In Svezia da aprile 2007. per rimanerci

Svea ha scritto:

Si vale anche nelle parole composte.
Beriverme.

Allora en berg av tack för dig (spero d'aver scritto bene )

Ho capito benissimo cosa intendi.
Si usa dire Tusen tack !
Ma sai che sei davvero bravo ? quando arrivi ti ci vorrá pochissimo per imparare.

@BadGrass
come stai facendo per imparare lo svedese?
Hai trovato qualche programma per il PC?

@svea: grazie, faccio come posso. Sono ormai circa tre anni che ogni tanto cerco di imparare qualcosa, ma sono ancora fermo alle basi. Penso in effetti di essere abbastanza portato per le lingue. Il fatto è che non ho praticametne occasione di parlarlo e quindi capire le sottigliezze della pronuncia mi riesce particolarmente difficile. Dovrei farmi un giro su quel bel sito, polyglot, di cui mi ha parlato qualcuno di voi.

@puntino: per questo ci vorrebbe un thread apposito... anzi, vado ad aprirlo

EDIT - Ecco il link diretto al thread che ho aperto sui supporti per imparare lo svedese:
https://mondosvezia.forumattivo.com/Vivere-in-Svezia-f10/Imparare-lo-svedese-t87.htm

Bad Grass ha scritto:

... Dovrei farmi un giro su quel bel sito, polyglot, di cui mi ha parlato qualcuno di voi.

Quel qualcuno sono io

http://www.bbc.co.uk/languages/european_languages/languages/swedish.shtml

http://utenti.lycos.it/corsodisvedese/

ciao vi segnalo questi due siti se non li conoscete.

Buona Serata

Exuvia ha scritto:

La quantita' di energia prodotta e' limitata: non basta per scaldare la casa in inverno quando fa davvero freddo, ma basta per l'acqua calda per tutto l'anno

Infatti lui "aiuta" la casa a scaldarsi con un caminetto a legna nei periodi più freddi...grazie per le info!

ma con tutta la legna che hanno un termocamino non sarebbe la soluzione migliore?

Leonardo ha scritto:

ma con tutta la legna che hanno un termocamino non sarebbe la soluzione migliore?

magari non basta chi sa....

salve!
posso anch'io?
@ exuvia: ma che bello il tuo ostello! e anche la casa, è proprio come quella che sogno per me! io adoro le casette rosse svedesi! posso chiederti qualcosa del tuo bellissimo progetto?
vorrei potermi trasferire anch'io, e sto raccogliendo info e idee.
tack tack!
cecilia

se adori le casette rosse, qui vai a nozze. Praticamente tutti gli svedesi abitano in casette rosse di legno, escludendo le principali città (dove si possono trovare anche brutti quartieri residenziali: le periferie metropolitane sono le stesse ovunque). Le casette esistono in variante gialla (splendide), o azzurra (molto belle), ma le trovi in qualsiasi colore. Ne ho viste un paio lilla che non erano niente male

Il mio progetto? molto semplice: vivere qui continuando a fare il fotografo, per quello che concerne me. Poi basta pietire un finanziamento a fondo perduto di qualche decina di migliaia di euro da genitori compiacenti (meglio tutti e 4) e comprare un edificio adatto ad essere adibito a Vandrarhem. Importante la scelta della zona, che deve sostenere un'attività turistica.

Dopodiche' o la va o la spacca

C'e' di buono che le case costano una frazione di quanto costano in Italia. Con quello che ho speso tra casa e ostello avrei comprato un bilocale di 30 anni, in Italia, in provincia e non in centro. Gli investimenti, quindi, sono relativi.

grazie per la risposta!
e scusa se mi impiccio: ma voi eravate già del settore? (se eravate pratici del bed and brekfast, cioè) e ho letto che la casa andava rimessa un po' a nuovo, ma avete fatto tutto da soli? a me piacerebbe poter fare una cosa del genere, ma non siamo nè falegnami nè muratori etc etc, quindi penso che non sarebbe una buona idea.... oppure no?
con mio marito siamo stati in svezia nell'estate 2004, ma abbiamo avuto qualche contrattempo e siamo dovuti rientrare. ma io non demordo, e sto continuando a studiare svedese e ad organizzare il ritorno! ma stavolta devo prepararlo bene.

ah, e c'è una cosa che non ho capito molto bene, sicuramente xchè non padroneggio bene la lingua: l'attribuzione del personnummer.
serve per trovare lavoro, ma te lo danno dopo che hai trovato lavoro.
facile eh? mica ho capito. e se voglio accendere un conto in una banca svedese? xchè non ho capito questo benedetto pn chi te lo da: la banca? lo stato? bho? ho letto sul sito del migrationsverket e mi è venuto un gran mal di testa e nessun chiarimento.

no, non eravamo nel settore. L'unica referenza che avevamo e' un'amica inglese che vive in Svezia e aveva fatto la stessa cosa 10 anni fa. Non e' che ci voglia poi una grande cultura: se sei capace di pulire e mandare avanti una casa, puoi tranquillamente gestire un vandrarhem. Noi non forniamo pasti (per fare ristorazione ci vogliono altri permessi), quindi tutto e' piu' semplice.

per quanto riguarda risistemare casa, ci sono lavori che puoi fare tranquillamente da te, altri che puoi fare se appena hai uno skill di bricolage serio. Altri ancora richiedono l'intervento di operai. Tuttavia in teoria puoi provare a fare tutto da te. le case sono di legno, le strutture semplici, puoi comprare qualsiasi pezzo di casa nei negozi di bricolage, dalle tegole ai pluviali ai muri.

parvati ha scritto:

ah, e c'è una cosa che non ho capito molto bene, sicuramente xchè non padroneggio bene la lingua: l'attribuzione del personnummer.
serve per trovare lavoro, ma te lo danno dopo che hai trovato lavoro.
facile eh? mica ho capito. e se voglio accendere un conto in una banca svedese? xchè non ho capito questo benedetto pn chi te lo da: la banca? lo stato? bho? ho letto sul sito del migrationsverket e mi è venuto un gran mal di testa e nessun chiarimento.

se cerchi benino in questo forum o nei siti consigliati trovi tutto: abbiamo gia' scritto molto sul'argomento.

grazie x la dritta, ora è un po' più chiaro. sempre scusandomi x la curiosità, ma voi avete fatto tutto dall'italia oppure avete fatto dei giri prima in svezia x cercare il posto adatto x l'attività etc? xchè immagino che prima di comprare casa avete fatto tutte le pratiche burocratiche (pn , p. iva o corrispettivo etc) e ve la siete cavata con l'inglese e lo svedese l'avete imparato in loco?
mio marito è veterinario, io al momento dirigo un negozio, ma vorremmo cambiare vita, se devo essere sincera sono un po' stanca di lavorare sei giorni su sette). io parlo inglese, ovviamente non perfettamente, ma riesco a sostenere una conversazione. ora sto cercando di studiare svedese, anche x non perdere quello che avevamo imparato stando li. solo che sono un po' confusa su cosa fare per il lavoro, se conviene fare dei corsi qui, o studiare al meglio lo svedese e poi vedere li.... se non si è capito, sono confusa.
consiglio, idee, opinioni?
valkomna!

noi conoscevamo gia' la Svezia per avervi girato in lungo e in largo per anni. Quando abbiamo deciso di trasferirci abbiamo pero' preso un paio di anni (intendiamoci: durante le vacanze) per vagliare i siti in base ad una serie di parametri: costo delle case, vicinanza con aree naturali protette, presenza di un lago, posizione lungo strada di passaggio, zona relativamente turistica sia estiva che invernale, distanza non disumana dagli aeroporti, e via dicendo.

la casa si compra senza avere nulla di svedese: non ti serve il personnummer. Vieni qui e compri. Poi puoi scegliere se trasferirti, ed allora per prendere la residenza il personnumer e' importante. Ma puoi prenderlo prima di fare ogni altra cosa. Abbiamo svolto tutta la burocrazia per conto nostro da qui, e lo svedese ancora non lo sappiamo :-) ora pero' capiamo cosa leggiamo...

consiglio: se cerchi un lavoro dipendente lo svedese e' importante (per certi lavori, pero', non fondamentale). Se invece punti ad una attivita' autonoma, per i primi tempi puoi farne tranquillamente a meno.

non so se posso fidermi di me per un lavoro indipendente.... cmq vorrei cercare di imparare lo svedese, penso sia utile per integrarsi bene.
per quanto riguarda le case, secondo voi è meglio comprarne una e poi magari modificarla o costruirne una ex novo? io ho tante idee in testa, sai, sono stata spesso in vacanza in trentino alto adige, e li le case di legno sono molto usate, ho preso molte idee che mi piacerebbe realizzare a casa mia. ma in svezia si usa l'energia alternativa? che so, eolica, non so il solare, o il geotermico?
sono una rompiscatole o no?

l'eolico comincia in questi anni, ma e' gia' diffuso al sud. Spero che non vadano oltre, perche' lo ritengo un sistema poco redditizio di devastare il paesaggio. La quantità di energia prodotta e' minima, meno di quanto si potrebbe risparmiare semplicemente con condotte piu' attente nella vita di tutti i giorni. Il solare esiste, ma come puoi immaginare non e' diffusissimo, considerando la latitudine. Decisamente piu' diffuso il geotermico, conosciuto senza bisogno di essere estremisti dell'ambientalismo. Qui a Särna, per dire un posto sperduto in mezzo ai boschi, diverse case sono riscaldate cosi'. Cmq il problema energetico e dell'inquinamento e' ben presente nel quotidiano svedese. In tv non si parla d'altro che di bioedilizia, di risparmio energetico, di global Warming ecc. Qui certe cose vengono prese molto sul serio, nonostante il 75% dell'energia svedese arrivi poi dall'idroelettrico (che certo: non inquina l'atmosfera, ma i suoi bei casini li fa cmq).

mi ricordo bene l'attenzione svedese all'ambiente, che è un'altra delle cose che mi attirano molto.
non ti piacciono le pale dell'eolico? noi venendo in macchina dall'italia le abbiamo viste, soprattutto in danimarca, e devo dire che a me piacciono molto, non mi sembra che deturpino il paesaggio (ovviamente mettendole dove c'è vento, sennò....) sempre meglio di centrali nucleari e discariche a cielo aperto (o chiuso, vedi napoli.... )
sono contenta del geotermico, penso sia un bel modo di scaldare casa.

trovo le pale dell'eolico oggetti graziosi se viste in modo astratto dal contesto.
In danimarca possono anche starci, ma nei nostri paesaggi (intendo quelli italiani) no. Sono devastanti per il paesaggio, ma lo sono altrettanto per l'avifauna (vulgata: gli uccelli). Pale che arrivano a 80 metri di diametro e che alle estremita' vorticano a circa 250 km/h sono dei veri e propri tritacarne per qualsiasi cosa passi nelle vicinanza. La spagna insegna: li' sono molto diffuse, e hanno sterminato intere popolazioni di avvoloti grifoni (animale protetto). In Italia alcune sono state posizionate sulle rotte migratorie di uccelli rapaci, cicogne ecc., perche' non c'e' alcuna valutazione di impatto ambientale. Per non parlare delle strade di servizio per costruirle e manutenerle, spesso create in posti naturalisticamente pregiati. La base di una pala, poi, e' una colata di cemento di 30 metri di lato. Il tutto a fronte di una produzione risibile di energia. L'eolico esiste da sempre. Sulla spinta delle problematiche energetiche ora la UE lo finanzia a pioggia. Una societa' che installi delle pale in Italia guadagna molto di piu' in sovvenzioni che nell'utile di esercizio propriamente detto. In due parole: non gli interessa se si produce poca elettricita' e quella poca in perdita, perche' i soldi arrivano comunque. Questo a spinto Enel e altri grandi nomi a creare societa' per l'eolico e rastrellare finanziamenti e appalti, e ora stanno cercando di installare pale ovunque. Ho partecipato alla lotta contro la distruzione di un'area di grande pregio naturalistico nell'appennino alessandrino, e so esattamente di cosa sto parlando, numeri alla mano.
Certo sono meglio di centrali nucleari e discariche.... ma perche' occorre sempre ragionare al peggio? ci sono sistemi che possono evitare sia le centrali nucleari che l'eolico.
Ho 45 anni, e da 30 vedo le macchinine a energia solare che girano il mondo in gare dimostrative. Da 30 sono esattamente le stesse, marchiate dai grandi nomi dell'auto mondiale che non ci spendono una lira ma si rifanno la facciata nei confronti delle nuove generazioni. Ogni anno la Solar Race viene spacciata come l'inizio di una nuova era, sempre con le stesse parole vuote. Da 30 anni.
Ricordo benissimo 30 anni fa le cellule fotovoltaiche. "sono care", dicevano allora "pero' con la produzione in serie e i nuovi sviluppi tecnologici costeranno meno e negli anni 90 tutti potranno permettersele". 30 anni dopo siamo allo stesso punto. Perche' non funzionano? assolutamente no: funzionano benissimo, e ci sono stati davvero sviluppi tecnologici. Ma qualcuno ne sa qualcosa? ci sono finanziamenti: qualcuno li pubblicizza?
La realta' e' che il Sistema funziona nel peggiore dei modi possibile e questo intenzionalmente, perche', come sempre, qualcuno ci guadagna.
Il resto sono favole, e l'eolico e' una di queste.
Il geotermico esiste anche in Italia, anzi: l'Italia ha un sottosuolo fondamentalmente vulcanico, ma funziona anche senza questo requisito: la temperatura del suolo, appena una ventina di metri sottoterra, e' costante durante tutto l'anno, come sa chiunque sia andato in una grotta.
Un amico che si e' interessato e' diventato matto per trovare informazioni (meno male che c'e' il web), dopodiche' non ha avuto il minimo riscontro quando si e' trattato di chiedere lumi alle amministrazioni per eventuali finanziamenti. Nella quasi totalita' dei casi la parola "geotermico" non sanno nemmeno che esiste. Pero' se ha in tasca 10.000 euro non ci sono problemi: puoi installarlo anche in Italia.

un compromesso per l'eoloico, ove possibile, potrebbe essere l'installazione su piattaforme in alto mare.
non danno fastidio agli occhi e nemmeno agli uccelli migratori.

non ne so molto di queste cose ma ho letto di possibili sviluppi per lo sfruttamento della forza del mare.
non male...ma temo che l'impatto sui fondali però sia disastroso...vedremo.


certo noi in Italia col solare potremmo scialare alla grande.
il mio liceo nasce una trentina di annni fa con i pannelli solari, una roba all'avanguardia.
peccato che non sono mai stati usati

TopGun ha scritto:

non ne so molto di queste cose ma ho letto di possibili sviluppi per lo sfruttamento della forza del mare.

certo noi in Italia col solare potremmo scialare alla grande.

sfruttamento della forza mareale: un altro mito del progresso di cui sento parlare da trent'anni a vuoto. Fumo negli occhi, ventate di ottimismo tecnologico alla Piero Angela per non guardare in faccia le miserie reali.

Quanto ai pannelli solari, basterebbe una leggina: se ti fai un giro in Grecia vedrai che tutte, e dico tutte, le case di costruzione nuova o recente li adottano. Cosa abbiamo noi meno della Grecia?

Exuvia ha scritto:

TopGun ha scritto:

non ne so molto di queste cose ma ho letto di possibili sviluppi per lo sfruttamento della forza del mare.

certo noi in Italia col solare potremmo scialare alla grande.

Cosa abbiamo noi meno della Grecia?

I politici Greci?

però devo dire che molti dei mali che abbiamo sono causa nostra!!! (parlo di quello che vedo in terronia eh non mi permetto di generalizzare).

assolutamente d'accordo. Tuttavia questo non mi fa digerire meglio le cose. Infatti eccomi qui!
Intendo: in Svezia :-)