso vuoti, intorno all'isola! Poi abbiamo trovato delle giornate ventose, ma assolate quindi quasi perfette! Al rientro a Stoccolma abbiamo ripreso postazione nel solito alberghetto della prima notte ed abbiamo lì trascorso 3 giorni prima di partire per Mora. la cosa che più mi ha stupito, è il silenzio e la pace che trasmettono questi posti al di fuori del caos della città. Bellissime ed enormi distese di boschi(pieni di funghi) e prati. Uno spettacolo che ti riempie gli occhi e che ti fa rimanere veramente a bocca aperta, ma soprattutto ti rilassa... E adesso scusate ma devo lasciare il pc, quindi riprenderò il mio racconto nel pomeriggio

Seconda parte...
Da Mora siamo andati ad Orsa che è a circa mezzora di distanza, ma non siamo andati oltre. I mezzi pubblici non sono molto economici purtroppo. Per andare fino ad Orsa abbiamo speso 70sek, quindi figuriamoci andare più lontano quanto sarebbe costato! Comunque a Mora abbiamo fatto una passeggiata lungo il lago, poi siamo andati a visitare un museo, ma soprattutto grazie alla gentile signora dell'ufficio informazioni, abbiamo trovato un ostello spettacolare con stanza a 395sek, con sauna, due accoglienti salette da pranzo e da relax e cucina. Piccolo ma molto molto carino, e la padrona è molto gentile. Questo è il link per chi ne avesse bisogno o vuole solo scuriosare www.peojansson.se. Siamo stati molto tempo a rilassarci nell'ostellino e a fare saune, l'ambiente era talmente rilassante che ci faceva passare la voglia di star fuori a girottolare! Il paese è molto carino, giardini tenuti in maniera eccellente a partire dall'erba curatissima, i fiori, varie cosette strane che rendevano il giardino particolare tipo i nani, statuette di vario genere ecc. Poi il mitico tappeto in cui mi son fatta un pò di salti! Ed infine la nostra vacanza ha avuto termine in città di Stoccolma, visitata già a Dicembre, ma vederla con più ore di luce è tutta un'altra cosa. Li, più o meno, abbiamo girato tutta la città, dalla viuzza più importante a quella secondaria e poco frequentata, camminando ore ed ore! la giornata più o meno si svolgeva così: partenza dall'alberghino verso le 11, colazione con caffè e paste comprate all'Ika e poi lunghe passeggiate. Panino per pranzo/merenda, cena in ristoranti economici e birretta o cider al kelly's, tappa obbligatoria prima della nanna con gli amici Beppe e Kralizek o da soli! Poi siamo stati invitati ad un compleanno di una nostra amica italo-svedese che abita a Jarfalla che ha cucinato per noi buonissime torte salate e tanti dolcetti buoni buoni, e a cena a casa di un signore (italiano trasferito in Svezia da quanto aveva 20 anni) che abita con la propria famiglia nel comune di Haninge e che gestisce un grande Hamburgerbar, da consigliare a chiunque abbia voglia di fare una girata da quelle parti, perchè i panini sono OTTIMI! L'ultimo giorno la tristezza si è fatta sentire. Anche se dopo tanti giorni sentire la cantilena svedese mi dava quasi fastidio, è stato triste riprendere l'aereo per tornare a casa. All'aeroporto poi, ho avuto modo di incontrare subitissimo due classiche italiane che, per non fare la fila forse per paura di perdere l'aereo, si sono appostate al di là del nastro davanti ad una lunga fila che già si era creata composta. Ditemi voi come fanno certe persone ad essere di natura cosi stupide??! Mah. Comunque prevedo di tornare in Svezia il prossimo anno per poter vedere altri posti, altri paesaggi e quindi altre belle cose.
Una cosa che mi rilassa quando vado all'estero, è il vedere le persone che salgono sulla scala mobile correttamente posizionata sulla destra per permettere a chi ha fretta di passare alla propria sinistra (in Italia invece si fanno comizi quindi bisogna sempre stare posizionati in doppia fila!), tra loro parlando con un tono di voce medio/basso, mentre da noi si arriva quasi ad urlare per paura che l'altro non senta (forse pensiam di esser tutti mezzi sordi), poi il traffico, anche in una città come Stoccolma, è abbastanza regolare e non incasinato come è sempre a Lucca, città in cui si litiga per entrare in coda, si suona il clacson all'impazzata per qualsiasi motivo, si taglia la strada ovunque, insomma, il traffico è un pò selvaggio, quindi invivibile, e forse è per questo che preferisco rimanere nel mio paesello tra i monti. In più, per tornare a Stoccolma, le persone che ho incontrati nei bar, ristoranti, negozi son state sempre molto gentili, mente qui fanno a gara a chi ti risponde peggio. Che dire, ho notato che dalle mie parti c'è una gara di cafonaggio incredibile, quindi è conprensibile che tornare qua sia stato un pò drammatico.
Spero di non avervi annoiato troppo con il mio lungo racconto, e ci risentiamo al prossimo argomento!

Che bello ritrovare Danielina e Fornolese qui su Mondosvezia.

Ragazzi come state? Ci si rivede a Stoccolma?

A presto e un abbraccio.

Beppe

CIAO BEPPE!!! ho cambiato il cellulare ed il tuo numero è andato perso.

Spero ti siano arrivati i miei saluti tramite mesaggi rivati qui da mondosvezia e poi li avevo mandati tramite il gentilissimo Alpo

Un abbraccio alla miglior guida mai avuta in città!