Perchè ci verrei

Vorrei chiedere consiglio sopratutto alle persone che sono un pò più grandicelle e quindi hanno un' esperienza di vita maggiore.

Lasciare la propria nazione perchè si è stanchi
di sopportare il malgoverno che vessa da anni i suoi cittadini,
di un inesistente progresso tecnologico,
di una classe politica che spreca il denaro pubblico
di essere soggetto nello stesso fazzoletto di terra alle regole di
due stati (quello italiano e quello malavitoso)
di non sopportare l'indiferrenza della gente ai problemi di ordine pubblico
di un maledetto egoismo che distrugge un'intera società

sono delle motivazioni così forti da poter spingere una persona a lasciare il proprio Paese natale?
Oppure come mi è stato detto che un'unica e vera motivazione che effetivamente ti spinge a lasciare il tuo paese e la mancanza di un lavoro?

Ed anzi i motivi che ho esposto è meglio non parlarne in pubblico perchè rischi di essere preso per uno stupido o un illuso che da qualche altra parte esiste qualcosa di meglio.
(non dico che da altre parti non ci sono dei problemi ma per quello che prima ho esposto ci sono nazioni in cui si vive decisamente meglio vedi la Svezia)

Che pensate ?

Non so se tu mi ritieni grandicello a sufficienza, ma trattandosi di OT ti rispondo lo stesso.

Innanzi tutto, non sono troppo convinto che lasciare l'Italia perché qui la gente è troppo egoista sia una buona motivazione. Io, onestamente, non mi aspetto di trovare in Svezia dei filantropi con un grande senso di solidarietà, anche perché penso che gli italiani siamo già uno dei popoli più altruisti che ci siano. Tutte le altre motivazioni che elenchi per me sono invece sacrosante.
Condivido con te anche il malessere nel parlare di queste cose in pubblico, ma anche semplicemente con altre persone che conosciamo. A me capita spessissimo di essere deriso o accusato, quando parlo della mia imminente emigrazione. Da parte mia, ritengo tali persone semplicemente immature e miopi.
Io ho tante altre importanti motivazioni che mi spingono verso la Svezia, alcune squisitamente personali (no, non sono stato irretito da qualche vichinga ). Tra queste buone motivazioni c'è ad esempio il fatto che un periodo più o meno lungo di vita all'estero è certamente un'esperienza impareggiabile in termini di crescita culturale. Anche sotto l'aspetto del lavoro, se un Italiano dalla Svezia decide di tornare, ad un certo punto, all'ovile, avrà in più un bel bagaglio di conoscenze: saprà ad esempio come andrebbero fatte le cose affinché funzionino.

Tutto, come sempre, in my humble opinion.

vi quoto entrambi!
e manie di grandezza mi auto quoto, in quanto ho già scritto qualcosa in merito ma non quì!

TopGun ha scritto:

Dicevo...O miei giovani virgulti

Stoccolma, che della Svezia è la capital(10 in geografia!),
è una città strana per uno che viene da Napoli nato cresciuto e vissuto sempre quì.

a Napoli c'è il caos.
a Stoccolma no.
a Napoli c'è smog.
a Stoccolma no.
a Napoli i marciapiedi sono piste per scooter.
a Stoccolma non ci sono gli scooter ma piste ciclabili in quantità industriale.
a Napoli ci dovrebbe essere la metro.
a Stoccolma la metro c'è proprio.

a Napoli c'è il sole.
a Stoccolma più che a Napoli(d'estate) ma il solde di Stoccolma è più leggero e ti lascia una gradevole abbronzatura mentre il sole di Napoli è proprio mediterraneo. (però questa non è una crtica perchè almeno il clima è fantastico e imbattibile).

a Napoli l'acqua si paga cara e anche se è potabile e ottima ti fanno comprare l'acqua in bottiglia.
a Stoccolma l'acqua è potabile non costa tanto e si paga cara se la compri in bottiglia per questioni di riciclaggio. (lo svedese giustamente pensa io mi bevo l'acqua della fontana e rispetto l'ambiente sa quanto ci risparmio....mica fesso lo Svedese).

a Napoli c'è il traffico.
a Stoccolma assai meno (vabbè grazie a momenti è un quartiere di Napoli Stoccolma....no vabbè esaggerato però stoccolma fa 760.000 abitanti Napoli 900.000 considerando solo il centro ma in realta ne fa almeno 1.700.000 o più).

ma il dato che a noi interessa (fonte wikipedia) è la densità abitativa per km quadrato a Stocolma è 4.078 ab./km² a Napoli 8457 ab./km² di cui il 70% pure essendo tutti delle bravissime persone sono civili la metà degli abitanti di Stoccolma.
questo non perchè sono cattivi e lo fanno apposta.
no! non è colpa loro!! è colpa della società.
a noi manca il concetto di bene comune.


a Stoccolma se guadagni 2.000 € al mese e hai casa di 40 metri quadri non è un problema perchè non ti servono 4.000 € al mese per comprarti casa da 200mq in quanto Stoccolma è casa tua.

mo una città da 180 kmq e più mi pare sufficiente per 700.000 persone...figuriamoci per una sola.

a Napoli 117 kmq non è ababstanza per un Napoletano figuriamoci per 900.000!


ok abbiam fatto un pò di Ironia io amerò sempre Napoli perchè con tutto quello che ha di negativo si fa amare!!!
dico solo che a Stoccolma una panchina può succedere che qualche fetentello te la imbratta con lo spray ma tutto sommato resta lì.
a Stoccolma nei prati ti ci puoi stendere perchè non ci sono cani randagi che ci si sfogano (non c'è neanche gente che abbandona i cani in vero) ne tanto meno civilissime persone che si comprano il cane per tenerlo in appartamento e poi lo portano a fare cacca al parco.

niente....volevo dire un sacco di altre cose ma sarà per la prossima puntata.

riguardo al discorso erba dove ci si può stendere (vi assicuro parchi puliti, verdi e con l'erba sempre curata al millimetro) vi lascio una foto che ho come sfondo adesso.
un ringrazimento particolare va a me stesso per la straordinaria foto scattata, per la messa a fuoco e ovviamente per la scelta della fotocamera che pure ha inciso

Buona Visione!
p.s. nei prati Svedesi ci sono i trifogli very Irish.....l'Irlanda è in ogni dove!!!
p.p.s. visto quanto mi è venuto bene questo messaggio mi riservo il diritto di postarlo uguale altrove

puntino ha scritto:

Vorrei chiedere consiglio sopratutto alle persone che sono un pò più grandicelle e quindi hanno un' esperienza di vita maggiore.

Lasciare la propria nazione perchè si è stanchi
di sopportare il malgoverno che vessa da anni i suoi cittadini,
di un inesistente progresso tecnologico,
di una classe politica che spreca il denaro pubblico
di essere soggetto nello stesso fazzoletto di terra alle regole di
due stati (quello italiano e quello malavitoso)
di non sopportare l'indiferrenza della gente ai problemi di ordine pubblico
di un maledetto egoismo che distrugge un'intera società

sono delle motivazioni così forti da poter spingere una persona a lasciare il proprio Paese natale?
Oppure come mi è stato detto che un'unica e vera motivazione che effetivamente ti spinge a lasciare il tuo paese e la mancanza di un lavoro?

Ed anzi i motivi che ho esposto è meglio non parlarne in pubblico perchè rischi di essere preso per uno stupido o un illuso che da qualche altra parte esiste qualcosa di meglio.
(non dico che da altre parti non ci sono dei problemi ma per quello che prima ho esposto ci sono nazioni in cui si vive decisamente meglio vedi la Svezia)

Che pensate ?

Ti sottopongo la mia opinione, che prenderai in considerazione come meglio credi.
Tutte le ragioni che hai elencato sono valide per "passare all'espatrio"; ad esse aggiungerei che, da più parti, se ne parla tranquillamente in pubblico e ci si lamenta apertamente, ma null'altro.
Quella che tu definisci "indifferenza" è però, in molti casi, assuefazione all'impotenza, quindi molto più drammatica.
Andarsene è una maniera civile per rifiutare uno stato di cose che forse si può cambiare solo con metodi più "incivili" (vedere la Storia d'Italia dei secoli/millenni passati, quando i governi indesiderati venivano rovesciati...).
Mi fermo qua, ciao.

Al mondo ci sono due tipi di "falliti",
quelli che agiscono senza pensare e
quelli che pensano troppo prima di agire.
Henry Ford
nn fraintendere la parola fallito ma se dentro di te senti di fare la cosa justa...
falla

Il cambiamento è automatico, il PROGRESSO no.
Anthony Robbins

Il problema è che certe cose ti vengono dette proprio da persone a te care e, purtroppo, capisci di poter contare solo su te stesso.

puntino ha scritto:

Il problema è che certe cose ti vengono dette proprio da persone a te care e, purtroppo, capisci di poter contare solo su te stesso.

"Te stesso" è la tua più preziosa risorsa, l'unica base affidabile da cui far partire ogni cosa.

Ok ricevuto fort e chiaro

puntino se ti candidi da qualche parte fammelo sapere, il mio voto lo hai.
Non hai detto una virgola su cui io non concordi.

P.S.

Grazie del benvenuto

1s1k ha scritto:

Al mondo ci sono due tipi di "falliti",
quelli che agiscono senza pensare e
quelli che pensano troppo prima di agire.
Henry Ford

Credo di appartenere alla categoria di quelli che pensano troppo prima di agire.
E francamente mi sono stancato.





Anche se sul significato della parola "fallito" si potrebbe aprire un topic filosofico che intaserebbe il server host di questo forum.
Dal mio punto di vista anche il più brillante degli uomini mai esistiti , mi viene spontaneo dire Leonardo, era un fallito.
Nessuno a dato risposte a nulla, tutti si sono limitati a giocare in maniera brillante e straordinaria con i pezzi noti.
Ma forse è un punto di vista da fallito ( paradosso )